Cisti apicale e problema occhio
Gentili medici,
inizio con un problema agli occhi, per arrivare ai denti.
A fine novembre ho iniziato ad accusare un calo della vista.
Inoltre all'occhio sinistro avevo (ho) la sensazione di sabbia negli occhi, per cui ho testato senza successo diversi colliri e pomate oftalmiche suggerite da vari oculisti.
In aggiunta avverto (cosa forse slegata dal problema succitato) un senso di pressione fra lo zigomo sinistro e la palpebra inferiore sinistra legata ad un senso di sbandamento.
Lavoro al PC 8 ore al giorno ma, anche in giorni di riposo della vista, la situazione non migliora.
Riguardo ai denti, attorno alla fine dell'anno scorso ho subito un trauma (senza conseguenze visibili) fra il primo e il secondo premolare superiore sinistro, causato dalla masticazione involontaria di parte del guscio di una noce.
Il secondo premolare era stato devitalizzato un paio d'anni prima.
All'inizio non vi ho dato molto peso, ma poi ha cominciato ad infiammarsi la gengiva e i denti (o uno solo di essi, la cosa non era ben distinguibile) hanno cominciato ad essere sensibili al caldo ed al freddo.
Il mio dentista mi ha prescritto una terapia per le gengive che ha avuto effetto, anche se i denti continuavano a provocare fastidi.
Dopo un po' ho notato un lieve dolore accusato premendo il volto in basso a sinistra rispetto alla narice sinistra, quasi come premessi un livido, che si accompagnava al senso di pressione fra zigomo e palpebra di cui sopra.
Antibiotici (vi è stato anche il sospetto di sinusite) e lastra panoramica hanno dato esito negativo, mentre dalla TAC si evince una ciste apicale di circa 10-12mm sopra la radice del primo premolare (non devitalizzato), per il quale il mio dentista ha proposto anzitutto la devitalizzazione (in seconda istanza, nel caso in cui fra alcuni mesi non si riscontrassero miglioramenti, vi sarebbe l'apicectomia che, francamente, mi spaventa parecchio e che auspicherei decisamente di poter evitare).
Dopo la cura canalare, il dentista ha detto che la radice non era necrotica come ipotizzava ma comunque appariva sofferente e che la causa della ciste poteva essere un trauma, ma non quello di qualche mese prima del guscio di noce (che semmai era una concausa), in quanto una ciste di quelle dimensioni dovrebbe aver impiegato alcuni anni per formarsi.
1. era utile la devitalizzazione del premolare, visto che la radice non era necrotica ma solo "sofferente"?
2. la ciste, oltre all'ipotetico trauma, potrebbe essere stata causata anche dalla devitalizzazione del secondo premolare di un paio di anni fa (o da cos'altro?) e quanti anni possono essere stati necessari per svilupparla?
3. quante sono le probabilità di risolvere la situazione senza il ricorso all'apicectomia?
4. i problemi agli occhi ed in particolare a quello sinistro, oltre al senso di sbandamento, possono essere legati alla ciste dentale e risolversi con essa?
Ringrazio anticipatamente della cortese disponibilità.
inizio con un problema agli occhi, per arrivare ai denti.
A fine novembre ho iniziato ad accusare un calo della vista.
Inoltre all'occhio sinistro avevo (ho) la sensazione di sabbia negli occhi, per cui ho testato senza successo diversi colliri e pomate oftalmiche suggerite da vari oculisti.
In aggiunta avverto (cosa forse slegata dal problema succitato) un senso di pressione fra lo zigomo sinistro e la palpebra inferiore sinistra legata ad un senso di sbandamento.
Lavoro al PC 8 ore al giorno ma, anche in giorni di riposo della vista, la situazione non migliora.
Riguardo ai denti, attorno alla fine dell'anno scorso ho subito un trauma (senza conseguenze visibili) fra il primo e il secondo premolare superiore sinistro, causato dalla masticazione involontaria di parte del guscio di una noce.
Il secondo premolare era stato devitalizzato un paio d'anni prima.
All'inizio non vi ho dato molto peso, ma poi ha cominciato ad infiammarsi la gengiva e i denti (o uno solo di essi, la cosa non era ben distinguibile) hanno cominciato ad essere sensibili al caldo ed al freddo.
Il mio dentista mi ha prescritto una terapia per le gengive che ha avuto effetto, anche se i denti continuavano a provocare fastidi.
Dopo un po' ho notato un lieve dolore accusato premendo il volto in basso a sinistra rispetto alla narice sinistra, quasi come premessi un livido, che si accompagnava al senso di pressione fra zigomo e palpebra di cui sopra.
Antibiotici (vi è stato anche il sospetto di sinusite) e lastra panoramica hanno dato esito negativo, mentre dalla TAC si evince una ciste apicale di circa 10-12mm sopra la radice del primo premolare (non devitalizzato), per il quale il mio dentista ha proposto anzitutto la devitalizzazione (in seconda istanza, nel caso in cui fra alcuni mesi non si riscontrassero miglioramenti, vi sarebbe l'apicectomia che, francamente, mi spaventa parecchio e che auspicherei decisamente di poter evitare).
Dopo la cura canalare, il dentista ha detto che la radice non era necrotica come ipotizzava ma comunque appariva sofferente e che la causa della ciste poteva essere un trauma, ma non quello di qualche mese prima del guscio di noce (che semmai era una concausa), in quanto una ciste di quelle dimensioni dovrebbe aver impiegato alcuni anni per formarsi.
1. era utile la devitalizzazione del premolare, visto che la radice non era necrotica ma solo "sofferente"?
2. la ciste, oltre all'ipotetico trauma, potrebbe essere stata causata anche dalla devitalizzazione del secondo premolare di un paio di anni fa (o da cos'altro?) e quanti anni possono essere stati necessari per svilupparla?
3. quante sono le probabilità di risolvere la situazione senza il ricorso all'apicectomia?
4. i problemi agli occhi ed in particolare a quello sinistro, oltre al senso di sbandamento, possono essere legati alla ciste dentale e risolversi con essa?
Ringrazio anticipatamente della cortese disponibilità.
[#1]
Gentile Signore,
in mancanza della possibilità di visionare la rx o tac, penso che qualsiasi dentista avrebbe eseguito la devitalizzazione dei primo premolare, se una cisti si è sviluppata in regione apicale.
Per il resto si possono solo fare congetture che lasciano il tempo che trovano: per il riassorbimento della cisti sarà opportuna un'indagine radiografica con rx endorale almeno tra sei mesi per verificare miglioramenti, anche se i tempi saranno sicuramente più lunghi per ottenere la guarigione completa.
Cordiali Saluti
in mancanza della possibilità di visionare la rx o tac, penso che qualsiasi dentista avrebbe eseguito la devitalizzazione dei primo premolare, se una cisti si è sviluppata in regione apicale.
Per il resto si possono solo fare congetture che lasciano il tempo che trovano: per il riassorbimento della cisti sarà opportuna un'indagine radiografica con rx endorale almeno tra sei mesi per verificare miglioramenti, anche se i tempi saranno sicuramente più lunghi per ottenere la guarigione completa.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Utente
Gentile dottor Palomba,
la ringrazio anzitutto per la sollecitudine della sua puntuale risposta.
Le preciso cordialmente anzitutto che le mie prime due domande non tendevano a mettere in dubbio la professionalità del mio odontoiatra (di cui, anzi, ho buona fiducia), ma erano piuttosto indirizzate ad avere ulteriori opinioni mediche tese a capire se quanto fatto ad oggi (cura canalare del primo premolare superiore sinistro) poteva intendersi come esaustivo (per il momento) o non fosse invece necessario considerare altro.
Preciso inoltre che sia Rx che TAC sono state fatte, anche se solo da quest'ultima può evincersi la ciste apicale di circa 10-12mm sopra la radice del primo premolare sinistro.
Nel caso in cui possa essere ritenuto utile, eventualmente, in serata, provvederò a postare un link con alcune immagini della TAC.
Ringrazio nuovamente e porgo
cordiali saluti.
la ringrazio anzitutto per la sollecitudine della sua puntuale risposta.
Le preciso cordialmente anzitutto che le mie prime due domande non tendevano a mettere in dubbio la professionalità del mio odontoiatra (di cui, anzi, ho buona fiducia), ma erano piuttosto indirizzate ad avere ulteriori opinioni mediche tese a capire se quanto fatto ad oggi (cura canalare del primo premolare superiore sinistro) poteva intendersi come esaustivo (per il momento) o non fosse invece necessario considerare altro.
Preciso inoltre che sia Rx che TAC sono state fatte, anche se solo da quest'ultima può evincersi la ciste apicale di circa 10-12mm sopra la radice del primo premolare sinistro.
Nel caso in cui possa essere ritenuto utile, eventualmente, in serata, provvederò a postare un link con alcune immagini della TAC.
Ringrazio nuovamente e porgo
cordiali saluti.
[#3]
Gentile Signore,
mi riferivo alla mia impossibilità di visionare le radiografie: se la cisti è in corrispondenza dell'apice radicolare la terapia è quella endodontica.
Schiacciare un guscio di noce non penso che possa provocare un trauma tale a cui possa conseguire una necrosi della polpa e poi la formazione di una cisti, soprattutto se non vi sono state conseguenze cliniche evidenti come la lesione della corona.
Che la cisti sia stata originata dal premolare vicino è un'ipotesi possibile ma ci deve essere contiguità anche con questo dente.
E' strano comunque che una cisti di 12mm non sia visibile in rx: la sintomatologia descritta d'altronde potrebbe avere un rapporto di causa effetto con la cisti, se questa ha sede nel seno mascellare.
Cordiali Saluti
mi riferivo alla mia impossibilità di visionare le radiografie: se la cisti è in corrispondenza dell'apice radicolare la terapia è quella endodontica.
Schiacciare un guscio di noce non penso che possa provocare un trauma tale a cui possa conseguire una necrosi della polpa e poi la formazione di una cisti, soprattutto se non vi sono state conseguenze cliniche evidenti come la lesione della corona.
Che la cisti sia stata originata dal premolare vicino è un'ipotesi possibile ma ci deve essere contiguità anche con questo dente.
E' strano comunque che una cisti di 12mm non sia visibile in rx: la sintomatologia descritta d'altronde potrebbe avere un rapporto di causa effetto con la cisti, se questa ha sede nel seno mascellare.
Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Gentile dottor Palomba e colleghi,
inserisco a seguire i link per visionare le immagini di un estratto della lastra panoramica e di alcuni fotogrammi della TAC (per motivi di privacy ho inserito solo le porzioni delle immagini che possono interessare la zona relativa al problema in questione e non le lastre intere - come riferimento credo si possa utilizzare il premolare devitalizzato o l'alone della ciste):
* Lastra panoramica ( http://it.tinypic.com/view.php?pic=28uv4&s=6 )
* TAC1 sinistra massiccio facciale ( http://it.tinypic.com/view.php?pic=33d9mae&s=6 )
* TAC2 sinistra massiccio facciale ( http://it.tinypic.com/view.php?pic=25teyp0&s=6 )
* TAC3 sinistra massiccio facciale ( http://it.tinypic.com/view.php?pic=2uo0z6q&s=6 )
* TAC4 sinistra massiccio facciale ( http://it.tinypic.com/view.php?pic=2dglrf8&s=6 )
* TAC5 sinistra massiccio facciale ( http://it.tinypic.com/view.php?pic=1zqbs0m&s=6 )
* TAC6 basso massiccio facciale ( http://it.tinypic.com/view.php?pic=156vatd&s=6 TAC dall'alto )
Spero possano essere utili.
Nuovamente grazie.
Cordiali saluti.
inserisco a seguire i link per visionare le immagini di un estratto della lastra panoramica e di alcuni fotogrammi della TAC (per motivi di privacy ho inserito solo le porzioni delle immagini che possono interessare la zona relativa al problema in questione e non le lastre intere - come riferimento credo si possa utilizzare il premolare devitalizzato o l'alone della ciste):
* Lastra panoramica ( http://it.tinypic.com/view.php?pic=28uv4&s=6 )
* TAC1 sinistra massiccio facciale ( http://it.tinypic.com/view.php?pic=33d9mae&s=6 )
* TAC2 sinistra massiccio facciale ( http://it.tinypic.com/view.php?pic=25teyp0&s=6 )
* TAC3 sinistra massiccio facciale ( http://it.tinypic.com/view.php?pic=2uo0z6q&s=6 )
* TAC4 sinistra massiccio facciale ( http://it.tinypic.com/view.php?pic=2dglrf8&s=6 )
* TAC5 sinistra massiccio facciale ( http://it.tinypic.com/view.php?pic=1zqbs0m&s=6 )
* TAC6 basso massiccio facciale ( http://it.tinypic.com/view.php?pic=156vatd&s=6 TAC dall'alto )
Spero possano essere utili.
Nuovamente grazie.
Cordiali saluti.
[#5]
Gentile Signore,
dalle immagini la lesione cistica sembra interessare entranbe le radici dei premolari: se il premolare appena devitalizzato non era necrotico, è molto probabile che la cisti si sia generata a partire dal premolare devitalizzato in passato ed espandendosi abbia coinvolto il dente adiacente.
La lesione è notevole, non penso che siano molte le possibilità di guarigione senza apicectomia, ma è bene procedere per gradi: in teroria andrebbe rivista anche la precedente terapia endodontica poichè probabilmente non è stata risolutiva, per diversi motivi, da un canale non individuato e quindi non strumentato e ripulito, alla presenza di un canale laterale.
Il premolare 'sano' andava comunque devitalizzato in queste condizioni, anche in previsione di un'eventuale apicectomia ed exeresi della cisti.
Essendo parziali le immagini,mancando l'emifaccia controlaterale, non è possibile valutare con certezza i rapporti della cisti con il pavimento del seno mascellare, anche se sembra esserci un piano di clivaggio osseo, cioè di separazione, anche se sottile.
Cordiali Saluti
dalle immagini la lesione cistica sembra interessare entranbe le radici dei premolari: se il premolare appena devitalizzato non era necrotico, è molto probabile che la cisti si sia generata a partire dal premolare devitalizzato in passato ed espandendosi abbia coinvolto il dente adiacente.
La lesione è notevole, non penso che siano molte le possibilità di guarigione senza apicectomia, ma è bene procedere per gradi: in teroria andrebbe rivista anche la precedente terapia endodontica poichè probabilmente non è stata risolutiva, per diversi motivi, da un canale non individuato e quindi non strumentato e ripulito, alla presenza di un canale laterale.
Il premolare 'sano' andava comunque devitalizzato in queste condizioni, anche in previsione di un'eventuale apicectomia ed exeresi della cisti.
Essendo parziali le immagini,mancando l'emifaccia controlaterale, non è possibile valutare con certezza i rapporti della cisti con il pavimento del seno mascellare, anche se sembra esserci un piano di clivaggio osseo, cioè di separazione, anche se sottile.
Cordiali Saluti
[#6]
Utente
Gentilissimo dottor Palomba,
la ringrazio anzitutto nuovamente per la sua competenza e la sua disponibilità.
Non so se fra le immagini della TAC sia disponibile l'emifaccia controlaterale (nel caso, eventualmente, se riterrà opportuno, le inserirò con lo stesso metodo utilizzato per le altre immagini), tuttavia ho già chiesto l'appuntamento presso un medico otorinolaringoiatra (anche su precedente suggerimento del mio odontoiatra), per fargli visionare il tutto.
Le porgo ultime due questioni, se avrà ulteriore pazienza e disponibilità, oltre a quelle già ampiamente mostrate fin qui:
- quanto tempo può avere impiegato una cisti di quelle dimensioni per formarsi?
- un eventuale intervento di apicectomia è doloroso e il decorso è particolarmente lungo e complicato?
Grazie ancora e
cordiali saluti.
la ringrazio anzitutto nuovamente per la sua competenza e la sua disponibilità.
Non so se fra le immagini della TAC sia disponibile l'emifaccia controlaterale (nel caso, eventualmente, se riterrà opportuno, le inserirò con lo stesso metodo utilizzato per le altre immagini), tuttavia ho già chiesto l'appuntamento presso un medico otorinolaringoiatra (anche su precedente suggerimento del mio odontoiatra), per fargli visionare il tutto.
Le porgo ultime due questioni, se avrà ulteriore pazienza e disponibilità, oltre a quelle già ampiamente mostrate fin qui:
- quanto tempo può avere impiegato una cisti di quelle dimensioni per formarsi?
- un eventuale intervento di apicectomia è doloroso e il decorso è particolarmente lungo e complicato?
Grazie ancora e
cordiali saluti.
[#7]
Gentile Signore,
impossibile stabilire quanto tempo è intercorso perchè la cisti raggiungesse le dimensioni descritte, ci sono molte variabili da considerare, dalla reazione immuntaria dell'ospite, cioè il suo organismo, dalla carica batterica presente nei canali o all'apice radicolare, ecc..
Certo qualche anno è stato necessario.
I rapporti con il seno mascellare sono molto stretti: i problemi oculari penso che siano da ascrivere soprattutto al suo lavoro, mentre la sensazione di doloreche prova premendo in corrispondenza della narice, sono ascrivibili con molta probabilità alla lesione cistica.
L'intervento con l'uso dell'anestetico non è doloroso, il post-operatorio è sopportabile con una terapia farmacologica adeguata.
Cordiali Saluti
impossibile stabilire quanto tempo è intercorso perchè la cisti raggiungesse le dimensioni descritte, ci sono molte variabili da considerare, dalla reazione immuntaria dell'ospite, cioè il suo organismo, dalla carica batterica presente nei canali o all'apice radicolare, ecc..
Certo qualche anno è stato necessario.
I rapporti con il seno mascellare sono molto stretti: i problemi oculari penso che siano da ascrivere soprattutto al suo lavoro, mentre la sensazione di doloreche prova premendo in corrispondenza della narice, sono ascrivibili con molta probabilità alla lesione cistica.
L'intervento con l'uso dell'anestetico non è doloroso, il post-operatorio è sopportabile con una terapia farmacologica adeguata.
Cordiali Saluti
[#8]
Utente
Gentilissimo dottor Palomba,
la ringrazio nuovamente per tutta la pazienza e disponibilità dimostrate.
Ora proseguirò, sperando di risolvere, il percorso di cura con il mio odontoiatra, che concorda sul fatto che l'apicectomia sarà probabilmente necessaria (lo si valuterà dopo l'estate).
Cordiali saluti e grazie ancora.
la ringrazio nuovamente per tutta la pazienza e disponibilità dimostrate.
Ora proseguirò, sperando di risolvere, il percorso di cura con il mio odontoiatra, che concorda sul fatto che l'apicectomia sarà probabilmente necessaria (lo si valuterà dopo l'estate).
Cordiali saluti e grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.1k visite dal 24/05/2010.
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