Implantologia dentale e diabete tipo 1 quali i rischi? e i risultati?

Buongiorno Dottori,sono una donna di 47 anni e da 17 diabetica insulinodipendente,ma con un buon controllo.
Una settimana fa,ho dovuto togliere un molare che era incapsulato,in quanto sotto avevo un granuloma con una infezione perche' la radice aveva subito una frattura.Adesso devo decidere il da farsi,infatti il mio dentista molto esperto in implantologia dentale che tra l'altro ha fatto a mia madre e a mia sorella(diabetica anche lei ma non come me,io 4 ins al giorno lei 3 con glicata a 5 io a 7)mi ha detto che nel mio caso ci puo' essere il pericolo che l'impianto fallisca,altrimenti la soluzione e' il vecchio ponte. potreste darmi un consiglio e magari dei risultati di pazienti diabetici che hanno eseguito implantologia con ottimi risultati.
grazie
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Dr. Paolo Magnanelli Dentista 146 3
Se il collega che la segue così come Lei afferma ha una buona esperienza nel campo dell'implantologia credo sia giusto rimettersi al suo parere.
Perchè non chiarisce meglio con lui tali perplessità?

Dr. paolo magnanelli.
Risposta a carattere informativo senza alcun valore di diagnosi e/o terapia

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Utente
Utente
Gentilissimo Dott.Magnanelli,grazie per la sua tempestivita' nella risposta.
Il medico che mi segue ha un'OTTIMA esperienza in quel campo,ed e' stato molto chiaro nell'espormi tutte le problematiche dell'intervento,ma semplicemente chiedo un parere ,consiglio,ad altri specialisti per avere piu' riscontri in tale proposito,altrimenti non mi sarei iscritta al servizio.
Se vuole darmi un suo parere in base a questo la ringrazio.
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Gentile utente esercito l'implantologia in una struttura universitaria e nella pratica privata, per quanto concerne la mia personale casistica (per quello che può valere), se il paziente diabetico è compensato i risultati si discostano poco da quelli del paziente non diabetico. Controlli opportunamente la patologia di base e si fidi ed affidi al medico che correttamente l'ha informata anche delle possibili complicanze (e non è da tutti).

La saluto cordialmente

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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Utente
Utente
Grazie del suo consiglio,che per me e' importante,e' logico che ogni caso e' a se,ma io purtroppo ho un diabete un po' scompensato,anni fa sempre il mio medico ha eseguito un piccolo intervento di paradontite su due denti, ho sofferto veramente tanto e il taglio sopra la gengiva non voleva risargirsi,....
comunque lei pensa che e' meglio tentare con l'implantologia che fare il ponte?
grazie ancora perche' anche e' in certi momenti avere il supporto morale con una semplice risposta
cordialmente
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Il problema è proprio quello che ha esposto lei il paziente diabetico ha una maggior tendenza all'infezione ma una adeguata copertura antibiotica e un trattamento con antisettici per uso topico del cavo orale nel periodo pre e postoperatorio riducono anche se non eliminano il rischio di infezioni. Difficile esprimermi su cosa consiglierei io, bisognerebbe sapere ad esempio la situazione dei denti vicini al sito edentulo, ad esempio: se i denti che devono essere utilizzati come pilastri protesici per il ponte necessitano comunque di una copertura protesica, in questo caso probabilmente consiglierei di fare il ponte, se i denti sono invece pressochè integri magari consiglierei di fare un impianto.
Naturalmente i parametri da prendere in considerazione per darle una risposta corretta sono talmente tanti che non è proprio possibile analizzare esaudientemente il suo caso clinico con un consulto su internet.
In linea di massima, per il mio modo di veder le cose, bisognerebbe fare il trattamento che arrechi il minor danno biologico possibile.
Spero di non averla confusa ulteriormente

La saluto cordialmente
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Se il suo diabete è scompensato, non sarà solo l'impianto ad avere problemi, ma anche i suoi denti, compreso quelli che reggeranno il futuro ponte.

Il diabete non compensato da delle delle complicanze, delle patologie.

Restando in campo odontoiatrico, se lei ha i denti sani esenti da manifestazioni di paradontopatia, e se può quindi fare un ponte fisso tradizionale, non vedo grossi problemi nell'effettuare l'impianto.

Se lei ha problemi di paradontopatia di origine diabetica, che controindicano l'effettuazione di un ponte tradizionale, vedo controindicata l'effettuazione dell'impainto.

In sostanza: se lei può fare un ponte, a mio modo di vedere, può fare un impianto.

Non prenda queste mie parole come una diagnosi: non ho potuto visitarla, e rendermi conto dell'oggettività della situazione orale.
Le prenda come idee per un ragionamento e nulla più.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Utente
Utente
BUONASERA DOTT.DI IORIO E DOTT.FORMENTELLI
VI RINGRAZIO INFINITAMENTE PER IL VOSTRO INTERVENTO,CHE PER ME E' MOLTO IMPORTANTE.
IL MIO MEDICO DICE CHE HO UNA BUONA IGIENE ORALE,NON HO PIU' AVUTO PROBLEMI DI PARADONTOPATIA,MA HO DIVERSE OTTURAZIONI,ED ANCHE UN PONTE DI 3 DENTI DAVANTI IN SEGUITO AD UNA CADUTA ALL'ETA' DI 8 ANNI.IL SUDDETTO PONTE MI FU FATTO ALL'ETA' DI 18 ANNI,E PER FORTUNA ANCORA RESISTE ANCHE SE SU UN DENTE LA GENGIVA SI E' UN PO' RITRATTA MA NON SI VEDE PER LA FORMA DELLA MIA BOCCA. IL CANINO ACCANTO AL PREMOLARE TOLTO,E' STATO RIOTTURATO PROPRIO IERI,OGGI STO DA CANI,ANCHE PERCHE' L'OSSO E TUTTA LA GENGIVA DOVE ERA IL GRANULOMA
NON E' ANCORA GUARITO,INFATTI NON CREDO CHE PER ALMENO 30 GIORNI SI POSSA RIEFFETTUARE UN'ALTRA ANESTESIA IN QUANTO LA PARTE E' MOLTO COMPROMESSA.
NEL FRATTEMPO RIFLETTERO' PER DECIDERE IL DA FARSI,SICURAMENTE VI TERRO' INFORMATI E TERRO' CONTO SUI VOSTRI CONSIGLI.
CORDIALMENTE
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