Ponte dentario o impianto?
Gentile staff di medicitalia,gentilmente vi vorrei esporvi una domanda.Ho 26 anni, e avevo un molare sesto superiore dx che il dentista mi ha tolto causa cisti apicale alle radici,premetto che il dente non mi ha mai dato fastidio me ne sono accorto tramite un controllo di routine con una radiografia che in seguito avendo il dubbio di cisti mi ha consigliato la DENTALSCAN e da li e risultato tutto chiaro,ora dopo tolto il dente il dentista mi ha consigliato di rimetterlo tramite un ponte.Ora la mia domanda e questa:è meglio il ponte,oppure l'impianto?Ringrazio anticipatamente della risposta.Cordiali saluti!
[#1]
Dentista
Caro Paziente,
addirittura un Dentalscan per una cisti?
Probabilmente sarebbe bastata una Rx endorale!
In ogni caso io non ho la sia situazione clinica.
Lo stesso vale per la considerazione, che sempre di regola, le cisti si curano per via endodontica normale o se ci sfossero impedimento, per via retrograda chirurgica, raggiungendo l'apice per sigillarlo.
La sua domanda è da un milione di Euro.
Come si può rispondere via web?
Ci sono situazioni in cui va benissimo un impianto.
Altre in cui è meglio fare un Ponte di Protesi fissa.
Si ricordi che non tutte le bocche possono ricevere un impianto e che non tutte le bocche possono ricevere una protesi fissa
se
prima non si eliminano tutte le "patologie" occlusali, gnatologiche, parodontali etc.
Cari saluti
addirittura un Dentalscan per una cisti?
Probabilmente sarebbe bastata una Rx endorale!
In ogni caso io non ho la sia situazione clinica.
Lo stesso vale per la considerazione, che sempre di regola, le cisti si curano per via endodontica normale o se ci sfossero impedimento, per via retrograda chirurgica, raggiungendo l'apice per sigillarlo.
La sua domanda è da un milione di Euro.
Come si può rispondere via web?
Ci sono situazioni in cui va benissimo un impianto.
Altre in cui è meglio fare un Ponte di Protesi fissa.
Si ricordi che non tutte le bocche possono ricevere un impianto e che non tutte le bocche possono ricevere una protesi fissa
se
prima non si eliminano tutte le "patologie" occlusali, gnatologiche, parodontali etc.
Cari saluti
[#2]
Sono entrambi delle tecniche affidabili, dovrebbe essere il suo odontoiatra a consigliarle l'una o l'altra in base alla sua situazione orale. Se le ha detto di fare un ponte sarà per il fatto che ha poco osso in quella zona o i denti attigui sono compromessi.
Si affidi a lui ed eventualmente chieda la motivazione della scelta.
Cordialmente
Si affidi a lui ed eventualmente chieda la motivazione della scelta.
Cordialmente
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#3]
Un sesto superiore è un dente che sostituito protesicamente deve rispondere a forze masticatorie discretamente notevoli,se sostituito mediante un impianto non c'è compromissione dei due denti attigui che per forza di cose dovranno essere ridotti per supportare la travata protesica che gli verrà cementata sopra.Questa è amio avviso la discriminante più importante,infatti se i suo denti sono messi per così dire maluccio allora incapsularli può essere una buona scelta ,ma se sono intonzi allora il discorso è diverso.Infatti considerando che un ponte arreca una maggiore probabilità di pulpite irreversibile ai monconi, negli anni,rispetto ai denti integri,considerando le maggiori difficoltà igieniche,io anche in caso di intervento implantare complesso con elevazione del pavimento de seno e /o distrazione della cresta preferisco un impianto.Cordiali saluti
Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,
[#4]
Utente
Buongiorno,innanzitutto ringrazio tutti per le risposte,e la tempestività.Comunque stamattina sono stato dal dentista,ci ho chiesto la motivazione della scelta e lui mi ha detto che ho scarso osso per ricevere un impianto e così conviene fare un ponte,ovviamente limare i denti vicini per sostituire il dente mancante,per evitare che in futuro si spostano i denti vicini e i denti inferiori.Un'altra cosa vi do i risultati della DENTALSCAN per correttezza: lieve assorbimento dei margini alveolari.Ectasia del periodontoapicale di tipo cistico alle radici del sesto superiore dx.Presenza di scarso tessuto iperdenso di natura infiammatorio a livello del pavimento di entrambi i seni mascellari.Regolare il trofismo osseo.In ultimo, scusate se porgo un'altra domanda,il ponte ha la stessa durabilità nel tempo come l'impianto?Si possono indebolire,oppure spezzarsi i denti ridotti a moncone che ospitano il ponte nel tempo?Anticipati ringraziamenti, e porgo distinti saluti.Rispondete grazie.
[#5]
Dentista
Il Dentalscan va letto ed interpretato solo dal suo Dentista!
Se lui ha deciso per il ponte vuol dire che ha visto che va nene così!
In ogni caso la mancanza di osso può essere risolta con la chirurgia parodontale rigenerativa e ricostruttiva!
Ma io non ho sotto occhio la sua situazione clinica come il suo DEntista.
Si fidi di Lui!
Cordialmente
Se lui ha deciso per il ponte vuol dire che ha visto che va nene così!
In ogni caso la mancanza di osso può essere risolta con la chirurgia parodontale rigenerativa e ricostruttiva!
Ma io non ho sotto occhio la sua situazione clinica come il suo DEntista.
Si fidi di Lui!
Cordialmente
[#6]
Tenga conto che il giudizio "non c'è abbastanza osso" è totalmente soggettivo.
Un discorso accettabile è invece: "ci sono 6 mm di osso in verticale e 8 mm di osso di spessore".
Questa è oggettività.
Per un implantologo possono essere insufficienti, e dedurre che "non c'è abbastanza osso", per un altro esserci "osso sufficiente", e poter procedere ad un impianto.
Personalmente appartengo a questa seconda categoria, e faccio con successo impianti nelle condizioni descritte.
Prima di demolire irreversibilmente dei denti per fare un ponte, verifichi bene QUANTO osso c'è a disposizione.
Ma le dirò di più: lei ha 20 anni.
Anche se ci fosse un solo millimetro in verticale (sostanzialmente niente, quindi), ci sono tecniche di aumento estremamente efficaci.
Ci pensi: un dente rovinato è rovinato per sempre.
Un discorso accettabile è invece: "ci sono 6 mm di osso in verticale e 8 mm di osso di spessore".
Questa è oggettività.
Per un implantologo possono essere insufficienti, e dedurre che "non c'è abbastanza osso", per un altro esserci "osso sufficiente", e poter procedere ad un impianto.
Personalmente appartengo a questa seconda categoria, e faccio con successo impianti nelle condizioni descritte.
Prima di demolire irreversibilmente dei denti per fare un ponte, verifichi bene QUANTO osso c'è a disposizione.
Ma le dirò di più: lei ha 20 anni.
Anche se ci fosse un solo millimetro in verticale (sostanzialmente niente, quindi), ci sono tecniche di aumento estremamente efficaci.
Ci pensi: un dente rovinato è rovinato per sempre.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.8k visite dal 09/10/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.