Interazione nerixia e estrazione dentale
Sono una donna di 68 anni con osteoporosi curata con nerixia 25mg una fiala intramuscolo al mese da oltre due anni. Dovendo sottopormi ad un'estrazione di due radici dentali e successivamente all' estrazione di due denti chiedo quali sono i rischi nei quali posso incorrere dal momento che nel foglietto illustrativo del medicinale si parla di osteonecrosi della mandibola e/o mascella generalmente associata ad estrazione dentale.
Preciso che ho iniziato ad assumere AUGMENTIN 875 MG/125MG (1 compressa due volte al giorno)da 4 gg e secondo il dentista devo continuare per altri 4 gg per potermi sottoporre all'intervento.
Grazie
Preciso che ho iniziato ad assumere AUGMENTIN 875 MG/125MG (1 compressa due volte al giorno)da 4 gg e secondo il dentista devo continuare per altri 4 gg per potermi sottoporre all'intervento.
Grazie
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca
Dentista, Odontostomatologo
4k 84
Essendo un bifosfonato assunto per via parenterale il rischio di una osteonecrosi post-estrattiva è alto. Non sò se il gioco valga la candela. In ogni caso esistono dei protocolli stilati per affrontare questo tipo di problematica.Il mio consiglio è quelo di affronate il problema presso un certo di maxillo-facciale che si occupi di pazienti in terapia bifosfonatica.
Cordialmente
Cordialmente
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#2]
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.6k 229
Il dosaggio è quello per la cura dell'osteoporosi.
Il rischio esiste, ma è basso, mentre è decisamente alto per i dosaggi legati alla terapia antitumorale.
Il dentista che la segue ha adottato la misura precauzionale più idonea: una terapia antibiotica prolungata; si affidi pure con fiducia alle sue mani.
Valuto successivamente se è il caso di continuare con la terapia che sta facendo, o se ricorrere a forme di prevenzione dell'osteoporosi alternative.
Il rischio esiste, ma è basso, mentre è decisamente alto per i dosaggi legati alla terapia antitumorale.
Il dentista che la segue ha adottato la misura precauzionale più idonea: una terapia antibiotica prolungata; si affidi pure con fiducia alle sue mani.
Valuto successivamente se è il caso di continuare con la terapia che sta facendo, o se ricorrere a forme di prevenzione dell'osteoporosi alternative.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.1k visite dal 12/12/2010.
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