Alveolite post estrattiva
Buongiorno,
ho estratto il penultimo molare il 28/06 e dopo qualche giorno di normale indolenzimento ho iniziato ad avvertire un dolore ben diverso, una nevralgia che dall'orecchio si irradia fino a tutta la parte destra della bocca, denti dolenti, gengive dolenti. Purtroppo il mio dentista non si è accorto e mi ha solo detto di aspettare ma dopo una settimana abbondante mio padre mi ha portata da un collega che già al telefono gli aveva ipotizzato un alveolite.
Mi ha confermato la diagnosi in visita, ha eseguito una pulizia senza anestesia, ha rimosso parti di un colagulo e mi ha indicato la terapia da fare:
-copertura antibiotica
-sciacqui con colluttorio al 2% di cui nn indico nome per pubblicità
-lavaggi 3 volte al giorno con Voltaren (usando il liquido della fiala e un batuffolo da inserire nella cavità).
Dovremmo rivederci a distanza di una settimana per vedere se la cosa è migliorata anche se mi ha avvisato che il percorso sarà lungo, di qlc settimana almeno, e che il dolore tenderà a diminuire molto lentamente
Ho letto molti interventi su questo utile sito e avrei delle domande:
1)E' normale che dove il dente è stato tolto io abbia una cavità aperta e che la gengiva non si sia richiusa? i punti messi e poi tolti non hanno fatto si che il "buco" si chiudesse ma è ancora aperto, è normale questo? Dovrò mettere un impianto in autunno o comunque tra qualche mese, soprattutto quando questo problema attuale si sarà risolto del tutto ma mi stavo chiedendo se è comunque normale avere una cavità vuota, con l'osso ancora in minima parte scoperto e non una gengiva chiusa con conseguenti fastidi ogni volta che mangio e una necessaria pulizia immediatamente dopo.
2) qualcuno mi avrebbe consigliato di aggiungere del Cortisone per alcuni giorni, da 25mg, assumendone 1/2 due volte al giorno per diminuire gradualmente, secondo voi è corretto?
3) la cosa più importante: sono veramente preoccupata per questo fastidioso dolore irradiato a tutta la zona interessata e che per adesso non pare attenuarsi, vero è che la cura per l'alveolite è iniziata da 2 giorni quindi ci vorrà del tempo immagino, ma leggendo le tante testimonianze non posso che essere preoccupata sulle tempistiche di guarigione e sulle possibili complicazioni di infezione all'osso.
Spero di poter avere un vostro parere e consiglio in merito, distinti saluti
ho estratto il penultimo molare il 28/06 e dopo qualche giorno di normale indolenzimento ho iniziato ad avvertire un dolore ben diverso, una nevralgia che dall'orecchio si irradia fino a tutta la parte destra della bocca, denti dolenti, gengive dolenti. Purtroppo il mio dentista non si è accorto e mi ha solo detto di aspettare ma dopo una settimana abbondante mio padre mi ha portata da un collega che già al telefono gli aveva ipotizzato un alveolite.
Mi ha confermato la diagnosi in visita, ha eseguito una pulizia senza anestesia, ha rimosso parti di un colagulo e mi ha indicato la terapia da fare:
-copertura antibiotica
-sciacqui con colluttorio al 2% di cui nn indico nome per pubblicità
-lavaggi 3 volte al giorno con Voltaren (usando il liquido della fiala e un batuffolo da inserire nella cavità).
Dovremmo rivederci a distanza di una settimana per vedere se la cosa è migliorata anche se mi ha avvisato che il percorso sarà lungo, di qlc settimana almeno, e che il dolore tenderà a diminuire molto lentamente
Ho letto molti interventi su questo utile sito e avrei delle domande:
1)E' normale che dove il dente è stato tolto io abbia una cavità aperta e che la gengiva non si sia richiusa? i punti messi e poi tolti non hanno fatto si che il "buco" si chiudesse ma è ancora aperto, è normale questo? Dovrò mettere un impianto in autunno o comunque tra qualche mese, soprattutto quando questo problema attuale si sarà risolto del tutto ma mi stavo chiedendo se è comunque normale avere una cavità vuota, con l'osso ancora in minima parte scoperto e non una gengiva chiusa con conseguenti fastidi ogni volta che mangio e una necessaria pulizia immediatamente dopo.
2) qualcuno mi avrebbe consigliato di aggiungere del Cortisone per alcuni giorni, da 25mg, assumendone 1/2 due volte al giorno per diminuire gradualmente, secondo voi è corretto?
3) la cosa più importante: sono veramente preoccupata per questo fastidioso dolore irradiato a tutta la zona interessata e che per adesso non pare attenuarsi, vero è che la cura per l'alveolite è iniziata da 2 giorni quindi ci vorrà del tempo immagino, ma leggendo le tante testimonianze non posso che essere preoccupata sulle tempistiche di guarigione e sulle possibili complicazioni di infezione all'osso.
Spero di poter avere un vostro parere e consiglio in merito, distinti saluti
[#1]
purtroppo a questo punto deve avere solo pazienza
segua le indicazioni, inutile ricambiare nuovamente, le differenze sono minime, e bisognerà vedere la qualità della guarigione per valutare se e quando fare l'impianto e se associare un'eventuale rigenerazione ossea
ovviamente come ha capito questa è una complicanza, che comunque talvolta può esserci e bisogna attendere l'evoluzione della stessa per decidere quanto programmato
cordiali saluti
segua le indicazioni, inutile ricambiare nuovamente, le differenze sono minime, e bisognerà vedere la qualità della guarigione per valutare se e quando fare l'impianto e se associare un'eventuale rigenerazione ossea
ovviamente come ha capito questa è una complicanza, che comunque talvolta può esserci e bisogna attendere l'evoluzione della stessa per decidere quanto programmato
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Gentile Signora,
per saperne di più sull'alveolite post-estrattiva può leggere il seguente articolo.
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/304-l-alveolite-post-estrattiva-o-alveolite-secca.html
1. Come scritto nell'articolo può capitare che il coagulo non si formi perfettamente o venga dislocato.
2. No. La terapia dev'essere locale e con antisettici: l'alveolite è tipicamente resistente agli antiinfiammatori e agli antibiotici.
3. La sintomatologia può durare per qualche giorno: tutto dipende dalle medicazioni.
L'aveolite tende a risolversi anche da sola, ma con sofferenza da parte del paziente.
Cordiali Saluti
per saperne di più sull'alveolite post-estrattiva può leggere il seguente articolo.
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/304-l-alveolite-post-estrattiva-o-alveolite-secca.html
1. Come scritto nell'articolo può capitare che il coagulo non si formi perfettamente o venga dislocato.
2. No. La terapia dev'essere locale e con antisettici: l'alveolite è tipicamente resistente agli antiinfiammatori e agli antibiotici.
3. La sintomatologia può durare per qualche giorno: tutto dipende dalle medicazioni.
L'aveolite tende a risolversi anche da sola, ma con sofferenza da parte del paziente.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.5k visite dal 09/07/2010.
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