Una malocclusione patologica
Vi ringrazio anticipatamente per l’opportunità che date a noi internauti di avere delle consulenze approfondite e competenti.
Mi è stata diagnosticata una malocclusione patologica con linguoversione del canino e interferenze nei movimenti eccentrici delle cuspidi palatali dei due premolari e del molare mesioinclinato oltre ad una guida di gruppo sui due premolari.
Quale terapia è attuabile in presenza di tale diagnosi ?.
Tale patologia può essere correlata ad una epicondilite bilaterale cronica e refrattaria a farmaci e ai comuni trattamenti ?
Vi ringrazio molto delle risposte che vorrete fornirmi.
Mi è stata diagnosticata una malocclusione patologica con linguoversione del canino e interferenze nei movimenti eccentrici delle cuspidi palatali dei due premolari e del molare mesioinclinato oltre ad una guida di gruppo sui due premolari.
Quale terapia è attuabile in presenza di tale diagnosi ?.
Tale patologia può essere correlata ad una epicondilite bilaterale cronica e refrattaria a farmaci e ai comuni trattamenti ?
Vi ringrazio molto delle risposte che vorrete fornirmi.
[#1]
Si tratta di una non corretta occlusione per probabile disallineamento dentario. Relazioni con la sua epicondilite non credo. Si può correre ai ripari in due modi:
Ortodonzia per mettere a posto sia l'allineamento dentale che l'occlusione
Molaggio selettivo per mettre a posto solo i precontatti.
Cordiali saluti
Ortodonzia per mettere a posto sia l'allineamento dentale che l'occlusione
Molaggio selettivo per mettre a posto solo i precontatti.
Cordiali saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#2]
Una Terapia gnatologica.
Sarà il suo gnatologo, oltre a fare una diagnosi, a stabilire quale delle terapie possibili in teoria è la migliore nel suo specifico caso.
Oltre alle due suggerite dal dr. Muraca, a titolo di completezza accademica, vi è anche la terapia chirurgica, l'applicazione di uno o più bite, la terapia protesica.
Tutto variamente assortito in un mix unico adatto al suo specifico caso e non ad altri.
Sarà il suo gnatologo, oltre a fare una diagnosi, a stabilire quale delle terapie possibili in teoria è la migliore nel suo specifico caso.
Oltre alle due suggerite dal dr. Muraca, a titolo di completezza accademica, vi è anche la terapia chirurgica, l'applicazione di uno o più bite, la terapia protesica.
Tutto variamente assortito in un mix unico adatto al suo specifico caso e non ad altri.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 03/12/2010.
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