Anni da un periodo a questa parte ha sempre l'alito "cattivo" dovuto al sanguinamento di alcune
Gentili dottori,
Mio fratello di 37 anni da un periodo a questa parte ha sempre l’alito "cattivo" dovuto al sanguinamento di alcune gengive. Premetto che assume due volte al giorno una pastiglia di tegretol e nel foglietto delle controindicazioni c’è proprio questo inconveniente. Dal dentista c’è stato il mese scorso (prima di questo problema) e non aveva trovato problemi. Il sanguinamento alle gengive da cosa è dovuto? Ci sono in commercio prodotti per risolvere questo problema?
Grazie
Mio fratello di 37 anni da un periodo a questa parte ha sempre l’alito "cattivo" dovuto al sanguinamento di alcune gengive. Premetto che assume due volte al giorno una pastiglia di tegretol e nel foglietto delle controindicazioni c’è proprio questo inconveniente. Dal dentista c’è stato il mese scorso (prima di questo problema) e non aveva trovato problemi. Il sanguinamento alle gengive da cosa è dovuto? Ci sono in commercio prodotti per risolvere questo problema?
Grazie
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Dr. Gianluigi Giammaria
Dentista
51 2
gentile utente
il "sanguinamento delle gengive" può avere varie origini; sinteticamente nella maggior parte dei casi è dovuto ad una infiammazione causata da accumulo di placca e tartaro, ma possono esservi anche altre cause.
Consigli quindi a suo fratello di rivolgersi allo specialista di fiducia per permettergli di effettuare una diagnosi precisa per la risoluzione di questo problema
distinti saluti
il "sanguinamento delle gengive" può avere varie origini; sinteticamente nella maggior parte dei casi è dovuto ad una infiammazione causata da accumulo di placca e tartaro, ma possono esservi anche altre cause.
Consigli quindi a suo fratello di rivolgersi allo specialista di fiducia per permettergli di effettuare una diagnosi precisa per la risoluzione di questo problema
distinti saluti
[#2]
Dr. Emilio Nuzzolese
Dentista, Gnatologo, Medico legale, Ortodontista
139
Dalla breve descrizione dei lcaso sembrerebbe essere un effetto collaterale del farmaco, visto anche il consulto odontoiatrico recente che ha escluso cause locali.
Se, come di il collega, si tratta di un'infiammazione gengivale si potrebbero usare prodotti antiplacca, cioè antisettici orali. Ma esistono anche prodotti a base di antinfiammatori locali. Se invece si tratta di un effetto collaterale del medicinale, si potrebbe - previo consulto medico - diminuire la dosi.
Mi resta però un dubbio: come mai scrive "alito pesante"? L'alito cattivo sembrerebbe, infatti, essere strettamente correlato con il sanguinamento.
La saluto cordialmente,
Dott. Emilio Nuzzolese
Se, come di il collega, si tratta di un'infiammazione gengivale si potrebbero usare prodotti antiplacca, cioè antisettici orali. Ma esistono anche prodotti a base di antinfiammatori locali. Se invece si tratta di un effetto collaterale del medicinale, si potrebbe - previo consulto medico - diminuire la dosi.
Mi resta però un dubbio: come mai scrive "alito pesante"? L'alito cattivo sembrerebbe, infatti, essere strettamente correlato con il sanguinamento.
La saluto cordialmente,
Dott. Emilio Nuzzolese
Dott. Emilio Nuzzolese
Odontoiatra, Dottore di Ricerca
Chirurgia Orale, Odontologia Forense
[#3]
Dr. Elio Chello
Dentista, Medico legale
153 3
Ritengo più probabile attribuire all'infiammazione del parodonto, dovuto ad accumulo di placca o tartaro, la responsabilità dell'alitosi e non alla terapia farmacologica, terapia effettuata da numerosi miei pazienti e sempre priva di tali effetti collaterali.
Cordiali Saluti
Dott. Elio Chello
Cordiali Saluti
Dott. Elio Chello
Dott. Elio Chello
[#4]
Dr. Pietro Convertino
Dentista, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno
150
Sicuramente ritengo vi sia un mix di fattori: assunzione del farmaco e accumulo di tartaro o motivazione all'igiene non congrua.+
Occorre motivare il paziente e sottopporlo a sedute di igiene professionale frequenti ogni 3 mesi max. E sicuramente avrà benefici.
Saluti.
Dr. Pietro Convertino
Occorre motivare il paziente e sottopporlo a sedute di igiene professionale frequenti ogni 3 mesi max. E sicuramente avrà benefici.
Saluti.
Dr. Pietro Convertino
Dr. Pietro Convertino
Odontoiatra
[#5]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca
Dentista, Odontostomatologo
4.1k 84
Gentile paziente, la carbamazepina (Tegretol) ha come effetto secondario una iperplasia gengivale con conseguente ristagno di placca e sanguinamento gengivale. La terapia che mi pare più adeguata è quella di fare delle sedute di curettage con irrigazione delle tasche gengivali, utilizzare un colluttorio antinfiammatorio (Erreflog, Oki, Froben ecc.)ed avere o cercare di avere una buona igiene orale domiciliare. I controlli periodici odontoiatrici sono a scadenze trimestrali
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#6]
Dr. Enio Dell'Artino
Dentista
145
Cerchi di spazzolarsi i denti 5 volte al giorno, facendo uso anche del filo interdentale. Eventualmente utilizzi un colluttorio a base di clorexidina 2 volte al giorno per 7 giorni.
Dr Enio Dell'Artino
Viale Lavagnini, 45 Firenze
Via Colombo 16/b Scandicci Fi
tel 055 481829 - 499646
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.5k visite dal 22/06/2007.
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