Una volta modificato potrebbe non costituire una buona base
Salve, avrei bisogno di un consiglio.
Circa 4 anni fa ho subito una brutta estrazione di un molare a causa di un'infezione alla radice.L'intervento è stato lungo e travagliato perchè la radice non trovava abbastanza spazio per uscire e così il mio dentista ha dovuto "limare" l'osso. A distanza di tempo ho deciso di fare l'impianto ma il mio nuovo dentista mi ha detto che nn sa se sia possibile a causa delle condizioni dell'osso che una volta modificato potrebbe non costituire una buona base di ancoraggio per la vite; per esserne sicuri dice che dovrei fare una tac (che mi sconsiglia) o aprire la gengiva e controllare direttamente.
Mi chiedo se ne valga la pena, in vista anche dell'esperienza terribile vissuta con l'estrazione (2 ore d'intervento!)o se devo optare per una soluzione alternativa. Grazie anticipatamente per la risposta.
Circa 4 anni fa ho subito una brutta estrazione di un molare a causa di un'infezione alla radice.L'intervento è stato lungo e travagliato perchè la radice non trovava abbastanza spazio per uscire e così il mio dentista ha dovuto "limare" l'osso. A distanza di tempo ho deciso di fare l'impianto ma il mio nuovo dentista mi ha detto che nn sa se sia possibile a causa delle condizioni dell'osso che una volta modificato potrebbe non costituire una buona base di ancoraggio per la vite; per esserne sicuri dice che dovrei fare una tac (che mi sconsiglia) o aprire la gengiva e controllare direttamente.
Mi chiedo se ne valga la pena, in vista anche dell'esperienza terribile vissuta con l'estrazione (2 ore d'intervento!)o se devo optare per una soluzione alternativa. Grazie anticipatamente per la risposta.
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Dr. Orazio Ischia
Dentista
600 10
Gentile paziente la storia clinica che racconta è certamente da valutare nel suo singolo caso,poichè tante sono le variabili da considerare,in primo luogo di quale dente si sta parlando,sesto o settimo,superiore od inferiore?In secondo luogo quale è l'entità visibile di perdita ossea,in senso verticale ed orizzontale?E quali sono le condizioni generali della sua dentatura?Dopo tali valutazioni potremmo darle una risposta più precisa,ma in linea di massima con un dentascan qualsiasi dubbio viene fugato....quindi magari il suo dentista non vuol farle un impianto.Sia più diretta e chieda a lui.Cordiali saluti
Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,
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Utente
Innanzitutto La ringrazio per l'attenzione.
Il dente che dovrei impiantare è il primo molare destro inferiore e la perdita è stata in verticale; a occhio nudo infatti si vede che la gengiva su cui si dovrebbe operare, riportando la forma dell'osso sottostante, non ha una forma piatta ma un pò spigolosa. (In generale comunque le condizioni della mia dentatura non sono ottime, ho quasi tutti i denti curati, alcuni anche devitalizzati.) Il mio denstista dice che tra il ponte e l'impianto quest'ultimo sarebbe la scelta migliore e che "non ci dovrebbero essere problemi" ma l'incertezza mi lascia perplessa. Il dentascan è molto invasivo? Non capisco perchè preferisce aprire ed eventualmente richiudere... Scusi per il disturbo e grazie ancora.
Il dente che dovrei impiantare è il primo molare destro inferiore e la perdita è stata in verticale; a occhio nudo infatti si vede che la gengiva su cui si dovrebbe operare, riportando la forma dell'osso sottostante, non ha una forma piatta ma un pò spigolosa. (In generale comunque le condizioni della mia dentatura non sono ottime, ho quasi tutti i denti curati, alcuni anche devitalizzati.) Il mio denstista dice che tra il ponte e l'impianto quest'ultimo sarebbe la scelta migliore e che "non ci dovrebbero essere problemi" ma l'incertezza mi lascia perplessa. Il dentascan è molto invasivo? Non capisco perchè preferisce aprire ed eventualmente richiudere... Scusi per il disturbo e grazie ancora.
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Dr. Orazio Ischia
Dentista
600 10
Non sarebbe necessario procedere come indicato con un intervento epslorativo se il problema non è la disponibilità ossea in altezza.Il dentascan serve per valutare quanto osso esiste sopra il canale mandibolare,questo per evitare di danneggiare il tronco nervoso.Un abile implantologo agendo con la sicurezza di non ledere tale importante struttura non ha la assoluta necessità di conoscere a menadito l'andamento della struttura ossea in ogni sua porzione,se vuole sapere quanto osso ha a disposizione può sondare la gengiva fino al piano osseo in un numero sufficiente di punti e valutare in modo abbastanza serio alcuni parametri pre chirurgici.Per il resto se conosce adeguate tecniche chirurgiche rigenerative, anche in sede di intervento potrebbe modificare in senso accrescitivo i possibili difetti residui.Cordiali saluti
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Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.6k 229
La TAC (Dentalscan) serve per lalutare lo spessore dell'osso; la panoramica o la semplice lastrina endorale mi serve per valutare l'altezza dell'osso disponibile: non c'è bisogno di TAC per conoscere questa altezza.
Tagli esplorativi non ne faccio: faccio il taglietto, e inserisco l'impianto.
Se non si può non lo inserisco.
Mi allineo quindi in tutto e per tutto alle valutazioni del dr. Orazio Ischia.
Valuti lei se è in mani competenti o meno.
Tagli esplorativi non ne faccio: faccio il taglietto, e inserisco l'impianto.
Se non si può non lo inserisco.
Mi allineo quindi in tutto e per tutto alle valutazioni del dr. Orazio Ischia.
Valuti lei se è in mani competenti o meno.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 07/05/2010.
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