Crepe
Gentili medici,
ho notato in controluce alcune screpolature verticali sugli incisivi superiori. Sono appena stato sottoposto ad una visita odontoiatrica con pulizia ma questi segni non sono stati fatti oggetto di rilievo.
Sono intimorito dall'idea che i denti possano spezzarsi. C'è qualche modo per risolvere e prevenire il problema? grazie
ho notato in controluce alcune screpolature verticali sugli incisivi superiori. Sono appena stato sottoposto ad una visita odontoiatrica con pulizia ma questi segni non sono stati fatti oggetto di rilievo.
Sono intimorito dall'idea che i denti possano spezzarsi. C'è qualche modo per risolvere e prevenire il problema? grazie
[#1]
Buongiorno,
la sua domanda e' legittima, ma deve sapere che con il passare degli anni lo smalto subisce una serie di stress dati da masticazione, digrinamento diurno e notturno, perdita di consistenza, aggressione da parte di zuccheri, traumi di vario genere etc etc.
Questo genera a volte delle "crepe" che possono anche rimanere ferme per sempre, o diventare un punto di debolezza della parete.
La profondita' e la percentuale di pericolo di frattura del dente si puo' facilemnte controllare con una lampada polimerizzante ( quella usata dai dentisti per indurure le otturazioni in composito) e nei casi piu' importanti con una radiografia endorale, ma il piu' delle volte e' sufficiente tenere sotto controllo tramite visite dentiche la lunghezza della "zona di minus" di tessuto.
Sperando di aver contribuito a dirimere i suoi dubbi, e rimanendo a Sua disposizione, la saluto cordialmente.
Dott. Marco Squicciarini
Medico Chirurgo
Specialista in Odontostomatologia - Roma
la sua domanda e' legittima, ma deve sapere che con il passare degli anni lo smalto subisce una serie di stress dati da masticazione, digrinamento diurno e notturno, perdita di consistenza, aggressione da parte di zuccheri, traumi di vario genere etc etc.
Questo genera a volte delle "crepe" che possono anche rimanere ferme per sempre, o diventare un punto di debolezza della parete.
La profondita' e la percentuale di pericolo di frattura del dente si puo' facilemnte controllare con una lampada polimerizzante ( quella usata dai dentisti per indurure le otturazioni in composito) e nei casi piu' importanti con una radiografia endorale, ma il piu' delle volte e' sufficiente tenere sotto controllo tramite visite dentiche la lunghezza della "zona di minus" di tessuto.
Sperando di aver contribuito a dirimere i suoi dubbi, e rimanendo a Sua disposizione, la saluto cordialmente.
Dott. Marco Squicciarini
Medico Chirurgo
Specialista in Odontostomatologia - Roma
Dott. Marco Squicciarini
Medico Chirurgo
Specialista in Odontostomatologia
[#3]
La sua domanda e' molto importante per chiarire un concetto determinante:alcuni dentifrici in commercio molto abrasivi andrebbero utilizzati con grande attenzione, proprio per la loro azione fortemente abrasiva.
Per farle un paragone è come se lei lucidasse la sua auto ogni sera con la pasta abrasiva del carrozziere.Sarebbe lucida per diverso tempo fino a che non eliminerebbe strati importanti della vernice e uscirebbe l'opaco sotto gli strati.
Mi perdonera' il paragone poco "medico" ma se una persona per avere i denti piu' bianchi utilizzasse ogni giorno tre volte al di' per anni questo prodotto cosi' fortemente abrasivo, produrrebbe un assottigliamento dello smalto.
Quindi attenzione ai prodotti troppo aggressivi.
Esistono in farmacia dentifrici per ogni esigenza, comunque si consulti con il suo dentista di fiducia che sapra' prescriverle il prodotto piu' idoneo alla sua situazione clinica.
cordiali saluti
Dott. Marco Squicciarini
Medico Chirurgo
Specialista in Odontostomatologia - Roma
Per farle un paragone è come se lei lucidasse la sua auto ogni sera con la pasta abrasiva del carrozziere.Sarebbe lucida per diverso tempo fino a che non eliminerebbe strati importanti della vernice e uscirebbe l'opaco sotto gli strati.
Mi perdonera' il paragone poco "medico" ma se una persona per avere i denti piu' bianchi utilizzasse ogni giorno tre volte al di' per anni questo prodotto cosi' fortemente abrasivo, produrrebbe un assottigliamento dello smalto.
Quindi attenzione ai prodotti troppo aggressivi.
Esistono in farmacia dentifrici per ogni esigenza, comunque si consulti con il suo dentista di fiducia che sapra' prescriverle il prodotto piu' idoneo alla sua situazione clinica.
cordiali saluti
Dott. Marco Squicciarini
Medico Chirurgo
Specialista in Odontostomatologia - Roma
[#4]
Caro amico,
non posso fare altro che essere d'accordo col collega che mi ha preceduto.
Vorrei comunque tranquillizzarla circa la possibilità che la propagazione di una crepa produca una frattura del dente.
Mi spiego meglio:
Nel suo caso,visto che le lesioni sono longitudinali e non orizzontali, la frattura degli incisivi è da considerare un evento addirittura IMPROBABILE, quindi mi sento di dirle di stare tranquillo!
Oltre a ciò, c'è da sapere che il dente non è monolitico. Tra lo smalto e la dentina sottostante vi è una zona chiamata CONGIUNZIONE AMELO-DENTINALE, dove sicuramente le sue crepe si fermano, e, nella peggiore delle ipotesi, possiamo avere un distacco dello smalto da tale zona con conseguente formazione di erosioni ( o abfrazioni) dello stesso; cosa della quale il suo dentista di fiducia, durante periodiche visite programmate, potrà rendersi conto e correggere, utilizzando le più avanzate TECNICHE ADESIVE.
Saluti!
Dr. Alberto Ricciardi
Via M.Buonarroti 13, Trebisacce (CS)
non posso fare altro che essere d'accordo col collega che mi ha preceduto.
Vorrei comunque tranquillizzarla circa la possibilità che la propagazione di una crepa produca una frattura del dente.
Mi spiego meglio:
Nel suo caso,visto che le lesioni sono longitudinali e non orizzontali, la frattura degli incisivi è da considerare un evento addirittura IMPROBABILE, quindi mi sento di dirle di stare tranquillo!
Oltre a ciò, c'è da sapere che il dente non è monolitico. Tra lo smalto e la dentina sottostante vi è una zona chiamata CONGIUNZIONE AMELO-DENTINALE, dove sicuramente le sue crepe si fermano, e, nella peggiore delle ipotesi, possiamo avere un distacco dello smalto da tale zona con conseguente formazione di erosioni ( o abfrazioni) dello stesso; cosa della quale il suo dentista di fiducia, durante periodiche visite programmate, potrà rendersi conto e correggere, utilizzando le più avanzate TECNICHE ADESIVE.
Saluti!
Dr. Alberto Ricciardi
Via M.Buonarroti 13, Trebisacce (CS)
Dr. Alberto Ricciardi
Odontoiatra - Ipnotista
via Fratelli Rosselli 16, 87075 Trebisacce (CS)
tel 3495338167
[#5]
Ex utente
Gentilissimo Dottor Ricciardi,
innanzitutto La ringrazio per la cortese rassicurazione ed il Suo esaustivo consulto. Vorrei il Suo autorevole parere sui dentifrici che si pongono come obiettivo quello di "ricostruire lo smalto".
Ho, infatti, un problema di denti sensibili a causa di una lieve ritrazione delle gengive ed il mio dentista mi ha sconsigliato i prodotti sbiancanti che parrebbero contribuire a "sensibilizzare" i denti.
Grazie ancora.
innanzitutto La ringrazio per la cortese rassicurazione ed il Suo esaustivo consulto. Vorrei il Suo autorevole parere sui dentifrici che si pongono come obiettivo quello di "ricostruire lo smalto".
Ho, infatti, un problema di denti sensibili a causa di una lieve ritrazione delle gengive ed il mio dentista mi ha sconsigliato i prodotti sbiancanti che parrebbero contribuire a "sensibilizzare" i denti.
Grazie ancora.
[#6]
Diciamolo una volta per tutte:"non esistono dentifrici che ricostruiscono lo smalto", casomai ve ne sono alcuni che DESENSIBILIZZANO la dentina grazie ad un'alta percentuale di ACIDO OSSALICO, i cui sali andrebbero ad OTTURARE i tubuli dentinali, e, quindi ridurrebbero in parte l'effetto osmotico causa della sensibilità.
Comunque, questo non ha niente a che fare col suo problema di CREPE DELLO SMALTO.
Lei ha detto che oltre al problema delle crepe, ha pure quello delle recessioni gengivali, e, data la mia esperienza, sarei portato a domandarle se per caso si è mai accorto di DIGRIGNARE i denti (specie la notte). Chieda a sua moglie (le mogli sono attente a queste cose).
Se così fosse, questo potrebbe essere la causa di tutto ( crepe dello smalto e recessioni gengivali ); nel qual caso, un Byte-Plane morbido costruito su misura, potrebbe essere un buon paliativo per trovare sollievo momentaneo, in attesa di ulteriori approfondimenti per capire la VERA NATURA DEL PROBLEMA.
Comunque....caro amico....si assicuri che il suo dentista sia davvero un dentista.
Saluti
Comunque, questo non ha niente a che fare col suo problema di CREPE DELLO SMALTO.
Lei ha detto che oltre al problema delle crepe, ha pure quello delle recessioni gengivali, e, data la mia esperienza, sarei portato a domandarle se per caso si è mai accorto di DIGRIGNARE i denti (specie la notte). Chieda a sua moglie (le mogli sono attente a queste cose).
Se così fosse, questo potrebbe essere la causa di tutto ( crepe dello smalto e recessioni gengivali ); nel qual caso, un Byte-Plane morbido costruito su misura, potrebbe essere un buon paliativo per trovare sollievo momentaneo, in attesa di ulteriori approfondimenti per capire la VERA NATURA DEL PROBLEMA.
Comunque....caro amico....si assicuri che il suo dentista sia davvero un dentista.
Saluti
[#8]
Di solito le crepe sono su base traumatica e, se formatesi in tempi lontani e sono superficiali, difficilmente possono avere una evoluzione. I dentifrici, come già detto dai colleghi, non aiutano a risolvere il problema. Il tutto va comunque controllato periodicamente. Cordialmente, dott. Bruno Marcelli
[#10]
anch'io voglio precisare che sono molte le pubblicità che disorientano i paziente, incutendo false paure (da spazzolini, dentifrici idropulsori e via dicendo).
Le crepe dello smalto esistono sui denti di tutti, solo che alcune sono meno visibili di altre e bisogna vederle con la transilluminazione.
Non esiste alcun prodotto cura smalto, ma il consiglio assoluto è quello di recarsi almeno ogni 6 mesi dal suo dentista per un controllo routinario.
Spero di essere stata abbastanza chiara
Distinti saluti
Dott.ssa Simona Galiero
Le crepe dello smalto esistono sui denti di tutti, solo che alcune sono meno visibili di altre e bisogna vederle con la transilluminazione.
Non esiste alcun prodotto cura smalto, ma il consiglio assoluto è quello di recarsi almeno ogni 6 mesi dal suo dentista per un controllo routinario.
Spero di essere stata abbastanza chiara
Distinti saluti
Dott.ssa Simona Galiero
cordiali saluti
dott.ssa Simona Galiero
[#11]
Le infrazioni smaltee (orizzontali e verticali) sono il sintomo INDISCUTIBILE di un dente che lavora MALE. La cosa migliore, a mio modestissimo parere, sarebbe quella di effettuare una accurata visita con analisi occlusale e porre rimedio con ameloplastiche, odontoplastica ecc.
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 78.1k visite dal 18/07/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.