Impronte/ dente devitalizzato e ritrattato
Buongiorno Dottori,
sono rimasta sconvolta dalle risposte date ad un consulto appena letto. Io ho appena concluso un ciclo di intarsi..praticamente ho bonificato tutta la bocca! Lo studio presso cui mi sono rivolta mi sembra ottimo dal punto di vista professionale e per la cura prestata all'igiene..ma ovviamente non ho l'occhio clinico..
ebbene le impronte le ha sempre prese l'assistente alla poltrona!!! Ormai il lavoro è stato fatto..
altra questione: 7 anni fa, in seguito a una pulpite mi è stato devitalizzato un premolare ( quarto sueriore ) superiore. La pulpite mi aveva generato un episodio di nevralgia del trigemino, che mi ha lasciato un po' gonfiore nella parte del viso colpita ( ce l'ho ancora oggi ); il dente era stato poi ritratto perchè precedentemente non era stato trattato fino alla radice. La parete di quel dente, nel punto di contatto con il molare adiacente è sempre sensibile, non capisco come mai..tra l'altro la gengiva in quel punto non sanguina più come invece accadeva i primi tempi mentre passavo il filo interdentale. Recentemente ho curato i denti adiacenti a quello devitalizzato e il fastidio ( forte prurito ) l'ho sentito per giorni, proprio lungo la parete in questione. Paradossalmente era molto più fastidioso il bruciore in quel punto, che non dove la gengiva era infiammata, ovvero lungo i molari ( sesto e settimo superiore ) e premolare curato ( quarto superiore ). Siccome intendo iniziare un percorso ortodontico, tempo che stimolando quel punto ( basta un contatto per scatenare il prurito ), si risvegli il bruciore. Vorrei sapere anche se è opportuno/ necessario incapsulare il dente devitalizzato, in prospettiva del trattamento ortodontico.
Grazie per la disponibilità
sono rimasta sconvolta dalle risposte date ad un consulto appena letto. Io ho appena concluso un ciclo di intarsi..praticamente ho bonificato tutta la bocca! Lo studio presso cui mi sono rivolta mi sembra ottimo dal punto di vista professionale e per la cura prestata all'igiene..ma ovviamente non ho l'occhio clinico..
ebbene le impronte le ha sempre prese l'assistente alla poltrona!!! Ormai il lavoro è stato fatto..
altra questione: 7 anni fa, in seguito a una pulpite mi è stato devitalizzato un premolare ( quarto sueriore ) superiore. La pulpite mi aveva generato un episodio di nevralgia del trigemino, che mi ha lasciato un po' gonfiore nella parte del viso colpita ( ce l'ho ancora oggi ); il dente era stato poi ritratto perchè precedentemente non era stato trattato fino alla radice. La parete di quel dente, nel punto di contatto con il molare adiacente è sempre sensibile, non capisco come mai..tra l'altro la gengiva in quel punto non sanguina più come invece accadeva i primi tempi mentre passavo il filo interdentale. Recentemente ho curato i denti adiacenti a quello devitalizzato e il fastidio ( forte prurito ) l'ho sentito per giorni, proprio lungo la parete in questione. Paradossalmente era molto più fastidioso il bruciore in quel punto, che non dove la gengiva era infiammata, ovvero lungo i molari ( sesto e settimo superiore ) e premolare curato ( quarto superiore ). Siccome intendo iniziare un percorso ortodontico, tempo che stimolando quel punto ( basta un contatto per scatenare il prurito ), si risvegli il bruciore. Vorrei sapere anche se è opportuno/ necessario incapsulare il dente devitalizzato, in prospettiva del trattamento ortodontico.
Grazie per la disponibilità
[#1]
-per quel che riguarda la prima parte, ha già letto per cui non ho nulla da aggiungere
-meglio incapsularlo dopo definitivamente semmai in modo provvisorio prima ma in realtà bisognerebbe eliminare qualsiasi disturbo prima di iniziare un trattamento ortodontico cercando di capirne l'origine-causa
cordiali saluti
-meglio incapsularlo dopo definitivamente semmai in modo provvisorio prima ma in realtà bisognerebbe eliminare qualsiasi disturbo prima di iniziare un trattamento ortodontico cercando di capirne l'origine-causa
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Utente
la ringrazio Dottore.
I dentisti che avevano seguito tutta la situazione di quel dente, mi avevano detto di insistere con l'uso del filo interdentale, prassi che in quel punto mi causava sanguinamento. Da poco non sanguina più e posso passare il filo senza problemi, però..la parete interprossimale posteriore del dente la sento sempre straordinariamente "viva" e se la stimolo insistentemente, sento il pizzicore/prurito salire lungo tutto il canale che era stato pulito ( io ho la radiografia del prima e dopo ritrattamento l'ho vista ed effettivamente il ritrattamento raggiunge l'estremità della radice ).
I dentisti che avevano seguito tutta la situazione di quel dente, mi avevano detto di insistere con l'uso del filo interdentale, prassi che in quel punto mi causava sanguinamento. Da poco non sanguina più e posso passare il filo senza problemi, però..la parete interprossimale posteriore del dente la sento sempre straordinariamente "viva" e se la stimolo insistentemente, sento il pizzicore/prurito salire lungo tutto il canale che era stato pulito ( io ho la radiografia del prima e dopo ritrattamento l'ho vista ed effettivamente il ritrattamento raggiunge l'estremità della radice ).
[#4]
le impronte le ha sempre prese l'assistente...
E' una manovra non cruenta e ripetibile, e l'impronta viene verificata dal dentista; è lui che da gli ordini e dirige il lavoro.
Tecnicamente l'assistente non lo può fare per legge.
Ma la legge è stata fatta per cercare di limitare il fenomeno dell'abusivismo da parte degli odontotecnici, e non è questo il caso.
Un peccato veniale, quindi; non li condanni per questo.
Probabilmente le hanno fatto un buon lavoro.
In prospettiva di un trattamento ortodontico, si può allestire una corona provvisoria con già inglobato l'attacco necessario.
Dopo il tempo necessario all'ortodonzia, si protesizzerà definitivamente.
E' una manovra non cruenta e ripetibile, e l'impronta viene verificata dal dentista; è lui che da gli ordini e dirige il lavoro.
Tecnicamente l'assistente non lo può fare per legge.
Ma la legge è stata fatta per cercare di limitare il fenomeno dell'abusivismo da parte degli odontotecnici, e non è questo il caso.
Un peccato veniale, quindi; non li condanni per questo.
Probabilmente le hanno fatto un buon lavoro.
In prospettiva di un trattamento ortodontico, si può allestire una corona provvisoria con già inglobato l'attacco necessario.
Dopo il tempo necessario all'ortodonzia, si protesizzerà definitivamente.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 24/06/2010.
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