Sindrome della bocca urente?
Gentili colleghi, vi scrivo per un problema che oramai affligge mia nonna (R. )da circa due anni.
In breve la sua storia:
R., 95 aa, in abs, da circa due anni lamenta bruciore diffuso, esteso a tutta la cavità orale, che a volte coinvolge anche la rima labiale visivamente alterata sia nel colore che nella forma. Anni fa sono state devitalizzate alcune radici e attualmente non sembrerebbero esserci carie. R. inoltre utilizza già da diversi anni una protesi dentaria che non ha mai dato problemi. Sono stati consultati diversi specialisti, dall’odontoiatra all’otorinolaringoiatra, che hanno posto diverse diagnosi tra le quali la glossopatia atrofica, ma senza mai trovare una eziologia e conseguentemente le cure del caso. I sintomi riferiti da R. sembrerebbero a questo punto deporre per una Burning Mouth Syndrome. A questo proposito, anche per avere un consiglio più appropriato, ho raccolto alcune informazioni che vi possono essere d’aiuto al fine di dare un parere più preciso.
R. non avverte retrogusti amari o metallici e non avverte il bruciore solo in un punto ben preciso ma diffuso. Tutti i gusti non hanno subito un’alterazione nella loro percezione. Il bruciore è diffuso e tale da impedire, a volte, il riposo notturno. Non c’è alternanza diurna dei sintomi, è presente a volte una marcata scialorrea ma non xerostomia. Ultimamente R. riferisce questa sensazione di bruciore anche in faringe e ho paura che sia una micosi non riconosciuta che possa diffondersi anche alle vie respiratorie.
Attualmente viene assunta la seguente terapia:
Isoptin 80 mg 1 cp/die
Cardioaspirina 100 mg 1 cp/die
Lansoprazolo 1 cp/die (vengono effettuati cicli di terapia in primavera e autunno)
Esami ematici di routine (funz. Tiroidea, funz. Epatica , emocromo, ecc.) ndr eccetto una lieve anemia non sideropenica
Anamnesi farmacologica:
Diflucan, Daktarin gel, Mycostatin, Froben e collutori delle più disparate specie compresi gel e oli umettanti, ma senza mai avere un miglioramento della sintomatologia.
Ho visto che in letteratura le cause del disturbo possono essere molte: bruxismo, ipovitaminosi, candidosi, infezioni dentali e parodontali, infezioni croniche, RGE, terapie farmacologiche, diabete, protesi , allergie alimentari o a materiali dentari, epatopatie, ma nessuna è certa e le cure sono sono palliative.
Per le cure avevo letto che l’associazione di clonazepam, lamotrigina e gabapentin possono funzionare. Avete dei riscontri a tal favore?
Avete un centro di riferimento per lo studio e le cure di quella che sembra essere la Sindrome della vocca urente?
Grazie e cordiali saluti.
In breve la sua storia:
R., 95 aa, in abs, da circa due anni lamenta bruciore diffuso, esteso a tutta la cavità orale, che a volte coinvolge anche la rima labiale visivamente alterata sia nel colore che nella forma. Anni fa sono state devitalizzate alcune radici e attualmente non sembrerebbero esserci carie. R. inoltre utilizza già da diversi anni una protesi dentaria che non ha mai dato problemi. Sono stati consultati diversi specialisti, dall’odontoiatra all’otorinolaringoiatra, che hanno posto diverse diagnosi tra le quali la glossopatia atrofica, ma senza mai trovare una eziologia e conseguentemente le cure del caso. I sintomi riferiti da R. sembrerebbero a questo punto deporre per una Burning Mouth Syndrome. A questo proposito, anche per avere un consiglio più appropriato, ho raccolto alcune informazioni che vi possono essere d’aiuto al fine di dare un parere più preciso.
R. non avverte retrogusti amari o metallici e non avverte il bruciore solo in un punto ben preciso ma diffuso. Tutti i gusti non hanno subito un’alterazione nella loro percezione. Il bruciore è diffuso e tale da impedire, a volte, il riposo notturno. Non c’è alternanza diurna dei sintomi, è presente a volte una marcata scialorrea ma non xerostomia. Ultimamente R. riferisce questa sensazione di bruciore anche in faringe e ho paura che sia una micosi non riconosciuta che possa diffondersi anche alle vie respiratorie.
Attualmente viene assunta la seguente terapia:
Isoptin 80 mg 1 cp/die
Cardioaspirina 100 mg 1 cp/die
Lansoprazolo 1 cp/die (vengono effettuati cicli di terapia in primavera e autunno)
Esami ematici di routine (funz. Tiroidea, funz. Epatica , emocromo, ecc.) ndr eccetto una lieve anemia non sideropenica
Anamnesi farmacologica:
Diflucan, Daktarin gel, Mycostatin, Froben e collutori delle più disparate specie compresi gel e oli umettanti, ma senza mai avere un miglioramento della sintomatologia.
Ho visto che in letteratura le cause del disturbo possono essere molte: bruxismo, ipovitaminosi, candidosi, infezioni dentali e parodontali, infezioni croniche, RGE, terapie farmacologiche, diabete, protesi , allergie alimentari o a materiali dentari, epatopatie, ma nessuna è certa e le cure sono sono palliative.
Per le cure avevo letto che l’associazione di clonazepam, lamotrigina e gabapentin possono funzionare. Avete dei riscontri a tal favore?
Avete un centro di riferimento per lo studio e le cure di quella che sembra essere la Sindrome della vocca urente?
Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Contatta il Dental Building dell'Ospedale San Paolo di Milano sede della facoltà di Odontoiatria in via Beldiletto 1/3, dove esiste da anni un gruppo di ricerca sulla Burning Mouth Syndrome, patologia sfuggente che colpisce prevalentemente soggetti femminili, anziani e con storie di lutti o dispiaceri recenti(purtroppo)e a volte associata a lichen planus, so che veniva trattata con sciacqui di clorexidina ma attualmente forse anche con altri farmaci.
Se possibile chiedi di parlare (o meglio manda E-mail) con il Dott. Lodi o il prof. Carrassi entrambi del reparto di Patologia Orale
spero di averti aiutato
cordialità
Angelo Bondesan
Se possibile chiedi di parlare (o meglio manda E-mail) con il Dott. Lodi o il prof. Carrassi entrambi del reparto di Patologia Orale
spero di averti aiutato
cordialità
Angelo Bondesan
[#2]
Utente
Grazie per le indicazioni molto dettagliate. Proverò a sentir loro, sperando che mi possano indicare qualche specialista di loro fiducia nelle vicinanze del posto di residenza della pz (Catanzaro). Avevo sentito parlare anche del dott. Felice Femiano, della Clinica Odontoiatrica della Seconda Università di Napoli Vecchio Policlinico. Lo conosci?
Il problema resta l'eventuale spostamento per una visita e il successivo follow-up.
Saluti
Vincenzo
Il problema resta l'eventuale spostamento per una visita e il successivo follow-up.
Saluti
Vincenzo
[#4]
Gentile collega, ecco qualche informazione in più per poter procrastinare un "viaggio della speranza" piuttosto disagevole, vista l'età della nonna.
Prof.GIUDICE MARIO
Orario di ricevimento: giovedì dalle ore 8,30 alle ore 9,30
Email: giudice@unicz.it
Telefono: 0961-712499
Qualifica: Professore Ordinario
Insegnamenti:
CdL: Medicina e Chirurgia
C.I. ODONTOIATRIA E CHIRURGIA MAXILLOFACCIALE
CdL: Odontoiatria e Protesi Dentaria
Patologia Orale (CdL Odontoiatria e Protesi Dentaria )
Chirurgia Orale I (Odontoiatria e protesi dentaria)
Clinica delle Malattie dento-parodontali I (CdL Odontoiatria e Protesi Dentaria )
Clinica delle Malattie dento-parodontali II (CdL Odontoiatria e protesi dentaria)
CdL: Tecnico Igienista Dentale
Corso Integrato di Protesi e Riabilitazione (Cdl Tec igienista dentale)
CdL: Infermiere
Malattie Odontostomatologiche (Infermiere )
CdL: Tecnico Igienista Dentale
Protesi e Riabilitazione (CdL tec igienista dentale)
CdL: Odontoiatria e Protesi Dentaria
Clinica Odontostomatoligica II
A risentirci!
Prof.GIUDICE MARIO
Orario di ricevimento: giovedì dalle ore 8,30 alle ore 9,30
Email: giudice@unicz.it
Telefono: 0961-712499
Qualifica: Professore Ordinario
Insegnamenti:
CdL: Medicina e Chirurgia
C.I. ODONTOIATRIA E CHIRURGIA MAXILLOFACCIALE
CdL: Odontoiatria e Protesi Dentaria
Patologia Orale (CdL Odontoiatria e Protesi Dentaria )
Chirurgia Orale I (Odontoiatria e protesi dentaria)
Clinica delle Malattie dento-parodontali I (CdL Odontoiatria e Protesi Dentaria )
Clinica delle Malattie dento-parodontali II (CdL Odontoiatria e protesi dentaria)
CdL: Tecnico Igienista Dentale
Corso Integrato di Protesi e Riabilitazione (Cdl Tec igienista dentale)
CdL: Infermiere
Malattie Odontostomatologiche (Infermiere )
CdL: Tecnico Igienista Dentale
Protesi e Riabilitazione (CdL tec igienista dentale)
CdL: Odontoiatria e Protesi Dentaria
Clinica Odontostomatoligica II
A risentirci!
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Comunque, caro collega, un'accurata indagine anamnestica, potrebbe chiarire se vi è associazione tra l'assunzione di calcioantagonisti oppure di aspirina ...e l'insorgenza della sintomatologia in esame.
Sospendere l'assunzione di aspirina per una settimana, e, alternativamente , quella di isoptin, potrebbe essere dirimente; la positività a queste manovre potrebbe orientarci verso una diagnosi di "ERITEMA da farmaci"..... tanto vale provare!
Sospendere l'assunzione di aspirina per una settimana, e, alternativamente , quella di isoptin, potrebbe essere dirimente; la positività a queste manovre potrebbe orientarci verso una diagnosi di "ERITEMA da farmaci"..... tanto vale provare!
[#7]
Medico di continuità assistenziale, Medico di medicina generale, Dentista
caro amico,
a Napoli la BMS è trattata e curata presso il dipartimento di patlogia speciale orale diretto dal Prof. Rosario Serpico ( professore di fama internazionale) sito al primo policlinico in via de grecchi. Le visite sono espletate tutti i mercoledi dalle ore 9,00 alle ore 12,00. E' obbligatoria la prenotazione. Deve portare l'impegnativa del medico curante con la dicitura visita odontoiatrica.
Lo scrivente,ahimè, fa parte di questa equpe.
La aspetto e la saluto.
dr. antonio cilio
a Napoli la BMS è trattata e curata presso il dipartimento di patlogia speciale orale diretto dal Prof. Rosario Serpico ( professore di fama internazionale) sito al primo policlinico in via de grecchi. Le visite sono espletate tutti i mercoledi dalle ore 9,00 alle ore 12,00. E' obbligatoria la prenotazione. Deve portare l'impegnativa del medico curante con la dicitura visita odontoiatrica.
Lo scrivente,ahimè, fa parte di questa equpe.
La aspetto e la saluto.
dr. antonio cilio
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Ma la Sig ha delle proesi in bocca? Spesso possono esserci dei problemi riferibili proprio alla persenza di queste le quali, invecchiate e quindi porose, sono sostenitrici di infezioni, riduzione della dimensione verticale, etc.
Dr Enio Dell'Artino
Viale Lavagnini, 45 Firenze
Via Colombo 16/b Scandicci Fi
tel 055 481829 - 499646
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 29.7k visite dal 22/06/2007.
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