Sensibilità dentinale invalidante

Buongiorno,
La mia ragazza (36 anni) soffre da circa 6 mesi di una sensibilità dentinale direi invalidante soprattutto ai pasti (dolori continui indipendentemente da caldo o freddo) ma anche in assenza di masticazione o deglutizione.

2 anni fa ha sofferto di un grave attacco di nevralgia che è stata diagnostica come trigeminale (curata con lidocaina prima e tegretol dopo per 3 mesi), durante la quale le è stato tolto l'ultimo dente dell'arcata superiore destro togliendo anche una piccola parte di seno mascellare (non so se questo possa incidere lo riporto per completezza), in quanto il dente sembrava essere rotto e causa della nevralgia.

Soffre di bruxismo e per questo motivo le sono state fatti 2 byte: prima uno superiore e poi uno inferiore. Siamo in attesa di un 3 byte (spesa di quest'ultimo 2800 euro in preventivo).

Quasi tutti i dentisti/gnatologi che abbiamo incontrato (6 in totale) erano concordi sul fatto che i problemi di sensibilità sono dovuti all'abrasione dell'azione del bruxismo e hanno quindi proposto il byte come rimedio.

In realtà il byte (il secondo lo porta oramai da 2 anni) non ha portato quasi nessun risultato e appunto la sensibilità dentinale è aumentata.

Ultimamente stiamo valutando un 3 byte (di cui sopra) e l'unica alternativa a questo ulteriore byte è stata la proposta di devitalizzare tutti i denti (partendo a caso perchè i denti sono SANI cioè senza carie anche da lastre/panoramica).

Ora chiedo se qualche Dottore è in grado di darci un suggerimento per alleviare il problema della sensibilità oltre ai prodotti da utilizzare (dentifrici,colluttori,paste e quant'altro) ed eventualmente quali terapie odontoiatriche possono risultare efficaci ho letto di LASER terapia, vernici di protezione ma funzionano veramente? quali sono i costi indicativi?

Concludo dicendo che scrivo a nome della mia ragazza in quanto lei è anche molto ansiosa e la situazione è per lei molto difficile.

Ringrazio anticipatamente per una risposta.
Grazie
[#1]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
purtroppo la situazione è un pò complicata in quanto qualsiasi trattamento che voglia "isolare" il dente si cosumerà per il bruxismo
si può "provare" la desensibilizzazione con lase che parzialmente funziona ma il rischio è in futuro di dover devitalizzare i denti sensibili se molto abrasi
il byte previene proteggendo lo smalto la sua usura
per regolamento non possiamo parlare di costi ed una cura gnatologica varia molto in funzione del tipo di cura
se invece si posiziona un byte solo a protezione, i costi sono ovviamente più bassi
cordili saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buongiorno Dottore,
Grazie molte per la risposta, volevo aggiungere che il dolore non è localizzato ma compare indistintamente in varie parti della bocca a seconda del momento è per questo che sono molto dubbioso sul metodo della devitalizzazione che mi sembra anche molto rischioso se fatto su tutta la bocca.

Il laser quindi può essere "provato" che si sappia ci sono controindicazioni? da quello che ho letto in pratica il raggio "salda" e/o chiude la superficie priva di smalto rendendola "insensibile"?

Le è stato anche applicato in una zona circoscritta una vernice (di cui purtroppo non conosco il nome) che dovrebbe servire a proteggere il dente ma i dolori persistono?

Questo tipo di operazioni (vernici intendo) si possono effettuare più volte? Che validità hanno nel tempo?

Mi scuso se le mie domande sono malposte o inappropriate stiamo solo cercando di capire cosa fare ed un pò in preda alla disperazione.

Grazie Ancora
[#3]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84
Mi scusi, ma manca un indizio importante; i denti della sua fidanzata presentano abrasioni cervicali(la zona dentale adiacente alla gengiva)? Il dolore è di sensazione di freddo intenso o dolore puro?
Grazie

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#4]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buonasera,
No anzi la sua dentatura è anche "bella" a vedersi, da come lei mi dice sono più come delle "scosse" che con il freddo sono forti ma meno persistenti mentre con il caldo sono meno intense ma durano a volte anche dopo 5 minuti dall'aver deglutito.
Grazie ancora ad entrambi
[#5]
Dr. Orazio Ischia Dentista 600 10
La natura del bruxismo è mai stata ipotizzata?In linea di principio potremmo anche trovarci di fronte ad una disfunzione che potrebbe invece che di un byte giovarsi di più di un molaggio selettivo.Non che voglia mettere in dubbio la linea dei colleghi che ha interpellato,la mia è solo ed esclusivamente una domanda diagnostica.Cordiali saluti.

Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,

[#6]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buongiorno,
Si il bruxismo è stato rilevato: i denti sono effettivamente erosi nella parte superiore e probabilmente è anche di natura "ereditaria" (il padre della mia fidanzata ha i denti alti circa 4mm completamente consumati).

Una domanda che non ho fatto è se ci sono delle aggravanti del sistema "bocca" che possono intervenire come ad esempio un'eccessiva acidità della saliva oppure una salivazione eccessiva che compromettono lo stato dello smalto dei denti?

Applicare un dentifricio desensibilizzante e lasciarlo agire per qualche tempo può avere effetti nel lungo periodo?

Ci sono dei farmaci che consigliereste mirati direttamente alla sensibilità dentale?

Grazie ancora a tutti

[#7]
Dr. Elia Nakhle Dentista, Gnatologo, Ortodontista 120 3
Buongiorno,
i prodotti desensibilizzanti sono usati in maniera definitiva per modeste sensibilita', qui , trovandoci di fronte ad un caso di evidente bruxismo e di erosione dentale, avrebbero un effetto transitorio.Il bite tra le altre funzioni, ha anche lo scopo di proteggere l'erosione dentale e quindi di impedire un ulteriore peggioramento .I denti che presentano un forte aumento di sensibilita' vengono trattati con desensibilizzanti e all'occorrenza ricoperti con otturazoni, cioe' ricostruiti nella loro parte mancante, questo potrebbe limitare la sensibilita'; in ultimo, persistendo il dolore si ricorre alla loro devitalizzazione. Tenga presente che un dente in fase di dolia acuta puo' produrre una nevralgia diffusa, tale da far sembrare il problema diffuso anche sugli altri denti, spetta a noi il compito di individuarlo. Il laser puo' essere di aiuto, ma dubito che abbia effetto definitivo.Cordiali saluti

Nakhle Dr. Elia

[#8]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buongiorno Dott.sa Nakhle,
Il problema è proprio questo, il bruxismo è stato evidenziato il bite proposto lo porta costantemente da 2 anni però negli ultimi 6 è comparsa questa dolenza dei denti.

I dentisti che hanno affrontato il problema del dolore (quasi tutti hanno fatto finta di niente rispetto a questo problema che capisco di difficile risoluzione) non riescono a capire bene quale siano eventualmente i denti davvero rovinati e quindi si "proponevano" di devitalizzarne alcuni a campione.

Può capire la difficoltà di scegliere di fronte ad una proposta del genere.

Quindi per ricapitolare:

1) il laser può essere d'aiuto (ma probabilmente non risolve)
2) i dentrifici e colluttori si possono usare ma come paliativo

Vi chiedo ancora oltre alle lastre non esiste un qualche esame specifico che possa indicare il "livello" di erosione dello smalto? Qualcosa che "colori" simile all'evidenziatore della placca? Potrebbe essere d'aiuto nell'evidenziare il/gli eventuali denti da trattare?

Anche perchè mi sembra impossibile che tutti i denti siano erosi tutti irreversibilmente??

Grazie ancora a tutti

[#9]
Dr. Elia Nakhle Dentista, Gnatologo, Ortodontista 120 3
Allora: escluda la devitalizzazione a campione ! vorrebbe dire rischiare di devitalizzare denti che non ne hanno bisogno,ed a parte questo non ha nessuna valenza clinica.
L'erosione, per noi dentisti, e' dignosticata in un primo esame obiettivo, vedendo semplicemente la morfologia dei denti; poi viene valutata con una ricostruzione, sull'impronta delle arcate dentarie, delle parti mancanti dei denti, dopo uno studio dell'occlusione si realizzano queste parti mancanti in composito o ceramica ( zirconio) e si cementano sui denti, in pratica viene ricreato il piano occlusale.
Rispondo all'ultima domanda: si, puo' essere che l'erosione abbia interessato tutti i denti.
Cordiali saluti
[#10]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buongiorno Dott.ssa,
Grazie per le spiegazioni.

Quindi non esiste nessun reagente o altro esame "artificiale/elettronico" rispetto alla verifica "manuale" del dentista?

Le dico questo xchè ad oggi l'unica cosa che si nota nei denti della mia ragazza è che nella parte superiore sono leggermente "trasparenti" però l'aspetto è omogeneo non sembrano esserci rotture o erosioni molto grandi o disomogenee.

Vi chiedo scusa capisco che una diagnosi a distanza non è cosa semplice, vorremmo solo ottenere il più ampio spettro di informazioni proprio per dialogare al meglio con i dottori che ci stanno seguendo.

Grazie davvero!
[#11]
Dr. Elia Nakhle Dentista, Gnatologo, Ortodontista 120 3
Il procedimento di valutazione di perdita dentale viene eseguito da esperti odontotecnici e prende il nome di wax-up diagnostico, dove si esaminano anche i rapporti occlusali, eventulai precontatti dentali e si ricostruisce il tavolato occlusale secondo rapporti precisi e piu' favorevoli.
[#12]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buongiorno Dott.sa,
Grazie questa è un'informazione nuova e preziosa che sicuramente può essere un'alternativa.

E' un procedimento che si può fare anche tramite ASL/USL che lei sappia?

Grazie mille
[#13]
Dr. Elia Nakhle Dentista, Gnatologo, Ortodontista 120 3
Non le so rispondere in merito, si rivolga direttamente all'ASL di competenza che senz'altro la informera' sulla possibilita' di tale procedura e sui relativi costi.
[#14]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie Dott.sa,
Comunicherò qui l'evolversi della situazione.
Grazie Ancora
[#15]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buongiorno,
Come aggiornamento siamo stati dal neurologo che ha escluso qualsiasi complicazione relativamente al suo ramo, addirittura dicendoci che non cè stata nessuna nevralgia trigeminale anche se la mia ragazza è stata curata per questa malattia.
Lo gnatologo non vuole più fare il byte visto lo spessore esiguo di 1mm si rischierebbe di romperlo facilmente.
Al momento abbiamo deciso di interrompere cure "grandi" e vedere come va solo con dentifrici e colluttori ultimamente sembra un pochino meglio.
Continua dieta assente di acidi (frutta e succhi).
Grazie a tutti aggiornerò in seguito.
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