Alveolite post estrazione dente del giudizio
il mio ragazzo di 33 anni si è sottoposto a un intervento di estrazione del dente del giudizio inferiore lo scorso venerdì 16 luglio. A seguito, ha riportato tutti i sintomi dell'alveolite: dolore (però lieve), alitosi dovuta a residui di cibo, cavità dell'alveolo vuota. Ha avuto la febbre solamente una sera a 37 e mezzo, ma senza gonfiori. Dopo una settimana il dentista lo ha visitato nuovamente e ripulito la ferita con acqua ossigenata. Non ha ancora pronunciato una diagnosi sicura, ha solo detto di fare sciacqui quotidiani con colluttorio + applicazione locale di clorexidina spray.
E qui giungo alle domande: il dentista ha anche detto di tenere durante tutto il giorno un batuffolo di cotone imbevuto di colluttorio sopra la ferita, dato che non l'ho letto da nessuna parte ho dei dubbi riguardo questo procedimento, è corretto?
Un' altra cosa: può essere ritenuto responsabile il dentista dato che dopo l'estrazione gli ha detto di fare risciacqui per pulire la ferita? Aggiungo però che il ragazzo presentava altre due caratteristiche che favoriscono l'alveolite: fumatore e presenza di tartaro e batteri in bocca. Inoltre il dente del giudizio si presentava già cariato.
Dato che il dolore è lieve e controllato con l'oki da 10 giorni ormai, potrebbe attendere che l'alveolite passi da sola o è necessario il curettage? O deve assumere degli antidolorifici come per esempio l'aulin? Nel caso che la lasci passare da sola, quanto tempo ci vorrebbe? Il dentista ha parlato di una soluzione con il laser, di che si tratta e quali sono i costi?
Grazie mille.
A parte il batuffolo di cotone sul quale ho qualche perplessità il resto ha un decorso normale per l'alveolite ove il curettaggio è sicuramente consigliabile e dove un paziente fumatore e portatore di placca e tartaro facilita la contaminazione batterica ostacolando per il fumo, al guarigione delle ferite.
L'alveolite però colpisce anche pazienti " ideali" con igiene perfetta e non fumatori per cui al momento attuale importante è curarla mantenedo ben pulito l'alveolo, curettandolo se necessario e quenso lo capisce il curante, ed avendo un pò di pazienza
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
per maggiori informazioni sull'alveolite post-estrattiva può leggere il seguente articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/304-l-alveolite-post-estrattiva-o-alveolite-secca.html
Al posto del batuffolo imbevuto che potrebbe causare infezione, consiglio l'applicazione di gel dentale alla clorexidina allo 0,5% almeno 3 vv al giorno, soprattutto la sera dopo l'igiene orale.
Evitare gli sciacqui, più utili i lavaggi fatti in studio.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
Avevo già letto l'articolo del link, è il più completo ed esaustivo che ho potuto trovare sul web.
In effetti i miei dubbi erano riguardo al cotone da tenere tutto il giorno, proprio perché non ho trovato niente scritto in proposito, e riguardo alla guarigione: quando è strettamente necessario il curettage e quando invece si può aspettare che guarisca da sola la ferita?
Conviene l'intervento con il laser?
Grazie ancora.
Con il laser pure.
Ma tanto guarisce anche se non fa nulla.
Ma il trattamento di elezione, quello che fa guarire prima, è la revisione alveolare e il curettage della ferita.
Però bisogna saperlo fare.
E' molto più facile mettere un laser sulla guancia e schiacciare un bottone e lasciar fare al laser.
Potebbe farlo anche una scimmietta ammaestrata.
Un curettage no.
Lasci perdere il batufolo...
Il sangue per formare un coagulo è l'unica cosa che deve andare dentro quell'alveolo.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
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