Crociate per le amlgame
Egr. Dottori
Su un noto network... e' iniziata da parecchi mesi una crociata per le intossicazioni da metalli pesanti- fra cui anche le amalgme dentali - in uso credo negli anni 1980/1990 con interrogazioniparlementari da parte di alcuni esponenti politici....:
Tale crociata ha creato una vera psicosi tanto da indurre anche il sotttoscritto a compiere la rimozione di un'amalgma con l'uso solo della diga e non con il vero protocollo di protezione...
Da quella data dopo che il mio dentista ha rimosso tramite fresatura l'amlagma da un molare si sono manifestati numerosi disturbi respiratori, laringite,faringite, rinite e distubi vari che ancora persistono dalla rimozione nonostante siano trascorsi circa 30 gg.
Vi chiedo gentilemenmte di chiarire se tali patologie possono rientrare in disturbi come concausa la rimozione dell'amalgma tramite fresatura o sdi tratti della classica somatizzazione.
Inotre vi chiedo cortesemente di chiarire quali esami boisogna eseguiire per diagnosticare una intossicazione da metalli pesanti.. dato che la medicina ufficiale non ritiene la mineralometria del capello un esame attendibile.
Grazie per l'eventuale risposta.
Su un noto network... e' iniziata da parecchi mesi una crociata per le intossicazioni da metalli pesanti- fra cui anche le amalgme dentali - in uso credo negli anni 1980/1990 con interrogazioniparlementari da parte di alcuni esponenti politici....:
Tale crociata ha creato una vera psicosi tanto da indurre anche il sotttoscritto a compiere la rimozione di un'amalgma con l'uso solo della diga e non con il vero protocollo di protezione...
Da quella data dopo che il mio dentista ha rimosso tramite fresatura l'amlagma da un molare si sono manifestati numerosi disturbi respiratori, laringite,faringite, rinite e distubi vari che ancora persistono dalla rimozione nonostante siano trascorsi circa 30 gg.
Vi chiedo gentilemenmte di chiarire se tali patologie possono rientrare in disturbi come concausa la rimozione dell'amalgma tramite fresatura o sdi tratti della classica somatizzazione.
Inotre vi chiedo cortesemente di chiarire quali esami boisogna eseguiire per diagnosticare una intossicazione da metalli pesanti.. dato che la medicina ufficiale non ritiene la mineralometria del capello un esame attendibile.
Grazie per l'eventuale risposta.
[#1]
Gentile Signore,
la rimozione delle otturazioni in amalgama per timore di intossicazione è inutile ed insensata.
La sintomatologia descritta sembra più ascrivibile a patologie infettive stagionali che a postumi da intossicazione da amalgama.
Sinceramente non ci sono dimostrazioni inoppugnabili sulla tossicità dell'amalgama dentaria per la presenza di mercurio, che è comunque minima: maggiori sono le percentuali di argeno, stagno, zinco, rame a seconda dei tipi di amalgama e dell'anno di produzione.
Le rezaioni avverse che ho potuto constatare sono state a carico di pazienti con allergie a metalli, tra i quali quelli citati prima, e con sintomatologia specifica.
Le posso solo consigliare una visita dal suo medico di famiglia per una diagnosi più precisa e non scaturita da timori o ansie, al momento ingiustificate.
Cordiali Saluti
la rimozione delle otturazioni in amalgama per timore di intossicazione è inutile ed insensata.
La sintomatologia descritta sembra più ascrivibile a patologie infettive stagionali che a postumi da intossicazione da amalgama.
Sinceramente non ci sono dimostrazioni inoppugnabili sulla tossicità dell'amalgama dentaria per la presenza di mercurio, che è comunque minima: maggiori sono le percentuali di argeno, stagno, zinco, rame a seconda dei tipi di amalgama e dell'anno di produzione.
Le rezaioni avverse che ho potuto constatare sono state a carico di pazienti con allergie a metalli, tra i quali quelli citati prima, e con sintomatologia specifica.
Le posso solo consigliare una visita dal suo medico di famiglia per una diagnosi più precisa e non scaturita da timori o ansie, al momento ingiustificate.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#3]
Grosso problema...
Sul mio sito personale tratto diffusamente l'argomento.
Ma, nello specifico?
I suoi disturbi mi sembrano essenzialmente una somatizzazione.
Non vi è grande modo di diagnosticare una intossicazione da mercurio: passa rapidissimamentre nei tessuti e li resta, per cui se lo si va a vercare nel sangue o nelle urine non lo si trova.
Erroneamente (o colpevolmente quando lo afferma chi questa cosa la sa) si conclude che... non c'è!
Ma non è che non ci sia... è che non si vede!
Su cosa faccia non le rispondo, rischia di scatenarsi una guerra di religione che di scientifico ha ben poco.
Il mineralogramma del capello è, ad oggi, il test più pratico per sospettare un deposito di mercurio nei tessuti.
Gli altri, più precisi ma decisamente più invasivi, consistono nel test di provocazione: va somministrato un agente chelante (EDTA, DMPS o DMSA, per endovena o per bocca) e si misura nel sangue o nelle urine il mercurio mobilizzato dai tessuti.
Completamente inutile quindi cercare il mercurio nel sangue e nelle urine se prima non lo si è mobilizzato.
Da una parte è vero che non c'è nessuna certezza di tossicità delle amalgame dentali.
Ma daltra parte sono così ubiquitarie che non è possibile avere un gruppo di controllo "pulito".
E comunque si stanno ribaltando i termini della questione: DA SEMPRE E' UN PRODOTTO CHE, PRIMA DI ESSERE MESSO IN COMMERCIO, DEVE DIMOSTRARE LA SUA INNOQUITA', e non il contrario, e questo l'amalgama non l'ha mai dimostrato.
Il mercurio è un rifiuto tossico.
Siamo obbligati per legge a dotarci di separatori d'amalgama per non immettere i detriti contenenti mercurio nelle fognature, e siamo obbligati per legge a smaltirlo in modo separato dagli altri rifiuti da ditte autorizzate.
E' dichiarato controindicato in italia il suo uso nelle donne incinte e nei bambini sotto i 6 anni, in alcuni paesi del nord europa è fuorilegge.
Ci sono oggi materiali alternativi con le STESSE PRESTAZIONI E PROSPETTIVE DI DURATA di costo identico.
La logica porta a chiedersi: PERCHE' oggi usare ancora amalgame?
Ma cosa fare delle vecchie amalgame?
Di nuovo usiamo la logica per portarci a prendere una decisione meditata:
Una amalgama in 20 anni perde il 50% del suo peso di mercurio.
Non pensiamo ora dov'è finita, è un altro capitolo.
Una vecchia amalgama di 20 anni, quindi, i suoi danni li ha già fatti.
Se è a posto, tanto vale lasciarla li.
Ma se si sceglie di toglierle, le amalgame, va fatto correttamente.
E, sopratutto, anche le successive otturazioni vanno "fatte bene".
E la diga, naturalmente, va usata sia per togliere le amalgame che per fare le otturazioni.
Sul mio sito personale tratto diffusamente l'argomento.
Ma, nello specifico?
I suoi disturbi mi sembrano essenzialmente una somatizzazione.
Non vi è grande modo di diagnosticare una intossicazione da mercurio: passa rapidissimamentre nei tessuti e li resta, per cui se lo si va a vercare nel sangue o nelle urine non lo si trova.
Erroneamente (o colpevolmente quando lo afferma chi questa cosa la sa) si conclude che... non c'è!
Ma non è che non ci sia... è che non si vede!
Su cosa faccia non le rispondo, rischia di scatenarsi una guerra di religione che di scientifico ha ben poco.
Il mineralogramma del capello è, ad oggi, il test più pratico per sospettare un deposito di mercurio nei tessuti.
Gli altri, più precisi ma decisamente più invasivi, consistono nel test di provocazione: va somministrato un agente chelante (EDTA, DMPS o DMSA, per endovena o per bocca) e si misura nel sangue o nelle urine il mercurio mobilizzato dai tessuti.
Completamente inutile quindi cercare il mercurio nel sangue e nelle urine se prima non lo si è mobilizzato.
Da una parte è vero che non c'è nessuna certezza di tossicità delle amalgame dentali.
Ma daltra parte sono così ubiquitarie che non è possibile avere un gruppo di controllo "pulito".
E comunque si stanno ribaltando i termini della questione: DA SEMPRE E' UN PRODOTTO CHE, PRIMA DI ESSERE MESSO IN COMMERCIO, DEVE DIMOSTRARE LA SUA INNOQUITA', e non il contrario, e questo l'amalgama non l'ha mai dimostrato.
Il mercurio è un rifiuto tossico.
Siamo obbligati per legge a dotarci di separatori d'amalgama per non immettere i detriti contenenti mercurio nelle fognature, e siamo obbligati per legge a smaltirlo in modo separato dagli altri rifiuti da ditte autorizzate.
E' dichiarato controindicato in italia il suo uso nelle donne incinte e nei bambini sotto i 6 anni, in alcuni paesi del nord europa è fuorilegge.
Ci sono oggi materiali alternativi con le STESSE PRESTAZIONI E PROSPETTIVE DI DURATA di costo identico.
La logica porta a chiedersi: PERCHE' oggi usare ancora amalgame?
Ma cosa fare delle vecchie amalgame?
Di nuovo usiamo la logica per portarci a prendere una decisione meditata:
Una amalgama in 20 anni perde il 50% del suo peso di mercurio.
Non pensiamo ora dov'è finita, è un altro capitolo.
Una vecchia amalgama di 20 anni, quindi, i suoi danni li ha già fatti.
Se è a posto, tanto vale lasciarla li.
Ma se si sceglie di toglierle, le amalgame, va fatto correttamente.
E, sopratutto, anche le successive otturazioni vanno "fatte bene".
E la diga, naturalmente, va usata sia per togliere le amalgame che per fare le otturazioni.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 04/06/2010.
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Approfondimento su Rinite
La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.