Post estrazione del dente del giudizio inf sx
Buongiorno,sono una ragazza di 27 anni.A dicembre ho tolto il dente del giudizio inf dx dopo anestesia tronculare e alla gengiva(penso).ho sofferto più di una settimana dopo l'intervento ed alla fine ho dovuto prendere anche gli antibiotici.non penso fosse dovuto alla ferita o ad una infezione della gengiva perchè avevo male a tutta l'arcata inferiore dx e il dolore arrivava fino all'orecchio dx.Quando sono tornata dal dentista dopo 2 sett per togliere i punti mi ha detto che questo era nella norma dovuto probabilmente ad una irrritazione del trigemino.Ora mercoledi 30 maggio ho tolto anche l'altro dente del giudizio,quello a sx,ed ora sto soffrendo le stesse pene dell'altra volta.Devo continuare a prendere analgesici di giorno e notte per avere un pò di pace.A pensare di continuare così per più di una settimana mi fa stare ancora peggio,l'unica consolazione è che nn ho altri denti del giudizio.Cosa ne pensate?Avete qualche altra soluzione o rimedio,anche naturale, che nn siano pastiglie di antidolorifici?grazie per l'eventuale risposta.
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Gent.le pz, la terapia antibiotica pre e post intervento è la norma in tutti i casi di estrazione dentaria. Se poi questa è complicata da fattori anatomici o flogistici, il dolore può perdurare per qualche giorno dopo l'intervento. I consigli: tenere sempre ben pulita la ferita, tamponando per tre volte al dì, dopo i pasti principali, con acqua ossigenata diluita a metà con acqua, l'igiene orale deve essere eccellente, accompagnata dai sciacqui con collutorio medicato per 7 gg., non mangiare cibi duri per almeno una settimana e per i primi due giorni molto morbidi e, al massimo, tiepidi, non fumare per almeno 7 gg., non compiere sforzi fisici, specie se l'estrazione è stata indaginosa e c'è gonfiore della parte. Rispettando queste norme si hanno problemi nel 5 % dei casi, in cui si può sovrapporre un'infezione dell'alveolo e in questa evenienza il trattamento è ancora diverso. La saluto cordialmente, Bruno Marcelli
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Concordo con il dott. Marcelli. Nella maggior parte delle estrazioni di ottavi la terapia antibiotica è consigliabile. Per quanto riguarda l'igiene della ferita, è meglio non svuotare l'alveolo (specie se la chiusura della ferita non è completa)con lavaggi troppo energici in quanto si allontana il coagulo e si può andare incontro ad una alveolite molto dolorosa. Potrebbe evitare cibi troppo piccoli come riso e pastina e potrebbe infine utilizzare un gel parodontale da applicare sulla ferita(dentosan, kin etc).
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
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L'estrazione di un ottavo, soprattutto se posto nell'arcata inferiore, determina nella maggior parte dei casi una sintomatologia algica per il coinvolgimento del nervo sottomandibolare, branca del trigemio ( interessamento della regione temporale, auricolare e sottomandibolare).La terapia antibiotica, accompagnata da terapia antiinfiammatoria ed antidolorifica, insieme ad alcuni accorgimenti, quali evitare sciaqui per i primi giorni, cibi troppo caldi, sforzi fisici, fumo, è sicuramente di routine nei casi di post-estrazione.
Cordiali Saluti
Dott. Elio Chello
Cordiali Saluti
Dott. Elio Chello
Dott. Elio Chello
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E' normale il dolore per una settimana e anche più.
Purtroppo nell'immaginario comune la parola "dolore" diventa essa stessa una malattia da rifuggire, e si chiede alla scienza medica di "non far soffrire".
Ma spesso la medicina dei desideri non è quella della realtà, e la medicina "reale" non sa offrire altro che qualche pastiglia antidolorifica e qualche trucco, come quelli elencati dai validi colleghi che mi hanno preceduto.
Altre forme di "terapia" che secondo me portano in seno dei validi contenuti e potrebbero essere utili in alcuni casi di particolare disagio, come i riti sciamanici, non sono accettati dalla nostra mentalità e cultura.
A noi occidentali non restano che le pastiglie, e non è poco.
Purtroppo nell'immaginario comune la parola "dolore" diventa essa stessa una malattia da rifuggire, e si chiede alla scienza medica di "non far soffrire".
Ma spesso la medicina dei desideri non è quella della realtà, e la medicina "reale" non sa offrire altro che qualche pastiglia antidolorifica e qualche trucco, come quelli elencati dai validi colleghi che mi hanno preceduto.
Altre forme di "terapia" che secondo me portano in seno dei validi contenuti e potrebbero essere utili in alcuni casi di particolare disagio, come i riti sciamanici, non sono accettati dalla nostra mentalità e cultura.
A noi occidentali non restano che le pastiglie, e non è poco.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
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Utente
Grazie a tutti per la celerità delle risposte.Oggi va già meglio.Non ho preso antidolorifici,però mi si è tolto un punto...dovrei tornare dal dentista?Non ho ancora iniziato a prendere antibiotici perchè non si è gonfiata la guancia solo che ora ho un gusto davvero cattivo in bocca,ipersalivazione e la lingua "patinata di giallo".il mio medico di base dice che la colpa di questo è l'irritazione dello stomaco a causa degli antidolorifici,però,se voglio, per sicurezza poss iniziare a prendere gli antibiotici...comunque non danneggiano lo stomaco.che ne pensate?
grazie ancora.
grazie ancora.
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Ormai la terapia antibiotica, se non subentrano eventi infettivi, è inutile. Il fatto che sia saltato un punto non è un problema. Per limitare cattivo odore continui con la terapia locale, (collutorio) e aspetti con pazienza la guarigione completa, circa 15 gg. La saluto cordialmente, Dott. Bruno Marcelli
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 34.8k visite dal 02/06/2007.
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