Estrazione dente giudizio dolore

Buongiorno,
il 27 marzo sono andato dal dentista per un forte dolore alla gengiva del dente del giudizio in basso a destra non ancora spuntato del tutto e che mi dava problemi da un paio di anni (ma per risolvere problemi più importanti, come un altro dente del giudizio che si trovava orizzontale, è passato tanto tempo). Il mio medico mi ha prescritto degli antibiotici da prendere per 6 giorni e abbiamo preso appuntamento per estrarre il dente una volta guarito. Ho cominciato lo stesso giorno la cura con gli antibiotici che ho terminato il 2 aprile di mattina e il dolore era passato, la gengiva si era sgonfiata. Il giorno deciso per l'estrazione è il 9 aprile, quindi dopo una settimana dal termine della cura antibiotica e, prima di iniziare, il dentista ha detto che c'era ancora del pus, ma ha operato comunque. L'intervento è durato un'ora e mezza perché, a detta del mio dentista, il dente era ben piantato e con radici a uncino, quindi ha dovuto separare le radici. Ovviamente, ho avuto forti dolori per una settimana che sono andati pian piano diminuendo ma oggi, a distanza di 13 giorni dall'estrazione, ho ancora dolore, non forte come all'inizio ma che mi costringe almeno una volta al giorno a prendere un antidolorifico, con dolore all'orecchio e a tutta la parte della gengiva che va dal punto dell'intervento fino agli incisivi. La mia paura è che l'effetto degli antibiotici che ho preso solo prima dell'intervento (non durante e dopo) sia svanito.
E' un timore fondato? Altrimenti, come è possibile che io provi ancora dolore?
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Signore,
una delle complicanze di un'estrazione di un molare e soprattutto di un dente del giudizio in inclusione ossea può essere l'alveolite post-estrattiva, condizione che si manifesta con dolore fastidioso dopo alcuni giorni dall'intervento.
La causa è la perdita o la disgregazione del coagulo a livello dell'osso che conteneva il dente estratto.
E' importante verificare se l'osso al momento è comunicante con la cavità orale: depositi di cibo, saliva, ecc. possono ritardare la guarigione.
Non può che tornare dal suo medico per un controllo.
Gli antibiotici sono indicati e sono efficaci solo in presenza di infezione.
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84
Con molta probabilità si tratta di una alveolite. Deve tornare in studio per farsi controllare ed eventualmente ripulire l'alveolo.
Nel frattempo potrebbe riprendere l'assunzione dell'antibiotico e effettuare una buone igiene orale utilizzando un colluttorio antinfiammatorio.
Saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Utente
Utente
Ringrazio infinitamente per le risposte alla mia domanda.
Avrei un altro quesito: per la pulizia sto usando giornalmente un colluttorio antinfiammatorio ma senza clorexidina, converrebbe utilizzarne uno con la clorexidina?
Inoltre, siccome devo ancora togliere i punti di sutura, se si trattasse di alveolite il mio medico può accorgersene solo guardando la zona interessata o c'è bisogno di un esame approfondito?
Grazie ancora per le celeri risposte.
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Signore,
i punti di sutura vanno rimossi dopo 7 gg dopo l'intervento, altrimenti può verificarsi l'infiammazione e l'ipertrofia della gengiva circostante.
Se non vi è comunicazione dell'alveolo residuo con la cavità orale, cioè la ferita si chiusa completamente, si potrebbe imputare il dolore che riferisce anche alla permanenza dei punti di sutura.
Un colluttorio alla clorexidina è sempre consigliabile in questi casi, altri, quelli più commerciali sono quasi sempre inutili.
Cordiali Saluti
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84
Se le suture sono in seta, 13 gg in bocca sono davvero tanti. Bisogna toglierli (sempre se sono in seta). Anche se sintetiti, non ha nessun motivo tenerli in bocca oltre i 6-7gg.
Saluti
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