Estrazione dente e antibiotico
salve.una settimana fa il dentista mi ha tolto un premolare perchè avevo un granuloma.mi ha coperto il "buco" del dente estratto con una specie di retina.gli ho chiesto se dovevo prendere un antibiotico dopo l'estrazione e lui mi ha detto che non era necessario perchè non ho problemi alle valvole cardiache.io però essendo un tipo ansioso mi son preso l'augmentin per 4 giorni dopo di chè ho smesso perchè avevo crampi intestinali.dopo tre giorni l'estrazione mi ha messo delle capsule provvisorie nel senso che il molare accanto era incapsulato, ha tolto la capsula del molare e ne ha fatta una tipo trampolino per coprire il anche il premolare.adesso mi chiedo se debbo ricomciare una terapia antibiotica nel caso in cui i 4 giorni precedenti fossero stati pochi e soprattutto dopo aver sentito in trelevisione che si muore per una cisti tolta che pare abbia causato una setticemia! io ad oggi non ho gonfiori e ne febbre.cosa mi consigliate?
grazie.
grazie.
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Gentile Signore,
segua i consigli del suo medico, l'automedicazione è pericolosa, inoltre l'uso scriteriato degli antibiotici, in questo caso, può causare non solo uno squilibrio della flora batterica intestinale o addirittura intossicazioni, ma anche il fenomeno dell'antibiotico-resistenza, cioè lo sviluppo di ceppi batterici insensibili a quell'antibiotico, che in caso di infezione successiva non sarà più efficace.
Cordiali Saluti
segua i consigli del suo medico, l'automedicazione è pericolosa, inoltre l'uso scriteriato degli antibiotici, in questo caso, può causare non solo uno squilibrio della flora batterica intestinale o addirittura intossicazioni, ma anche il fenomeno dell'antibiotico-resistenza, cioè lo sviluppo di ceppi batterici insensibili a quell'antibiotico, che in caso di infezione successiva non sarà più efficace.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#3]
Le più recenti tendenze nella chirurgia odontostomatologica (non è detto che le tendenze più recenti siano le più giuste ma tant'è) abbracciano la tesi che nella maggior parte degli interventi nel cavo orale è sufficiente la short o extra-short therapy entrambe basate sulla somministrazione di antibiotici per un lasso di tempo estremamente ridotto(nella extrashort-therapy è sufficiente una singola somministrazione un'ora prima dell'intervento).Questo discorso, che annovera a ragion del vero, anche pareri contrastanti, fonda le proprie basi nella constatazione che l'uso smodato di antibiotici favorisce lo sviluppo di ceppi batterici sempre più resistenti.
Se ha fiducia nel suo dentista faccia come le ha detto, se non si fida senta un altro parere ma mai e poi mai faccia auto-terapia.
Se vuole sapere qualcosa di più sull'argomento provi a digitare su google questa voce bibliografica che le indico
Antibiotic prophylaxis to prevent local infection in Oral Surgery: Use or abuse?Med Oral Patol Oral Cir Bucal. 2009;14 (1):E28-33.
Cordiali saluti
Se ha fiducia nel suo dentista faccia come le ha detto, se non si fida senta un altro parere ma mai e poi mai faccia auto-terapia.
Se vuole sapere qualcosa di più sull'argomento provi a digitare su google questa voce bibliografica che le indico
Antibiotic prophylaxis to prevent local infection in Oral Surgery: Use or abuse?Med Oral Patol Oral Cir Bucal. 2009;14 (1):E28-33.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
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Rispondo alla sua ultima domanda, secondo i fautori delle short-theraphy più che da evitare è inutile in quanto il passaggio di batteri nel torrente circolatorio si ha al momento dell'atto chirurgico e dunque è in quel momento che l'antibiotico deve già esser presente nel sangue a concentrazioni efficaci.
Spero di non averla confusa troppo..
Spero di non averla confusa troppo..
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Il mio personale modo di vedere è il seguente:
Estrazione dentale sutura e dimissioni con prescrizione di non sciacquare con violenza per 24 ore,nelle successive un collutorio disinfettante.
L'antibiotico così come detto dal Dott.Iorio,ma praticamente solo se il paziente è a rischio.
Nel suo caso,se lei fosse un mio paziente io le consiglierei di non pensarci affatto ai problemi dalla mala sanità,tanto anche con quella buona se devono esserci guai ci saranno.Cordiali saluti
Estrazione dentale sutura e dimissioni con prescrizione di non sciacquare con violenza per 24 ore,nelle successive un collutorio disinfettante.
L'antibiotico così come detto dal Dott.Iorio,ma praticamente solo se il paziente è a rischio.
Nel suo caso,se lei fosse un mio paziente io le consiglierei di non pensarci affatto ai problemi dalla mala sanità,tanto anche con quella buona se devono esserci guai ci saranno.Cordiali saluti
Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,
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Ha usato l'antibiotico quando non ce n'era nessun motivo.
Ha fatto una terapia troppo corta: se ce ne fosse stato bisogno, sarebbe stata insufficiente, e avrebbe creato dei ceppi di batteri resistenti, in questo modo la prossima volta, quando l'antibiotico servità davvero, può essere che non funzionerà.
Ma se sarà questo il caso, non incolpi il medico accusandolo di sbagliare la terapia...
Ha alterato la flora batterica intestinale, e le sono venuti i crampi allo stomaco.
Se non è autolesionista, non lo faccia più.
Ha fatto una terapia troppo corta: se ce ne fosse stato bisogno, sarebbe stata insufficiente, e avrebbe creato dei ceppi di batteri resistenti, in questo modo la prossima volta, quando l'antibiotico servità davvero, può essere che non funzionerà.
Ma se sarà questo il caso, non incolpi il medico accusandolo di sbagliare la terapia...
Ha alterato la flora batterica intestinale, e le sono venuti i crampi allo stomaco.
Se non è autolesionista, non lo faccia più.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#9]
Gentile Signore,
4 giorni non sono eccessivi ma insufficienti, nel senso che un ciclo di antibiotico-terapia deve essere almeno di 5gg al massimo 6gg e poi si rivalutano le condizioni cliniche.
Quanto il ciclo è inferiore si creano i presupposti per l'antibiotico-resistenza.
Cordiali Saluti
4 giorni non sono eccessivi ma insufficienti, nel senso che un ciclo di antibiotico-terapia deve essere almeno di 5gg al massimo 6gg e poi si rivalutano le condizioni cliniche.
Quanto il ciclo è inferiore si creano i presupposti per l'antibiotico-resistenza.
Cordiali Saluti
[#10]
Dentista
Ha commesso l'errore più grande che avrebbe potuto commettere prendendo da solo e per di più contro le indicazioni del suo Dentista, l'antibiotico.
Non deve farlo più è altamente pericoloso.
E insiste nel chiedersi se deve prenderlo dopo averlo già sospeso!
Così ha messo i microbi in condizioni di "filiare" microbi resistenti, perchè più forti. In pratica non sono stati uccisi ma solo tramortiti per usare una similitudine banale e i nuovi microbi sono molto più forti fino a non essere più uccisi da quell'antibiotico.
Capito?
Cordialmente
Non deve farlo più è altamente pericoloso.
E insiste nel chiedersi se deve prenderlo dopo averlo già sospeso!
Così ha messo i microbi in condizioni di "filiare" microbi resistenti, perchè più forti. In pratica non sono stati uccisi ma solo tramortiti per usare una similitudine banale e i nuovi microbi sono molto più forti fino a non essere più uccisi da quell'antibiotico.
Capito?
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 53.4k visite dal 08/10/2010.
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