La posizione della mandibola avanzi
Gentili dottori,
a mio figlio di 12 anni è stato diagnosticato un morso profondo, senza specificare se scheletrico o dentale. Lui non ha nessun disturbo e l'occlusione posteriore è corretta. L'eruzione dei molari è ancora limitata al molare dei sei anni. Il quesito che vorrei porre alla vostra attenzione è il seguente: è possibile considerare la situazione ancora in evoluzione, dal momento che gli mancano ancora i molari dei dodici anni? é possibile che il problema si attenui con la crescita e che la posizione della mandibola avanzi in maniera fisiologica con lo spuntare dei secondi molari? In altre parole, si può considerare in qualche modo "fisiologica" la sua situazione, relativamente all'età?
Ringrazio fin d'ora della risposta.
a mio figlio di 12 anni è stato diagnosticato un morso profondo, senza specificare se scheletrico o dentale. Lui non ha nessun disturbo e l'occlusione posteriore è corretta. L'eruzione dei molari è ancora limitata al molare dei sei anni. Il quesito che vorrei porre alla vostra attenzione è il seguente: è possibile considerare la situazione ancora in evoluzione, dal momento che gli mancano ancora i molari dei dodici anni? é possibile che il problema si attenui con la crescita e che la posizione della mandibola avanzi in maniera fisiologica con lo spuntare dei secondi molari? In altre parole, si può considerare in qualche modo "fisiologica" la sua situazione, relativamente all'età?
Ringrazio fin d'ora della risposta.
[#1]
Il morso profondo non può evolvere in situazione positiva se siamo già a 12 anni, anzi le consiglierei di intraprendere già una terapia per risolvere il problema.
Per vedere se il morso profondo è di origine dentale o scheletrica bisogna eseguire un esame cefalometrico.
Saluti
Per vedere se il morso profondo è di origine dentale o scheletrica bisogna eseguire un esame cefalometrico.
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#2]
Gentile utente la condizione di suo figlio deve essere studiata per stabilire oltre ad una diagnosi un piano di terapia.Non capisco cosa significa morso profondo scheletrico,ma per rispondere alla sua domanda
é possibile che il problema si attenui con la crescita e che la posizione della mandibola avanzi in maniera fisiologica con lo spuntare dei secondi molari?
Dall'esame cefalometrico del paziente si può stabilire valutando alcuni valori se la crescita ossea del paziente sia favorevole oppure anche "sfavorevole " alla condizione di suo figlio.
é possibile che il problema si attenui con la crescita e che la posizione della mandibola avanzi in maniera fisiologica con lo spuntare dei secondi molari?
Dall'esame cefalometrico del paziente si può stabilire valutando alcuni valori se la crescita ossea del paziente sia favorevole oppure anche "sfavorevole " alla condizione di suo figlio.
La risposta ha il solo scopo informativo.
Dr.Giovanni Auletta
[#3]
"senza specificare se scheletrico o dentale."
La distinzione è priva di senso clinico.
"l'occlusione posteriore è corretta."
Se fosse corretta non avrebbe un morso profondo.
"L'eruzione dei molari è ancora limitata al molare dei sei anni."
E' normale; l'eruzione dei settimi avviene, di norma, fra i 12 e i 14 anni.
"è possibile considerare la situazione ancora in evoluzione?"
Si. La situazione è sicuramente in evoluzione.
"é possibile che il problema si attenui con la crescita e che la posizione della mandibola avanzi in maniera fisiologica con lo spuntare dei secondi molari?"
No. La situazione è in evoluzione, ma in senso negativo.
Poteva essere intercettata efficacemente con le opportune soluzioni alcuni anni fa.
"In altre parole, si può considerare in qualche modo fisiologica la sua situazione, relativamente all'età?"
No.
Corra da un ortodonzista.
Forse c'è ancora un pò di tempo per un'apparecchiatura funzionale, prima che cessi del tutto la crescita cranio-facciale.
Se superiamo quel momento, non si potrà fare altro che spostare i denti, mentre se si agisce prima, si può condizionare la crescita ossea.
La distinzione è priva di senso clinico.
"l'occlusione posteriore è corretta."
Se fosse corretta non avrebbe un morso profondo.
"L'eruzione dei molari è ancora limitata al molare dei sei anni."
E' normale; l'eruzione dei settimi avviene, di norma, fra i 12 e i 14 anni.
"è possibile considerare la situazione ancora in evoluzione?"
Si. La situazione è sicuramente in evoluzione.
"é possibile che il problema si attenui con la crescita e che la posizione della mandibola avanzi in maniera fisiologica con lo spuntare dei secondi molari?"
No. La situazione è in evoluzione, ma in senso negativo.
Poteva essere intercettata efficacemente con le opportune soluzioni alcuni anni fa.
"In altre parole, si può considerare in qualche modo fisiologica la sua situazione, relativamente all'età?"
No.
Corra da un ortodonzista.
Forse c'è ancora un pò di tempo per un'apparecchiatura funzionale, prima che cessi del tutto la crescita cranio-facciale.
Se superiamo quel momento, non si potrà fare altro che spostare i denti, mentre se si agisce prima, si può condizionare la crescita ossea.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Non siamo in condizione di valutare il caso di suo figlio con i dati a disposizione.
Premetto che la domanda che lei pone è interessante perchè come può intuire possibile oggetto di piani di trattamento diversi a seconda del professionista.
In ogni caso alcune informazioni di carattere generale possono essere queste:
Il morso profondo, sia che l'origine sia prevalentemente dentale o scheletrica, può essere corretta ortodonticamente all'età di suo figlio.
La situazione è sicuramente in evoluzione, ma sostanzialmente non più in senso positivo. E' vero che l'evoluzione media statistica sembra essere (dai dati di alcune pubblicazioni che hanno studiato questa evoluzione nei soggetti in crescita) quella di un miglioramento del morso profondo, ma tale miglioramento, se deve avvenire spontaneamente, avviene nel passaggio dalla dentatura "mista" (ovvero quando ci sono ancora denti da latte) a quella "permanente". Mi sembra di capire che ciò sia già avvenuto. La sola eruzione del secondo molare non può migliorare tale situazione.
La correzione del problema può essere affidata, in base alla scelta del suo ortodontista, a tecniche "mobili" o "funzionali", come a tecniche "fisse" senza grosse differenze. In base a queste scelte il momento d'inizio opportuno deve essere scelto dall'ortodontista e non da lei. In alcune tecniche "fisse" la presenza del secondo molare può essere molto utile per la correzione del morso profondo, ma la scelta deve essere fatta dall'ortodontista in base al suo programma terapeutico.
In ultimo aggiungo che attendere eccessivamente senza controllo dell'ortodontista potrebbe peggiorare il quadro per un'eccessiva eruzione del secondo molare inferiore, che si osserva spesso nei casi di morso profondo con tendenza alla seconda classe.
Premetto che la domanda che lei pone è interessante perchè come può intuire possibile oggetto di piani di trattamento diversi a seconda del professionista.
In ogni caso alcune informazioni di carattere generale possono essere queste:
Il morso profondo, sia che l'origine sia prevalentemente dentale o scheletrica, può essere corretta ortodonticamente all'età di suo figlio.
La situazione è sicuramente in evoluzione, ma sostanzialmente non più in senso positivo. E' vero che l'evoluzione media statistica sembra essere (dai dati di alcune pubblicazioni che hanno studiato questa evoluzione nei soggetti in crescita) quella di un miglioramento del morso profondo, ma tale miglioramento, se deve avvenire spontaneamente, avviene nel passaggio dalla dentatura "mista" (ovvero quando ci sono ancora denti da latte) a quella "permanente". Mi sembra di capire che ciò sia già avvenuto. La sola eruzione del secondo molare non può migliorare tale situazione.
La correzione del problema può essere affidata, in base alla scelta del suo ortodontista, a tecniche "mobili" o "funzionali", come a tecniche "fisse" senza grosse differenze. In base a queste scelte il momento d'inizio opportuno deve essere scelto dall'ortodontista e non da lei. In alcune tecniche "fisse" la presenza del secondo molare può essere molto utile per la correzione del morso profondo, ma la scelta deve essere fatta dall'ortodontista in base al suo programma terapeutico.
In ultimo aggiungo che attendere eccessivamente senza controllo dell'ortodontista potrebbe peggiorare il quadro per un'eccessiva eruzione del secondo molare inferiore, che si osserva spesso nei casi di morso profondo con tendenza alla seconda classe.
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 16/05/2010.
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