Parodontite a 26 anni?
Salve,
A seguito di un rx alle arcate dentali per monitorare la posizione dei denti del giudizio superiori, nel referto da me ritirato viene riportato anche "presenza diffusa di parodontite".
Confesso di essermi allarmato, cosa che mai andrebbe comunque fatta. Non potrò andare dal mio dentista di fiducia fino a settembre, mentre la gravità della parodontite mi è nota. Non ho nessun sanguinamento, dolori o fastidi alle gengive, e mi lavo i denti quotidianamente dopo ogni pasto.
L'ultimo controllo da me effettuato (per una pulizia) risale a maggio.
A voi chiedo se dovrei agire subito rivolgendomi ad un altro dentista o se posso attendere un mese ancora. O se intanto c'è qualcosa che anche io possa fare in autonomia oltre alla consueta igiene orale quotidiana.
A seguito di un rx alle arcate dentali per monitorare la posizione dei denti del giudizio superiori, nel referto da me ritirato viene riportato anche "presenza diffusa di parodontite".
Confesso di essermi allarmato, cosa che mai andrebbe comunque fatta. Non potrò andare dal mio dentista di fiducia fino a settembre, mentre la gravità della parodontite mi è nota. Non ho nessun sanguinamento, dolori o fastidi alle gengive, e mi lavo i denti quotidianamente dopo ogni pasto.
L'ultimo controllo da me effettuato (per una pulizia) risale a maggio.
A voi chiedo se dovrei agire subito rivolgendomi ad un altro dentista o se posso attendere un mese ancora. O se intanto c'è qualcosa che anche io possa fare in autonomia oltre alla consueta igiene orale quotidiana.
[#1]
Gentile utente la diagnosi che ci riporta dal referto radiologico per Me non significa nulla, nella sua estrema genericità.
Stia comunque tranquillo che attendere qualche giorno per farsi visitare dal suo dentista non dovrebbe mutare lo stato delle cose.
Stia comunque tranquillo che attendere qualche giorno per farsi visitare dal suo dentista non dovrebbe mutare lo stato delle cose.
La risposta ha il solo scopo informativo.
Dr.Giovanni Auletta
[#2]
La condizione clinica della malattia parodontale è variabile nel tempo,essa ha momenti di esacerbazione e momenti di quiescenza per definizione in quanto patologia cronica.C'è da dire però che spesso i radiologi usano il termine con imprecisione,visto che comunque essa non è semplicemente diagnosticabile da una rx,una generica carenza di livello osseo non è necessariamente correlata ad una malattia parodontale,in assenza di tasche non è diagnosi corretta,ossia va fatta da un dentista.Cordiali saluti
Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,
[#5]
Prenda quel referto e lo getti nella cartaccia.
La radiografia rileva dei livelli ossei, e null'altro.
Non si vede invece la gengiva.
Sarà il dentista a misurare l'altezza di questa gengiva.
Se c'è una tasca gengivale attorno al dente superiore a 3 mm, ci può essere una lieve paradontite, facilmente sanabile.
Se c'è una tasca gengivale superiore a 5 mm, c'è effettivamente un problema.
Ma questo, un radiologo, NON LO PUO' SAPERE, a meno che non abbia poteri divinatori.
La radiografia rileva dei livelli ossei, e null'altro.
Non si vede invece la gengiva.
Sarà il dentista a misurare l'altezza di questa gengiva.
Se c'è una tasca gengivale attorno al dente superiore a 3 mm, ci può essere una lieve paradontite, facilmente sanabile.
Se c'è una tasca gengivale superiore a 5 mm, c'è effettivamente un problema.
Ma questo, un radiologo, NON LO PUO' SAPERE, a meno che non abbia poteri divinatori.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.7k visite dal 10/08/2010.
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