Denti doloranti dopo devitalizzazione

A settembre il dentista durante un normale controllo (non avevo particolari dolori) trova una carie al canino superiore destro. Successivamente alla cura della carie (che seppur piccola era molto profonda) il dente rimane sensibile per circa un mese, poi sparita la sensibilità’ compare un dolore nella zona gengivale; si decide quindi di procedere in dicembre ad una devitalizzazione in cui si osserva che il nervo risultava rosato, quindi con un inizio di pulpite. Per circa 2/3 mese il dolore sparisce quasi del tutto, ma a Marzo ricompare però non piu’ sulla gengiva ma sul dente stesso. In particolare il dente fa male facendo pressione dall’esterno verso l’interno. Dopo varie sedute e controlli radiografici che non davano riscontri di problemi si decide per la devitalizzazione dell’incisivo laterale, ma il dolore permane. Si decide allora per il ritrattamento del canino, ma dopo averne fatti ben 2 ancora niente. Alle varie radiografie effettuate durante i vari trattamenti segue anche una TAC Dentalscan che non evidenzia nessun problema, ma il fastidio permane a giorni piu’ forte a giorni meno. Da metà Maggio inoltre inizia a darmi fastidio anche l’incisivo; questo e sensibile spingendo dall’interno verso l’esterno; ed inoltre risponde anche solo sfregando senza nemmeno troppa pressione con un dito sulla parte posteriore del dente; c’e’ da dire che non ho invece particolari problemi a masticare su tali denti; solo con delle cose molto calde se vanno sulla parte posteriore del dente ho la sensazione che il dolore aumenti per qualche secondo. Ora sono alcuni giorni che di notte metto un bite per verificare che non sia un problema di occlusione, ma non ho trovato particolari giovamenti.
Sinceramente non so piu’ cosa pensare; molto strano e’ che entrambi i denti abbiano iniziato a dare questo tipo di fastidi circa 2 mesi dopo essere stati devitalizzati; io ho pensato al materiale dell’otturazione, ma mi e’ stato detto essere impossibile e comunque eventuali allergie si manifestano in altri modi.
Grazie infinite per il servizio che offrite
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Dr. Emilio Nuzzolese Dentista, Gnatologo, Medico legale, Ortodontista 139
Caso piuttosto interessante ma strano da comprendere. Naturalmente non per colpa sua, anzi la sua descrizione della storia clinica è piuttosto meticolosa. Sembra aver effettuato ogni trattamento che poteva essere utile alla rimozione del fastidio, dal controllo occlusale, alla terapia canalare,al bite fino ad arrivare alla TAC.
Sarei propenso a considerare l'opportunità di un ritrattamento canalare su entrambi i denti. La zona anatomica presenta in alcuni casi un residuo del nervo inciviso (credo di interpretare i denti come superiori) che può dare sensibilità. Però con gli esami radiografici si sarebbe evidenziato qualcosa in più.
Dopo il ritrattamento rivaluterei la situazione, sempre in assenza di tasche parodontali e di elementi di sofferenza intorno ai denti.

Coridialmente,

Dott. Emilio Nuzzolese

Dott. Emilio Nuzzolese
Odontoiatra, Dottore di Ricerca
Chirurgia Orale, Odontologia Forense

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Medico di continuità assistenziale, Medico di medicina generale, Dentista attivo dal 2004 al 2008
Medico di continuità assistenziale, Medico di medicina generale, Dentista
CARO AMICO,
CONCORDO COL COLLEGA PRECEDENTE.
LA SALUTO CON AFFETTO
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Dr. Bruno Marcelli Dentista, Odontostomatologo 87
Che permanga la dolenzia dopo una terapia canalare non è un fatto raro, ma a quanto riferisce i fastidi sono molto accentuati. Bisognerebbe valutare una radiografia per evidenziare l'eventuale presenza di granulomi o di tasche parodontali. Cordialmente Dott. Bruno Marcelli

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Dr. Enio Dell'Artino Dentista 145
Una valutazione certa di diagnosi con una sintomatologia così complessa è molto difficile da eseguirsi sulla base delle poche indicazioni a disposizione.
Non è comunque da escludere una contemporaneità di pulpiti a denti diversi e vicini.
Una anamesi accurata sarebbe senza dubbio di grande aiuto.
Saluti

Dr Enio Dell'Artino
Viale Lavagnini, 45 Firenze
Via Colombo 16/b Scandicci Fi
tel 055 481829 - 499646

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Dr. Elio Chello Dentista, Medico legale 153 3
Un esame OPT di controllo sarebbe sicuramente di grande aiuto nella determinazione di una corretta diagnosi, sia per le cure canalari effettuate, sia per eventuali tasche o processi cariosi.


Cordiali Saluti

Dott. Elio Chello

Dott. Elio Chello

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Dr. Paolo Patrucco Dentista 186
gentile paziente ,
potrebbe esserci qualche canale sovrannumerario,piccolo ed invisibile nei denti trattati.E' un'idea ardita ma non vedo altre spiegazioni.
Paolo Patrucco

Paolo Patrucco

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Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Purtroppo a distanza di quasi un mese dall'adozione del bite non riscontro particolari miglioramenti; una leggera diminuzione dei giorni in cui il fastidio e' piu' accentuato, ma c'e' sempre. Vorrei far presente che non e' un dolore particolarmente forte (da non dormirci di notte), pero' e' abbastanza fastidioso perche' fisso. Ho gia' effettuato verie radiografie e TAC dopo entrambi gli interventi. Non viene evidenziato niente di strano. L'unica cosa su cui si vuole provare ad approfondire con altre radiografie e' (spero di usare i termini giusti) il legamento che unisce il canino alla gengiva perche' confrontando le prime e le ultime radiografie sempra si sia ritratto; nel caso la cosa fosse confermata il Dottore procedera' con un'apicectomia. Un'altra precisazione che vorrei fare su quello che ho scritto sopra e' che i denti di per se non sono per niente sensibili al caldo e al freddo; il discorsco del caldo non e' tanto che il dolore mi viene scaldandolo, ma dopo averlo scaldato se lo sottopongo alle sollecitazioni di cui sopra risponde in maniera piu' intensa.
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Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Purtroppo sono ancora qui a scrivere perche' i problemi persistono. Non essendo stati evidenziati motivi per fare l'apicectomia, dopo ulteriori test senza esiti con il bite, circa una settimana fa mi e' stato ritrattato l'incisivo laterlale che tutt'ora e' chiuso in modo provvisorio, dovro' andare tra circa 10 giorni per verificare la situazione. Pero' posso gia' dire che per i primi 3/4 giorni la situazione sembrava migliorata con i dolori quasi spariti, ma ora sono un paio di giorni che il fastidio e' ricomparso.
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Dr. Bruno Marcelli Dentista, Odontostomatologo 87
A questo punto è bene valutare le tecniche di trattamento: che non sia il caso di ricorrere a tecniche più fino (trattamento con ultrasuoni o laser). alcune volte ci possono essere canali laterali difficili da trattare con le tecniche convenzionali. In bocca al lupo Dott. Bruno Marcelli
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Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
I problemi purtroppo li ho ancora e non so piu' che pesci pigliare. Sul canino che non e' piu' stato toccato a dire la verita' il dolore e' diventato molto basso, quasi ininfluente se non sollecitandolo molto pesantemente quindi potrei anche considerarlo quasi sistemato. Invece l'incisivo laterale mi e' stato ritrattato ed e' stata tentata la chiusura con un materiale diverso (cemento canalare invece di guttaperca), ma non e' cambiato niente; anzi da quando e' stato riaperto a parte il dolore fisso che ancora c'e' a giorni piu' forte a giorni meno; e' rimasto sempre sensibile alla pressione; l'altro giorno mi e' stato fatto un trattamento con il laser interno al canale prima di essere richiuso per la terza volta e al contrario delle volte precedenti dove nei giorni sucessivi alle medicazioni stavo un po' meglio; questa volta sto addirittura peggio; mi basta una piccola sollecitazione per sentire dolore. Sono passati pero' 2 giorni ed un po' e' diminuito, pero' il dentista dice che non e' normale e vuole praticarmi l'apicectomia. Avete altri consigli?
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Dr. Bruno Marcelli Dentista, Odontostomatologo 87
Gent.le paziente, la sua buona volontà nel sottoporsi ai vari trattamenti speravo fosse premiata appieno. Se dopo questi trattamenti, immagino fatti alla perfezione, il dolore permane forse bisognerebbe pensare a una frattura della radice o a qualcosa di extradentale. La valutazione a distanza ha grossi limiti e in questo caso vengono tutti a galla. In bocc al lupo, Dott Bruno Marcelli
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Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Purtroppo, rieccomi a scrivere a circa un'anno di distanza. Ho poi fatto anche l'apicectomia a dicembre 2008 con un ispezione dal centrale fino al canino; il laterale avava l'apice fuori dalla sede, e' stato sistemato, ma pero' purtroppo il problema di fondo rimane (e' solo sparito quel peggioramento avuto dopo il ritrattamento). Il canino non aveva evidenti problemi e sopra il centrale e' stata fatta un po' di pulizia a causa dalla presenza di molto materiale medico che si era diffuso dopo un'apicectomia dei 2 centrali fatta una quindicina di anni fa.
Devo andare tra una decina di giorni dal dentista per decidere cosa fare.
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