Dente del giudizio: trattamento del dolore
Gent.mi Dott.ri.
Da circa un anno soffro di ascessi al dente del giudizio inferiore con una frequenza che si intensifica durante il periodo estivo. Immagino che il caldo favorisca la proliferazione batterica. In un anno ho dovuto trattare 4 ascessi con terapia antibiotica, o meglio ai primi sintomi inizio la terapia. Appare evidente che diventi necessaria un'estrazione per altro temo indaginosa perchè il dente è parzialmente incluso sotto l'osso mandibolare (se non ho capito male).
Sto cercando di arrivare a settembre anche per favorire un decorso post-operatorio con una stagione più clemente. 10 giorni fa ho finito la terapia antibiotica e oggi mi è ripartito il mal di denti, Vi chiedo se l'antibiotico è proprio l'unica soluzione possibile o non si possa tamponare con altre soluzioni. Sono sempre un pò restia nel prenderli se non in casi estremi e due cicli a distanza di 10 giorni mi sembrano tanti, senza contare che non possa tornare l'ascesso nei prossimi due mesi e costringermi ad altri cicli.
Vi ringrazio in anticipo e Vi saluto cordialmente.
Da circa un anno soffro di ascessi al dente del giudizio inferiore con una frequenza che si intensifica durante il periodo estivo. Immagino che il caldo favorisca la proliferazione batterica. In un anno ho dovuto trattare 4 ascessi con terapia antibiotica, o meglio ai primi sintomi inizio la terapia. Appare evidente che diventi necessaria un'estrazione per altro temo indaginosa perchè il dente è parzialmente incluso sotto l'osso mandibolare (se non ho capito male).
Sto cercando di arrivare a settembre anche per favorire un decorso post-operatorio con una stagione più clemente. 10 giorni fa ho finito la terapia antibiotica e oggi mi è ripartito il mal di denti, Vi chiedo se l'antibiotico è proprio l'unica soluzione possibile o non si possa tamponare con altre soluzioni. Sono sempre un pò restia nel prenderli se non in casi estremi e due cicli a distanza di 10 giorni mi sembrano tanti, senza contare che non possa tornare l'ascesso nei prossimi due mesi e costringermi ad altri cicli.
Vi ringrazio in anticipo e Vi saluto cordialmente.
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Gentile utente da quanto ci racconta ci sono tutte le indicazioni cliniche per eseguire l'estrazione.
L'antibiotico è purtroppo in presenza di un processo infettivo l'unica arma farmacologica efficiente,quello che può variare è invece la via di somministrazione favorendo quella in muscolo(più efficace) ed eventualmente utilizzando un'altra molecola per escludere la preeenza di ceppi batterici resistenti ai farmaci che ha utilizzato fino ad ora.
L'antibiotico è purtroppo in presenza di un processo infettivo l'unica arma farmacologica efficiente,quello che può variare è invece la via di somministrazione favorendo quella in muscolo(più efficace) ed eventualmente utilizzando un'altra molecola per escludere la preeenza di ceppi batterici resistenti ai farmaci che ha utilizzato fino ad ora.
La risposta ha il solo scopo informativo.
Dr.Giovanni Auletta
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 07/07/2010.
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