Medicazione provvisoria
Buongiorno, vorrei chiedere un'informazione se è possibile.
Questa mattina sono andata dalla mia dentista per otturare una carie sul secondo molare in basso a destra, che tuttavia non mi ha mai dato dolori o disturbi insopportabili, eccetto che una non terribile sensibilità al freddo (cioè non ho mai avuto in realtà la classica sintomatologia delle carie che hanno preso il nervo).
Questa carie però si è rivelata molto grande e profonda, tanto che la dentista ha voluto fare una radiografia perchè aveva il forte sospetto che avesse preso anche il nervo, perciò mi è stata controllata meglio controllando anche la radice del dente, che tuttavia si è presentata integra; perciò ha preferito farmi una medicazione provvisoria, e mi ha detto che se nei prossimi mesi avrò la sintomatologia come forti dolori pulsanti eccetera... allora il dente dovrà essere devitalizzato, se non avrò sintomatologia allora si potrà poi procedere con l'otturazione definitiva.
Io poi ho chiesto per scrupolo se la carie aveva già preso il nervo, oppure se, per quanto vicina fosse, il nervo non era ancora stato toccato; e lei mi ha confermato la seconda ipotesi, e mi ha detto che se fosse stato preso allora si sarebbe dovuto devitalizzarlo senza un tentativo come questo.
Al momento mi resta comunque una leggera sensibilità al caldo e al freddo, anche se nulla di terribile insopportabile.
Io vorrei chiedere: è probabile che questa medicazione (cioè un trattamento di questo tipo) abbia successo?
Quello che mi interessa molto è che il dente rimanga vitale, perciò vorrei chiedere più o meno quanto è probabile che il dente possa appunto conservare la sua vitalità procedendo poi all'otturazione definitiva.
Cordiali saluti.
Questa mattina sono andata dalla mia dentista per otturare una carie sul secondo molare in basso a destra, che tuttavia non mi ha mai dato dolori o disturbi insopportabili, eccetto che una non terribile sensibilità al freddo (cioè non ho mai avuto in realtà la classica sintomatologia delle carie che hanno preso il nervo).
Questa carie però si è rivelata molto grande e profonda, tanto che la dentista ha voluto fare una radiografia perchè aveva il forte sospetto che avesse preso anche il nervo, perciò mi è stata controllata meglio controllando anche la radice del dente, che tuttavia si è presentata integra; perciò ha preferito farmi una medicazione provvisoria, e mi ha detto che se nei prossimi mesi avrò la sintomatologia come forti dolori pulsanti eccetera... allora il dente dovrà essere devitalizzato, se non avrò sintomatologia allora si potrà poi procedere con l'otturazione definitiva.
Io poi ho chiesto per scrupolo se la carie aveva già preso il nervo, oppure se, per quanto vicina fosse, il nervo non era ancora stato toccato; e lei mi ha confermato la seconda ipotesi, e mi ha detto che se fosse stato preso allora si sarebbe dovuto devitalizzarlo senza un tentativo come questo.
Al momento mi resta comunque una leggera sensibilità al caldo e al freddo, anche se nulla di terribile insopportabile.
Io vorrei chiedere: è probabile che questa medicazione (cioè un trattamento di questo tipo) abbia successo?
Quello che mi interessa molto è che il dente rimanga vitale, perciò vorrei chiedere più o meno quanto è probabile che il dente possa appunto conservare la sua vitalità procedendo poi all'otturazione definitiva.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Signora,
probabilmente la sua dentista ha eseguito quello che tecnicamente si definisce 'incappucciamento indiretto' tramite idrossido di calcio con l'obietivo di stimolare le cellule della polpa alla produzione di dentina riparativa.
Se la tecnica avrà successo lo appurerà nei prossimi mesi: personalmente preferisco chiudere definitivamente il dente saltando la fase di riapertura e ricostruzione che potrebbe danneggiare ulteriormente il dente e per evitare soprattutto possibili infiltrazioni dell'otturazione provvisoria che renderebbero vana la terapia.
Cordiali Saluti
probabilmente la sua dentista ha eseguito quello che tecnicamente si definisce 'incappucciamento indiretto' tramite idrossido di calcio con l'obietivo di stimolare le cellule della polpa alla produzione di dentina riparativa.
Se la tecnica avrà successo lo appurerà nei prossimi mesi: personalmente preferisco chiudere definitivamente il dente saltando la fase di riapertura e ricostruzione che potrebbe danneggiare ulteriormente il dente e per evitare soprattutto possibili infiltrazioni dell'otturazione provvisoria che renderebbero vana la terapia.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Ex utente
Buonasera dottore, la ringrazio molto per la sua risposta.
Mi scusi se le riscrivo, ma vorrei chiederle: posso dire qualcosa alla mia dentista sulla possibilità di chiudere definitivamente il dente, come dice lei?
Chiedo questo perchè vorrei appunto evitare di danneggiare ulteriormente il dente, e soprattutto possibili infiltrazioni dell'otturazione provvisoria che renderebbero vana la terapia.
Cioè c'è qualcosa che posso dirle a riguardo finchè sono ancora in tempo?
Spero davvero in una ulteriore risposta, perchè questa faccenda mi sta mettendo davvero molta ansia.
Ringrazio ancora.
Mi scusi se le riscrivo, ma vorrei chiederle: posso dire qualcosa alla mia dentista sulla possibilità di chiudere definitivamente il dente, come dice lei?
Chiedo questo perchè vorrei appunto evitare di danneggiare ulteriormente il dente, e soprattutto possibili infiltrazioni dell'otturazione provvisoria che renderebbero vana la terapia.
Cioè c'è qualcosa che posso dirle a riguardo finchè sono ancora in tempo?
Spero davvero in una ulteriore risposta, perchè questa faccenda mi sta mettendo davvero molta ansia.
Ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 23.3k visite dal 08/07/2010.
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