Il mio dentista mi ha curato una carie ma?
essendo questa profonda mi si è infiammata la radice o il nervo, non so
lui dice che è normale, ma io non riesco a mangiare sopra questo dente,come mastico in quel lato mi fa male
lui dice che non posso prendere niente e che si sfiammerà da solo,ma sono passati 2 mesi e niente, che posso prendere?!?!
lui dice che è normale, ma io non riesco a mangiare sopra questo dente,come mastico in quel lato mi fa male
lui dice che non posso prendere niente e che si sfiammerà da solo,ma sono passati 2 mesi e niente, che posso prendere?!?!
[#1]
Gentile Signora,
forse dovrebbe chiedere consulto presso un altro dentista. se il dente è dolorante c'è sicuramente un problema che difficilemente si risolverà da solo: un precontatto un margine debordante, un interessamento pulpare, ecc
Cordiali Saluti
forse dovrebbe chiedere consulto presso un altro dentista. se il dente è dolorante c'è sicuramente un problema che difficilemente si risolverà da solo: un precontatto un margine debordante, un interessamento pulpare, ecc
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
salve
dai sintomi elencati sembra necessario prima di tutto capire se il dolore è localizzato in corrispondenza del dente curato o magari di un dente adiacente anch'esso in preda a processo carioso, in questi casi è semplice dirimere le varie possibilità testando con una piccola percussione in verticale sul dente curato ed i vicini: se c'è dolore alla percussione (leggera) ciò può individuare il dente colpito da un processo di infiammazione dell'osso periapicale(osso che circonda l'apice della radice dello stesso dente)dovuta ad unadiffusione di fattori infiammatori e/o infettivi provenienti dal canale radicolare del dente. Quindi bisogna valutare se il dente dolente è in preda ad un processo infiammatorio o ad un processo putrefattivo della polpa dentaria (necrosi). Questo possiamo facilmente capirlo con un test di vitalità della polpa dentaria che se reagisce con una normale sensibilità al freddo che non dura più di 1 minuto senza dolore si può escludere una patologia di quel dente; altrimenti se c'è dolore scatenato dal freddo c'è una infiammazione della polpa dentaria o se non c'è nessuna risposta e nessuna sensibilità indici di necrosi ,in questi casi bisogna effettuare una terapia canalare del dente in causa.
dai sintomi elencati sembra necessario prima di tutto capire se il dolore è localizzato in corrispondenza del dente curato o magari di un dente adiacente anch'esso in preda a processo carioso, in questi casi è semplice dirimere le varie possibilità testando con una piccola percussione in verticale sul dente curato ed i vicini: se c'è dolore alla percussione (leggera) ciò può individuare il dente colpito da un processo di infiammazione dell'osso periapicale(osso che circonda l'apice della radice dello stesso dente)dovuta ad unadiffusione di fattori infiammatori e/o infettivi provenienti dal canale radicolare del dente. Quindi bisogna valutare se il dente dolente è in preda ad un processo infiammatorio o ad un processo putrefattivo della polpa dentaria (necrosi). Questo possiamo facilmente capirlo con un test di vitalità della polpa dentaria che se reagisce con una normale sensibilità al freddo che non dura più di 1 minuto senza dolore si può escludere una patologia di quel dente; altrimenti se c'è dolore scatenato dal freddo c'è una infiammazione della polpa dentaria o se non c'è nessuna risposta e nessuna sensibilità indici di necrosi ,in questi casi bisogna effettuare una terapia canalare del dente in causa.
Dr. Emanuele DAnna
[#6]
Mi sembra che la cosa migliore sia sentire un'altro dentista che sappia cosa fare,visto che il suo continua a non voler prender una decisione.Cordiali saluti
Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,
[#8]
Può essere talvolta normale se al termine della cura ci sia un fastidio che dura qualche giorno, ma che scema piano piano. Due mesi sono troppi e a mio avviso deve farsi vedere da un'altro collega per risolvere il problema rimettendo mani sul dente.
Saluti
Saluti
Dr. Sandro Compagni
Parodontologo, Gnatologo, Odontoiatra Sportivo, Odontologo Frorense
studiodentisticocompagni@gmail.com
www.studiodentistic
[#9]
Due mesi sono già tanti e lei ha avuto anche fortuna sinora, può scatenarsi una pulpite se continua così. Deve necessariamente far ricontrollare quel dente, c'è sicuramente qualcosa che non va.
Saluti
P.S. se il suo odontoiatra non vuole saperne, cambi odontoiatra (purtroppo è triste doverlo dire...)
Saluti
P.S. se il suo odontoiatra non vuole saperne, cambi odontoiatra (purtroppo è triste doverlo dire...)
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 4k visite dal 01/06/2010.
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