Paradontite
Salve, ho una paradondite da molto tempo (ho 47anni) che curo con pulizie ogni 4 mesi, però, ho sempre una lieve traccia di sangue in bocca che mi da fastidio specialmente nei rapporti con la partner (oltre ad avere paura di prendere qualche malattia...).
Al mattino infatti assieme alla saliva ci sono delle traccie di sangue.
Ho detto questo al dentista, dice che è "normale" e che in fondo le gengive reagiscono alla malattia...
Ho alcune tasche genvivali e in alcuni punti c'è un abbassamento gengivale ma questo pare sotto controllo secondo il dentista.
Volevo chiedere se questo può dipendere da come sono fatte le pulizie, devo dire che in una di queste le gengive non davano cenni di sangue poi,nelle altre pulizie si invece...
Al mattino infatti assieme alla saliva ci sono delle traccie di sangue.
Ho detto questo al dentista, dice che è "normale" e che in fondo le gengive reagiscono alla malattia...
Ho alcune tasche genvivali e in alcuni punti c'è un abbassamento gengivale ma questo pare sotto controllo secondo il dentista.
Volevo chiedere se questo può dipendere da come sono fatte le pulizie, devo dire che in una di queste le gengive non davano cenni di sangue poi,nelle altre pulizie si invece...
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Gentile Signora,
il sanguinamento è segno di infiammazione, indice di malattia in fase attiva: oltre all'ablazione periodica del tartaro in queste fasi è utile anche l'uso di colluttori o gel o anche dentifrici alla clorexidina per ridurre la carica batterica.
Cordiali Saluti
il sanguinamento è segno di infiammazione, indice di malattia in fase attiva: oltre all'ablazione periodica del tartaro in queste fasi è utile anche l'uso di colluttori o gel o anche dentifrici alla clorexidina per ridurre la carica batterica.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Dentista
Caro Paziente la Parodontite è una infiammazione del Parodonto, il tessuto di sostegno del dente, ossia Gengiva, Osso, Ligamento Alveolare e Cemento della Radice e la sua espressione più importante è la "tasca Parodontale".
L'interazione dei Microbi con il suo sistema immunitario locale è causa del distacco delle fibre che "attaccano" al dente la gengiva.
Si formano così degli scollamenti detti tasche parodontali.
La Visita Parodontale è altamente Specialistica e comporta la presa delle misure della profondità delle singole tasche in tutta la bocca, poi la preparazione iniziale della bocca in un modo particolare che serve per preparare le tasche ad essere rimisurate a distanza di un po' di tempo per avere delle misure reali e non falsate dalla situazione di attività od inattività in cui si trova la malasttia al momento della prima visita.
Solo così si hanno le misure reali e si può fare una Diagnosi esatta sul tipo reale di Parodontite (ce ne sono forme differenti) e emettere una Prognosi ed impostare una terapia.
Sinteticamente la terapia consiste nel ricostruire i tessuti che la Parodontite ha distrutto, sia quelli ossei che quelli gengivali.
Grazie alle tecnologie e terapie che esistono da oltre 50 anni e che sono approdate oggi alle metodiche rivoluzionarie GBR (Guided Bone Regeneration, ossia Rigenerazione ossea guidata) GTR (Guided Tissue Regeneration ossia Rigenerazione tissutale guidata), che impedendo la proliferazione cellulare di elementi indesiderati e stimolando quelli desiderati, portano ad una rigenerazione parodontale ossea profonda, del ligamento parodontale e del cemento radicolare.
Questa terapia la si fa con membrane artificiali e con sostanze che si chiamano con gli acronimi PRP e PRF che sono le Piastrine ottenute dal sangue centrifugato, prelevato dal paziente stesso.
In ultima analisi lei si deve fare visitare da un bravo Parodontologo, non può continuare ad andare avanti così trascinando la malattia.
Sappia che mediamente, una volta che essa ha raggiunto ad interessare l'osso, va avanti con una velocità di 1/2 mm. l'anno.
L'osso lo raggiunge a 5-6 mm, la profondità massima raggiungibile corrisponde alla lunghezza media di una radice che è 14 mm ... in pochi anni si raggiungono valori talmente distruttivi (7-8 mm) che poi diventa veramente a volte impossibile curare e ricustruire l'osso perduto.
Quindi si faccia vedere al più presto dal Parodontologo.
L'interazione dei Microbi con il suo sistema immunitario locale è causa del distacco delle fibre che "attaccano" al dente la gengiva.
Si formano così degli scollamenti detti tasche parodontali.
La Visita Parodontale è altamente Specialistica e comporta la presa delle misure della profondità delle singole tasche in tutta la bocca, poi la preparazione iniziale della bocca in un modo particolare che serve per preparare le tasche ad essere rimisurate a distanza di un po' di tempo per avere delle misure reali e non falsate dalla situazione di attività od inattività in cui si trova la malasttia al momento della prima visita.
Solo così si hanno le misure reali e si può fare una Diagnosi esatta sul tipo reale di Parodontite (ce ne sono forme differenti) e emettere una Prognosi ed impostare una terapia.
Sinteticamente la terapia consiste nel ricostruire i tessuti che la Parodontite ha distrutto, sia quelli ossei che quelli gengivali.
Grazie alle tecnologie e terapie che esistono da oltre 50 anni e che sono approdate oggi alle metodiche rivoluzionarie GBR (Guided Bone Regeneration, ossia Rigenerazione ossea guidata) GTR (Guided Tissue Regeneration ossia Rigenerazione tissutale guidata), che impedendo la proliferazione cellulare di elementi indesiderati e stimolando quelli desiderati, portano ad una rigenerazione parodontale ossea profonda, del ligamento parodontale e del cemento radicolare.
Questa terapia la si fa con membrane artificiali e con sostanze che si chiamano con gli acronimi PRP e PRF che sono le Piastrine ottenute dal sangue centrifugato, prelevato dal paziente stesso.
In ultima analisi lei si deve fare visitare da un bravo Parodontologo, non può continuare ad andare avanti così trascinando la malattia.
Sappia che mediamente, una volta che essa ha raggiunto ad interessare l'osso, va avanti con una velocità di 1/2 mm. l'anno.
L'osso lo raggiunge a 5-6 mm, la profondità massima raggiungibile corrisponde alla lunghezza media di una radice che è 14 mm ... in pochi anni si raggiungono valori talmente distruttivi (7-8 mm) che poi diventa veramente a volte impossibile curare e ricustruire l'osso perduto.
Quindi si faccia vedere al più presto dal Parodontologo.
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Gentile paziente la fase attiva della malattia parodontale porta ad un peggioramento della profondità di sondaggio.Superati i 5mm di profondità le manovre igieniche domiciliari,qualunque manovra possa attuare,non sarà capace di detergere la porzione di tasca oltre tale limite.In questi casi allora si deve procedere con una adeguata terapia chirurgica e non più causale.Si dovrrà valutare dente per dente come intervenire se con una terapia resettiva o con una rigenerativa.Cordiali saluti.
Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,
[#5]
Dentista
Caro Paziente benissimo per il filo.
Per l'Igiene Orale tenga presente che è essenziale quello Professionale in studio con Ablazione Tartaro e Lucidatura dei Denti e Curettage e Scaling per rimuovere il tessuto di granulazione malato delle tasche parodontali.
Per l'Igiene domiciliare più del dentifricio è importante il tipo di spazzolini che deve essere a testa medio-piccola, con setole artificiali a testa tonda ed usato con la tecnica di Bass modificata (legga la risposta a "Pulizia Denti " che ho dato ieri, per non ripetrmi!
Per il colluttorio deve essere alla clorexidina a forte-media concentrazioni, che trova sotto forma di colluttorio o gel, con sospensioni programmate dal Dentista perchè è un farmaco e come tale va usato!
La ringrazio per il suo "Grazie". Buona Notte
Per l'Igiene Orale tenga presente che è essenziale quello Professionale in studio con Ablazione Tartaro e Lucidatura dei Denti e Curettage e Scaling per rimuovere il tessuto di granulazione malato delle tasche parodontali.
Per l'Igiene domiciliare più del dentifricio è importante il tipo di spazzolini che deve essere a testa medio-piccola, con setole artificiali a testa tonda ed usato con la tecnica di Bass modificata (legga la risposta a "Pulizia Denti " che ho dato ieri, per non ripetrmi!
Per il colluttorio deve essere alla clorexidina a forte-media concentrazioni, che trova sotto forma di colluttorio o gel, con sospensioni programmate dal Dentista perchè è un farmaco e come tale va usato!
La ringrazio per il suo "Grazie". Buona Notte
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il discorso è estremamente semplice
una gengiva sana non sanguina per cui la sua è una situazione di malattia parodontale che deve essere trattata da un parodontologo
lei può essere brava con l'igiene scrupolosa al massimo ma lo sarù inutilmente sino a che non sarà ripristinato lo stato di salute chw solo un collega esperto in parodontologia potrà ricreare, e mi scusi non il collega che attualmente la segue in quanto dire che è normale che le gengive sanguinino è un'affermazione vera se non le sai curare e quindi non sai perchè sangiunano, ma falsa se le sai curare e la malattia parodontale può essere curata
cordiali saluti
una gengiva sana non sanguina per cui la sua è una situazione di malattia parodontale che deve essere trattata da un parodontologo
lei può essere brava con l'igiene scrupolosa al massimo ma lo sarù inutilmente sino a che non sarà ripristinato lo stato di salute chw solo un collega esperto in parodontologia potrà ricreare, e mi scusi non il collega che attualmente la segue in quanto dire che è normale che le gengive sanguinino è un'affermazione vera se non le sai curare e quindi non sai perchè sangiunano, ma falsa se le sai curare e la malattia parodontale può essere curata
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.9k visite dal 26/09/2010.
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