Cicatrizzazione problematica gengiva
Salve.
Il problema che espongo riguarda una problematica cicatrizzazione gengivale.
Un mio amico ha subìto un'operazione che gli ha comportato il taglio di una porzione di gengiva tra il primo ed il secondo incisivo destro.
Praticamente, la gengiva in quella zona si è letteralmente sollevata mettendo in risalto un vero e proprio "buco".
Il dentista ha consigliato al mio amico di utilizzare per una ventina di giorni colluttori con clorexidina ede effettivamente la gengiva aveva iniziato a "scendere" ed il buco era quasi del tutto sparito, una notte però questo mio amico ha accusato forti dolori in zona ed il giorno dopo la gengiva si era ritirata tornando nella posizione precedente, ossia, il "buco" era tornato in bella evidenza.
Questo gli provoca problemi psicologici oltre che estetici, perchè al dispiacere per vedere la sua gengiva così deturpata, c'è anche un problema di funzionalità, in quanto, a suo dire, ha problemi di fonazione oltre che di deglutimento (lamenta, per il deglutimento, un fastidio dovuto al fatto che a suo dire avverte liquidi e solidi passare in quel buco e provocargli fastidio, mentre per la fonazione ogni tanto si "tappa" letteralmente il bucocon un dito perchè sente l'aria fare effetto "sfiatatoio" e non riesce a pèronunciare correttemente alcune lettere (come ad esempio la S).
Il suo dentista è attualmente in ferie e lui è letteralmente disperato tanto da farmi, per dispiacere, richiedere un consultosu un sito di professionisti preparati come questo se nbon altro per cercare di tranquillizzarlo.
Vorrei sapere questo problema a cosa è dovuto ed eventualmente qualcosa da fare magari in attesa del ritorno del suo dentista dalle vacanze.
Grazie in anticipo, cordiali saluti.
Il problema che espongo riguarda una problematica cicatrizzazione gengivale.
Un mio amico ha subìto un'operazione che gli ha comportato il taglio di una porzione di gengiva tra il primo ed il secondo incisivo destro.
Praticamente, la gengiva in quella zona si è letteralmente sollevata mettendo in risalto un vero e proprio "buco".
Il dentista ha consigliato al mio amico di utilizzare per una ventina di giorni colluttori con clorexidina ede effettivamente la gengiva aveva iniziato a "scendere" ed il buco era quasi del tutto sparito, una notte però questo mio amico ha accusato forti dolori in zona ed il giorno dopo la gengiva si era ritirata tornando nella posizione precedente, ossia, il "buco" era tornato in bella evidenza.
Questo gli provoca problemi psicologici oltre che estetici, perchè al dispiacere per vedere la sua gengiva così deturpata, c'è anche un problema di funzionalità, in quanto, a suo dire, ha problemi di fonazione oltre che di deglutimento (lamenta, per il deglutimento, un fastidio dovuto al fatto che a suo dire avverte liquidi e solidi passare in quel buco e provocargli fastidio, mentre per la fonazione ogni tanto si "tappa" letteralmente il bucocon un dito perchè sente l'aria fare effetto "sfiatatoio" e non riesce a pèronunciare correttemente alcune lettere (come ad esempio la S).
Il suo dentista è attualmente in ferie e lui è letteralmente disperato tanto da farmi, per dispiacere, richiedere un consultosu un sito di professionisti preparati come questo se nbon altro per cercare di tranquillizzarlo.
Vorrei sapere questo problema a cosa è dovuto ed eventualmente qualcosa da fare magari in attesa del ritorno del suo dentista dalle vacanze.
Grazie in anticipo, cordiali saluti.
[#2]
Indipendentemente dal problema,in linea di massima la chirurgia gengivale ,anche se Minor(minore) prevede tra la realizzazione ed i tempi di guarigione un periodo abbastanza lungo.Questo per dirle che non può essere considerato un trattamento di urgenza da fare ora in una nuova struttura.E' per questo che invito il suo amico innanzitutto a mantenere la calma e dopo la pausa estiva rivedere la situzione gengivale con il suo dentista o quantomeno chiedere un altro consulto.
La risposta ha il solo scopo informativo.
Dr.Giovanni Auletta
[#3]
Utente
Grazie innanzitutto.
Il suo problema è alquanto complesso, per farla breve, in pratica i 2 incisivi interessati rischiavano di accavallarsi a causa del palato stretto e il dentista nell'intervenire, tra le altre cose, gli ha praticato questa incisione che ora, per l'appunto, gli crea i probelmi esposti.
Il punto è sostanzialmente se c'è da preoccuparsi o meno per la "marcia indietro" fatta dal processo cicatriziale della gengiva, perchè stava pian piano "scendendo", appunto, salvo poi "risalire" e tornare al punto di partenza lasciando, appunto, nuovamente in bella evidenza questo buco.
La paura più "classica" è se la gengiva tornerà mai "al suo posto" eliminando questo "buco" e se questo regresso nella cicatrizzazione possa essere dovuto a qualche infezione oppure può essere "normale" e può succedere anche in condizioni "normali" senza infezioni o complicanze.
E nel caso in cui ci fossero complicanze, a cosa potrebbero essere dovute (considerando ce la persona in questione ha forse una manìa ossessiva verso l'igiene orale, per cui è quantomeno "strana" l'ipotesi che possa aver contratto infezioni causa scarsa igiene orale.
Grazie nuovamente.
Il suo problema è alquanto complesso, per farla breve, in pratica i 2 incisivi interessati rischiavano di accavallarsi a causa del palato stretto e il dentista nell'intervenire, tra le altre cose, gli ha praticato questa incisione che ora, per l'appunto, gli crea i probelmi esposti.
Il punto è sostanzialmente se c'è da preoccuparsi o meno per la "marcia indietro" fatta dal processo cicatriziale della gengiva, perchè stava pian piano "scendendo", appunto, salvo poi "risalire" e tornare al punto di partenza lasciando, appunto, nuovamente in bella evidenza questo buco.
La paura più "classica" è se la gengiva tornerà mai "al suo posto" eliminando questo "buco" e se questo regresso nella cicatrizzazione possa essere dovuto a qualche infezione oppure può essere "normale" e può succedere anche in condizioni "normali" senza infezioni o complicanze.
E nel caso in cui ci fossero complicanze, a cosa potrebbero essere dovute (considerando ce la persona in questione ha forse una manìa ossessiva verso l'igiene orale, per cui è quantomeno "strana" l'ipotesi che possa aver contratto infezioni causa scarsa igiene orale.
Grazie nuovamente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.5k visite dal 01/08/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.