Tasca
Ho una tasca di 5 mm. in corrispondenza ad un molare e si è formata una bolla, a detta del dentista la tasca di 5 mm. ha "mangiato" l'osso quindi la mia gengiva non ha sostegno è una sorta di tendina senza struttura, il cibo filtra sotto e forma la bolla. Qualche mese fa mi ha aperto la gengiva e messo dell'osso sintetico, a distanza di 3 mesi la bolla si sta riformando, ora mi ha parlato di un intervento con il laser o in alternativa di incidere la gengiva all'altezza della bolla, ma quest'ultima opzione sarebbe piuttosto antiestetica in quanto ridurrebbe la porzione di gengiva e farebbe vedere una gran porzione di dente che sembrerebbe lunghissimo. Sono indeciso, soprattutto perché mi aveva garantito che il trapianto di osso sintetico avrebbe risolto il problema e invece..... consigli?
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La fistola (bolla) è espressione di una infezione a carico della tasca parodontale, una volta eliminata per bene la carica batterica causa dell'infezione, con o senza osso sintetico, Lei guarirà. Altra cosa poi è il mantenimento del successo clinico. Il collega l'avrà sicuramente educata in tal senso.
Cordialmente
Cordialmente
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
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Una tasca di 5 mm è una indicazione all'intervento,ma specie se si tratta di una tasca senza pareti ritentive allora le terapie rigenerative devono essere applicate da un parodontologo esperto,poichè tali procedure hanno una altissima suscettibilità al fattore operatore,d'altronde come tutte le altre in odontoiatria,verrebbe da dire,però in questo caso specifico si vede subito un insuccesso.
Inoltre consideri che moltissimo nella guarigione ci deve mettere di suo,con una alevatissima adesione alle raccomandazioni del curante,cioè se lei ha fumato,o non è stato scrupoloso nell'igiene,una bella fetta dell'insuccesso è dovuta a lei.Cordiali saluti
Inoltre consideri che moltissimo nella guarigione ci deve mettere di suo,con una alevatissima adesione alle raccomandazioni del curante,cioè se lei ha fumato,o non è stato scrupoloso nell'igiene,una bella fetta dell'insuccesso è dovuta a lei.Cordiali saluti
Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,
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Ecco a lei alcuni nominativi dal sito della società italiana di parodontologia.Saluti
http://www.sidp.it/app/prvt/VediNotizia.d/Notizia-259
http://www.sidp.it/app/prvt/VediNotizia.d/Notizia-259
[#7]
Anche i paradontologi sono odontoiatri.
Non esiste una "speciualizzazione" in paradontologia.
Ci sono invece odontoiatri che hanno coltivato interessi nella paradontologia, e si sono occupati di questa branca odontoiatrica.
Ecco, i paradontologi sono loro.
Non esiste una "speciualizzazione" in paradontologia.
Ci sono invece odontoiatri che hanno coltivato interessi nella paradontologia, e si sono occupati di questa branca odontoiatrica.
Ecco, i paradontologi sono loro.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
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Non settorializziamo in modo ossessivo la nostra professione! Il suo caso non mi sembra assolutamente da luminare parodontologo. Si tratta soltanto di effettuare una buona toilette chirurgica del difetto osseo. Un insuccesso può anche succedere, se ha fiducia nel suo odontoiatra si affidi alle sue cure o ne parli in modo chiaro cosichè sia lui stesso a capire se è in grado o no di affrontare il problema ( l'umiltà di riconoscere le proprie capacità dovrebbe essere la prima cosa nella nostra professione).
Cordialmente
Cordialmente
[#9]
Utente
Capisco perfettamente quanto Lei mi dice, però è da dicembre che ho questo problema e ho già speso oltre 500 euro. A questo punto la fiducia nel mio dentista, comprenderà, l'ho perduta, ma non vorrei sbagliare ancora nella scelta del professionista. Leggo in rete che per il mio problema in genere basta un curretage e un trattamento antibiotico, ed è stato fatto, ma non ha sortito alcun risultato, poi siamo passati alla rigenerazione ossea e nulla.... a 'sto punto come minimo cambio dentista, ma ripeto non è facile scegliere quello bravo, come faccio a valutare?
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Capisco perfettamente. Vada sul sito www.sidp.it e veda se trova qualche collega dalle sue parti.
Saluti
Saluti
[#11]
Gentile utente,
come hanno ripetuto i miei colleghi questo tipo di procedura è molto pratica dai dentisti/odontoiatri; c'è da aggiungere una cosa, e cioè che purtroppo le tecniche di innesto di tessuto osseo o simile (con e senza membrana) hanno percentuali di successo che variano molto da caso a caso; il successo è però influenzato da diversi fattori quali:
a- assenza di mobilità del dente in questione;
b- dfetto osseo a 3-2 pareti (cioè l'osso di quella zona ha la morfologia di una "scatola contenitiva");
c- se è stata effettuata adeguata terapia causale (cioè tolti tutti i residui di placca e di tartaro presenti in zona);
d- la gengiva deve essere opportunamente mobilizzata e suturata.
Le consiglio di chiarirsi con il suo specialista e comunque si sentire un'altra campana; magari potrebbe essere proprio il suo specialista ad indirizzarla.
Mi permetto di dirle queste cose perchè capita a tutti di sbagliare o di tralasciare i piccoli particolari che a volte non si rivelano tanto piccoli.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
come hanno ripetuto i miei colleghi questo tipo di procedura è molto pratica dai dentisti/odontoiatri; c'è da aggiungere una cosa, e cioè che purtroppo le tecniche di innesto di tessuto osseo o simile (con e senza membrana) hanno percentuali di successo che variano molto da caso a caso; il successo è però influenzato da diversi fattori quali:
a- assenza di mobilità del dente in questione;
b- dfetto osseo a 3-2 pareti (cioè l'osso di quella zona ha la morfologia di una "scatola contenitiva");
c- se è stata effettuata adeguata terapia causale (cioè tolti tutti i residui di placca e di tartaro presenti in zona);
d- la gengiva deve essere opportunamente mobilizzata e suturata.
Le consiglio di chiarirsi con il suo specialista e comunque si sentire un'altra campana; magari potrebbe essere proprio il suo specialista ad indirizzarla.
Mi permetto di dirle queste cose perchè capita a tutti di sbagliare o di tralasciare i piccoli particolari che a volte non si rivelano tanto piccoli.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Angelo Itri DDS
Coscienza, Tecnica, Sensibilità
[#12]
Utente
Devo dire che forse il mio dentista non è molto bravo a saturare, infatti il giorno successivo all'innesto osseo avevo già il filo dei punti che "viaggiava" in bocca e anche qualche mese prima, quando mi aveva aperto la gengiva per pulire il tutto, il filo usato per saturare era resistito solo qualche ora al suo posto, anche se, a detta del dentista il punto utile a tenere chiusa la gengiva era ben saldo al suo posto.
cronologia:
La fistola in questione è comparsa nel mese di dicembre, così all'improvviso, il mio dentista mi applicava due volte a settimana un antibiotico di colore bianco, l'antibiotico veniva inserito dal bordo gengivale ed usciva dalla fistola, segnale, a detta del dentista, di una certa gravità e quindi mi ha aperto la gengiva e pulito a fondo, a sua detto molto a fondo, ma la fistola è ricomparsa. Successivamente mi ha detto che si sarebbe risolto con un innesto di osso e ha proceduto. Apri di nuovo la gengiva e innesta 'sto osso.... dopo poco subito mi si è formata un piccola bollicina bianca tra dente e gengiva, che è scomparsa con l'uso del "Corsodyl" nel frattempo, ad un esame di controllo, l'rx mostrava un miglioramento, sempre a detta del professionista, che si è premurato a puntualizzare che l'osso impiega 4 o 5 mesi a raggiungere il suo massimo effetto, ma la fistola, sebbene più piccola, per ora, è ricomparsa e allora mi ha proposto il laser o l'eliminazione del lembo di gengiva interessato.
cronologia:
La fistola in questione è comparsa nel mese di dicembre, così all'improvviso, il mio dentista mi applicava due volte a settimana un antibiotico di colore bianco, l'antibiotico veniva inserito dal bordo gengivale ed usciva dalla fistola, segnale, a detta del dentista, di una certa gravità e quindi mi ha aperto la gengiva e pulito a fondo, a sua detto molto a fondo, ma la fistola è ricomparsa. Successivamente mi ha detto che si sarebbe risolto con un innesto di osso e ha proceduto. Apri di nuovo la gengiva e innesta 'sto osso.... dopo poco subito mi si è formata un piccola bollicina bianca tra dente e gengiva, che è scomparsa con l'uso del "Corsodyl" nel frattempo, ad un esame di controllo, l'rx mostrava un miglioramento, sempre a detta del professionista, che si è premurato a puntualizzare che l'osso impiega 4 o 5 mesi a raggiungere il suo massimo effetto, ma la fistola, sebbene più piccola, per ora, è ricomparsa e allora mi ha proposto il laser o l'eliminazione del lembo di gengiva interessato.
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Gentile utente,
mi permetto di insistere sul fatto di andare a parlare tranquillamente con il suo professionista.
Se non è convinto (succede a tutti noi di non essere convinti su una cosa) chieda uno o più consulti ad un dentista/odontoiatra qualsiasi che la ispira, visto che le procedure di rigenerazione, come ripeto, sono effettuate dalla stragrande maggioranza di noi specialisti in odontoiatria (ma ripeto che non hanno una sicura predicibilità di risultato nel tempo come scritto prima).
Cordialmente
mi permetto di insistere sul fatto di andare a parlare tranquillamente con il suo professionista.
Se non è convinto (succede a tutti noi di non essere convinti su una cosa) chieda uno o più consulti ad un dentista/odontoiatra qualsiasi che la ispira, visto che le procedure di rigenerazione, come ripeto, sono effettuate dalla stragrande maggioranza di noi specialisti in odontoiatria (ma ripeto che non hanno una sicura predicibilità di risultato nel tempo come scritto prima).
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.4k visite dal 18/08/2010.
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