Granuloma non curato
Da cinque anni ho un granuloma a un molare (secondo o terzo, non ricordo) della parte sinistra dell'arcata inferiore che non mi procura alcun fastidio. Dovendo utilizzare un bite per (tentare) di risolvere un problema a carico dell'apparato uditivo (vedere precedente consultazione), mi chiedevo se non fosse meglio sbarazzarsi di questa bomba a tempo.
Il mio dentista continua a sostenere - senza addurre ulteriori spiegazioni - che non è necessario intervenire, e la cosa mi lascia alquanto perplesso.
Grazie in anticipo
Il mio dentista continua a sostenere - senza addurre ulteriori spiegazioni - che non è necessario intervenire, e la cosa mi lascia alquanto perplesso.
Grazie in anticipo
[#1]
gentile utente,
un granuloma dentale deve essere curato: la terapia d'elezione è quella canalare (cioè la "devitalizzazione")
ovviamente se è presente a livello del terzo molare va decisamente presa in considerazione l'estrazione al posto della terapia canalare.
si affidi al suo odontoiatra di fiducia che sicuramente saprà consigliarla al meglio
distinti saluti
un granuloma dentale deve essere curato: la terapia d'elezione è quella canalare (cioè la "devitalizzazione")
ovviamente se è presente a livello del terzo molare va decisamente presa in considerazione l'estrazione al posto della terapia canalare.
si affidi al suo odontoiatra di fiducia che sicuramente saprà consigliarla al meglio
distinti saluti
[#2]
Gent. Paziente:
se non fa controlli radiografici regolari ( almeno annuali ), ma che potrebbero non avere senso, meglio sicuramente la cura sopratutto se il dente non è stato precedentemente devitalizzato, cosa che va assolutamente fatta al più presto. Se il dente fosse già stato dvitalizzato da tempo per un pregresso granuloma l'area di rarefazione potrebbe essere un esito radiologico di trasparenza ossea segno di guarigione incompleta ma non preoccupante, nel qual caso il controllo periodico, radiologico, potrebbe essere giustificato. Concordo sul fatto che se stiamo parlando del terzo molare o dente del giudizio, prenderei, in considerazione, nell'eventualità di una cura complessa per la presenza di canali non semplici da sondare o di una complicata situazione orale per la difficlotà ad operare come talvolta può capitare in quelle sedi, l'estrazione.
Cordiali saluti
Finotti Marco
se non fa controlli radiografici regolari ( almeno annuali ), ma che potrebbero non avere senso, meglio sicuramente la cura sopratutto se il dente non è stato precedentemente devitalizzato, cosa che va assolutamente fatta al più presto. Se il dente fosse già stato dvitalizzato da tempo per un pregresso granuloma l'area di rarefazione potrebbe essere un esito radiologico di trasparenza ossea segno di guarigione incompleta ma non preoccupante, nel qual caso il controllo periodico, radiologico, potrebbe essere giustificato. Concordo sul fatto che se stiamo parlando del terzo molare o dente del giudizio, prenderei, in considerazione, nell'eventualità di una cura complessa per la presenza di canali non semplici da sondare o di una complicata situazione orale per la difficlotà ad operare come talvolta può capitare in quelle sedi, l'estrazione.
Cordiali saluti
Finotti Marco
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#3]
L'utilizzazione del byte non ha generalmente relazione con la presenza di un granuloma. Sono d'accordo sulla necessità di effettuare una terapia canalare/devitalizzazione del dente corrispondente al granuloma. E' da osservare che le situazioni in cui si è in presenza di granulomi sono varie e vanno affrontate con tecniche differenti e con variabili probabilità di successo. Ad esempio il dente in questione potrebbe essere già trattato e quindi richederebbe un "ritrattamento" spesso difficoltoso e talvolta impossibile; oppure il dente deve essere trattato per la prima volta con buone probabilità di successo.
Se il dente è il terzo molare/dente del giudizio la cura si effettua se "tecnicamente" e clinicamente si può procedere correttamente, altrimenti è preferibile l'estrazione.
cordiali saluti
Se il dente è il terzo molare/dente del giudizio la cura si effettua se "tecnicamente" e clinicamente si può procedere correttamente, altrimenti è preferibile l'estrazione.
cordiali saluti
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.4k visite dal 18/08/2007.
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