Nevralgie odontoiatriche?
Carissimi vi vorrei sottoporre il seguente quesito medico: mio padre di 65 anni da alcune settimane soffre di strane nevralgie nella parte inferiore dell'arcata dentaria(in corrispondenza di un punto della bocca dove due denti sono stati estratti tempo fa). Il dolore è ad intermittenza ed arriva ad ondate della durata di pochi secondi ma con "fitte" molto intense. Il medico dentista di fiducia dopo aver fatto eseguire un rx ortopantomografia non ha riscontrato alcun problema di tipo odontoiatrico. La situazione al momento è in stallo, ma mio padre sta accusando ogni giorno e sempre con maggior frequenza il dolore di cui sopra. Ora i quesiti: 1- quali altri esami si potrebbero effettuare per cercare di capire meglio il problema?(tac-rx stratigrafia) 2-se il problema non è di competenza odontoiatrica a chi rivolgersi? (neurologo?) 3- una nevralgia pseudo-odontoiatrica cosa può invece nascondere? Grazie in anticipo a quanti vorranno rispondermi.
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie Dr Capra per la risposta.
No non presenta nessuna tumefazione o gonfiore a livello del collo e zone limitrofe. La stessa mandibola viene "interessata" localmente solo nel momento che arrivano le scosse.
In tal proposito per accorciare i tempi e dietro consiglio del medico di base ho prenotato una rmn encefalo.
Ci potrebbe essere il sospetto di una nevralgia al trigemino.
Si accetano ulteriori consigli grazie!!
No non presenta nessuna tumefazione o gonfiore a livello del collo e zone limitrofe. La stessa mandibola viene "interessata" localmente solo nel momento che arrivano le scosse.
In tal proposito per accorciare i tempi e dietro consiglio del medico di base ho prenotato una rmn encefalo.
Ci potrebbe essere il sospetto di una nevralgia al trigemino.
Si accetano ulteriori consigli grazie!!
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Dr. Marco Capozza
Dentista, Ortodontista, Gnatologo
665 18
Premesso che sono necessarie altre informazioni cliniche (per quale ragione sono stati estratti i denti; da quanto tempo sono stati estratti i denti ed in quale regione; se suo padre assume medicinali ed è in terapia per qualche ragione etc) ed una visita, è utile in questi casi anche una consulenza del neurologo. La necessità di altri esami (Rx, RMN) viene valutata da chi ha già effettuato la visita. Per la terza domanda una risposta è prematura.
Naturalmente concordo anche con il Collega precedente.
Cordiali saluti
Naturalmente concordo anche con il Collega precedente.
Cordiali saluti
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
[#4]
Utente
No Dr Capozza mio padre non assume alcun medicinale e i denti estratti tanti anni fa erano stati tolti perchè pieni di carie (due tra molari e premolari in basso a dx).
Concordo con lei che la consulenza neurologica sia necessaria! anche perchè ogni giorno che passa il problema appare sempre più neurologico e meno odontoiatrico. Grazie di tutto
Concordo con lei che la consulenza neurologica sia necessaria! anche perchè ogni giorno che passa il problema appare sempre più neurologico e meno odontoiatrico. Grazie di tutto
[#5]
Dr. Stefano Stea
Chirurgo maxillo facciale
42 1
Gent.ma Sig.ra,
condivido quanto affermato dal Dr. Capozza.
I dolori riferiti da suo padre (intensi, ad insorgenza improvvisa, della durata di pochi secondi, tipo scossa elettrica) sembrano indirizzare verso una diagnosi di nevralgia del trigemino.
La nevralgia trigeminale può essere essenziale o secondaria.
Il collega neurologo può porre una corretta diagnosi di nevralgia trigeminale dopo che i colleghi specialisti (odontoiatri, ORL, ch. maxillo-facciali) abbiano escluso patologie di loro competenza (possibili cause di nevralgia secondaria).
Consiglio approfondimento diagnostico mediante TC del massiccio-facciale (per escludere cause locali) e RNM cerebrale.
Rimanendo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento Le porgo cordiali saluti
Dott. Stefano Stea
condivido quanto affermato dal Dr. Capozza.
I dolori riferiti da suo padre (intensi, ad insorgenza improvvisa, della durata di pochi secondi, tipo scossa elettrica) sembrano indirizzare verso una diagnosi di nevralgia del trigemino.
La nevralgia trigeminale può essere essenziale o secondaria.
Il collega neurologo può porre una corretta diagnosi di nevralgia trigeminale dopo che i colleghi specialisti (odontoiatri, ORL, ch. maxillo-facciali) abbiano escluso patologie di loro competenza (possibili cause di nevralgia secondaria).
Consiglio approfondimento diagnostico mediante TC del massiccio-facciale (per escludere cause locali) e RNM cerebrale.
Rimanendo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento Le porgo cordiali saluti
Dott. Stefano Stea
Dott. Stefano Stea
[#6]
Utente
Grazie dott. Stea mio padre sabato verrà proprio a Cotignola per eseguire una RMN encefalo, poi ci rivolgeremo ad un neurologo e se necessario faremo anche una TC del massiccio-facciale come da lei indicato. Se vuole la terrò aggiornato! Intanto grazie anche a lei per avermi espresso la sua opinione.
[#7]
Dr. Stefano Stea
Chirurgo maxillo facciale
42 1
Gent.ma Sig.ra,
mi raccomando di specificare al medico radiologo che la RNM encefalo viene eseguita per sospetta nevralgia trigeminale (ciò è importante perchè l'esame può essere eseguito secondo parametri ben definiti).
Le sarò grato se vorrà tenermi aggiornato
Cordiali saluti
Dott. Stefano Stea
mi raccomando di specificare al medico radiologo che la RNM encefalo viene eseguita per sospetta nevralgia trigeminale (ciò è importante perchè l'esame può essere eseguito secondo parametri ben definiti).
Le sarò grato se vorrà tenermi aggiornato
Cordiali saluti
Dott. Stefano Stea
[#8]
Utente
Dr Stea buongiorno volevo informarla che ho appena ricevuto il referto della rmn encefalo e rmn massiccio facciale entrambi senza mdc di mio padre di anni 65.
"Indagine eseguita con sequenze SE e TSE. Multiple areole iperintense nelle immagini a TR lungo a carico della sostanza bianca dei centri semiovali bilateralmente come da sofferenza ischemica cronica. Ventricoli nei limiti della norma pur presentando asimmetria come da variante anatomica per prevalenza della metà sn. Normali gli spazi subaracnoidei. Le radici del V nervo cranico bilateralmente appaiono normorappresentate e non si apprezzano elementi riconducibili alla presenza di conflitto neurovascolare."
A questo punto cosa mi consiglia di fare? Scontata la visita al neurologo che faremo prima possibile. Grazie in anticipo se vorrà rispondermi!! Un saluto
"Indagine eseguita con sequenze SE e TSE. Multiple areole iperintense nelle immagini a TR lungo a carico della sostanza bianca dei centri semiovali bilateralmente come da sofferenza ischemica cronica. Ventricoli nei limiti della norma pur presentando asimmetria come da variante anatomica per prevalenza della metà sn. Normali gli spazi subaracnoidei. Le radici del V nervo cranico bilateralmente appaiono normorappresentate e non si apprezzano elementi riconducibili alla presenza di conflitto neurovascolare."
A questo punto cosa mi consiglia di fare? Scontata la visita al neurologo che faremo prima possibile. Grazie in anticipo se vorrà rispondermi!! Un saluto
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Dr. Stefano Stea
Chirurgo maxillo facciale
42 1
Gent.ma Sig.ra,
il referto RNM che mi ha gentilmente trascritto sembra negativo e quindi apparentemente non sembrano esserci indicazioni neurochirurgiche.
Ovviamente scontata la visita dal neurologo (ovviamente portando con se la RNM).
Mi chiedo infine se suo padre ha eseguito anche la TC del massiccio-facciale (il referto che mi ha trascritto si riferisce solo alla RNM cerebrale).
A disposizione
Dr. Stefano Stea
il referto RNM che mi ha gentilmente trascritto sembra negativo e quindi apparentemente non sembrano esserci indicazioni neurochirurgiche.
Ovviamente scontata la visita dal neurologo (ovviamente portando con se la RNM).
Mi chiedo infine se suo padre ha eseguito anche la TC del massiccio-facciale (il referto che mi ha trascritto si riferisce solo alla RNM cerebrale).
A disposizione
Dr. Stefano Stea
[#10]
Utente
Egregio Dr Stea posso dirle che in fatto di esami è stata eseguita solo una rmn cerebrale appunto e successivamente la visita neurologica.Da questa il neurologo ha posto due potenziali problemi o un problema mandibolare o il trigemino. Si è cominciati la cura per un mese con carbamazepina a dosi crescenti a partire da 100 mg per 2. Da rivalutare il tutto fra 30 giorni circa. In pratica il neurologo dice che a far diagnosi in un caso o nell'altro dovrebbe essere l'effetto o meno della terapia.
La terrò informata sugli sviluppi del caso.
Saluti
La terrò informata sugli sviluppi del caso.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 10.8k visite dal 25/07/2007.
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