Possibile trauma iatrogeno del nervo linguale

Il 9 settembre l'odontoiatra ha eseguito l'estrazione del mio terzo molare inferiore sinistro (ovvero dente del giudizio), giustificata dalla presenza di carie estese sebbene non molto profonde. Non vi sono stati problemi particolari, e leggendo altri interventi in questo forum mi pare che il dentista abbia adottato un protocollo corretto: rx panoramica, due radiografie locali prima e durante l'intervento, anestesia tronculare con articaina.

Tuttavia durante l'iniezione di anestetico ho avvertito ripetutamente violente scariche di dolore che si propagavano lungo la parte destra della lingua fino alla punta della stessa.

A distanza di un mese, avverto ancora una leggera parestesia sulla metà sinistra della lingua, anche se devo ammettere che i sintomi sono migliorati progressivamente. Direi che la sensazione è equivalente ad una leggera ustione determinata da un liquido bollente.

Pochi giorni fa sono tornato dal dentista per un otturazione del secondo molare, adiacente all'alveolo che era del terzo.
Questa volta ho pregato il dentista di procedere più lentamente con l'iniezione in modo che avessi la possibilità di fermarlo in tempo, ed infatti l'ho fermato non appena ho sentito la prima scarica.
Dopodiché ha proceduto senza ulteriore anestesia, e devo dire che il fastidio del trapano è stato minore rispetto a quello causato dall'ago.

Vorrei sapere se è così frequente avvertire dolore a scarica durante l'anestesia praticata a livello del nervo linguale. Mi sembra strano che apparentemente il dentista abbia centrato il nervo due volte su due.

Il 22 ottobre dovrò affrontare l'estrazione del terzo molare inferiore destro. E` opportuno che in tale occasione insista per una anestesia plessica?
O piuttosto, dovrei cambiare dentista?

In generale, ritenete giustificata l'estrazione dei terzi molari inferiori in caso di carie estese e di assenza dei corrispondenti molari superiori?
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Dr. Orazio Ischia Dentista 600 10
Gentile paziente non si preoccupi,il problema da lei descritto non è frequente,ma è possibile,si tratta di una lesione neuoroprassica del nervo linguale.Essa probabilmente dovuta all'infissione dell'ago durante l'anestesia non è permanente,come ha potuto notare.Il fatto che sia stato per due volte toccato il nervo linguale depone per un suo decorso lievemente più superficiale e per questo si è verificato lo spiacevole incidente.Ma non tema il suo dentista proprio perchè la conosce eviterà come la peste di arrecarle altro disturbo.Cordiali saluti
[#2]
Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Gentile utente la situazione da lei descritta non è inusuale. Quando si esegue una infiltrazione anestetica l'ago attraversa tessuti nel cui contesto decorrono vasi e nervi ed è possibile, vista la variabilità anatomica individuale che nel suo tragitto esso venga in contatto con qualcuna di queste strutture (nel suo caso specifico con il nervo linguale).
Capisco il suo timore ma probabilmente chi l'ha già anestetizzata e ha imparato così a conoscere le sue peculiarità anatomiche è la persona più indicata a far si che l'inconveniente (fastidioso ma fortunatamente reversibile) non si ripeta.

La saluto cordialmente

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
La plessica è in genere insufficiente nei molari inferiori.
Può richiedere l'anestesia intralegamentosa o intraossea.
Sono estremamente efficaci, anche se di minor durata rispetto alla tronculare.

Personalmente, come abitudine, non eseguo mai la anestesia tronculare proprio per gli inconvenienti che sono occorsi a lei, anche se rari.

Rari, ma l'unica volta che mi è successo è stato con una persona di famiglia.
Da quel momento ho scelto di non farla più, e ho sviluppato una "abitudine" alle altre due anestesie citate tanto da poterci "fare tutto".
Ma è una prassi personalizzata legata alla mia specifica manualità.
Essendo infatti legate in buona parte alla manualità dell'operatore, un dentista non abituato potrebbe avere difficoltà.

Ne parli apertamente con lui.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#4]
Utente
Utente
Ringrazio per le pronte risposte.

Noto che concordate nel suggerire di rimettere la questione al mio attuale dentista, quindi di buon grado presenterò a lui i miei timori.
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