Dente lasciato aperto

Buongiorno. Mezzora fa mi sono recata dal dentista perché accusavo un fastidio ad un dente (primo molare) il quale era già stato curato due anni fa. Il dente era stato devitalizzato da un altro dentista molti anni fa ma la devitalizzazione non era stata fatta in modo corretto. Il dente si era infettato completamente, infatti mi causò una fistola nella gengiva interna. Questo "nuovo" dentista me lo aveva curato, ma mi ha sempre detto che era un dente con la radice malata e che sarebbe potuto accadere che si infettasse di nuovo. Da qualche giorno accusavo un dolore alla gengiva se la toccavo con la lingua, oggi mi sono recata dal dentista e, dopo avermi fatto una radiografia, mi ha detto che era da riaprire. Adesso me l'ha pulito e disinfettato, ma volevo porvi una domanda. Adesso me l'ha lasciato completamente aperto e il prossimo appuntamento è settimana prossima. Sto assumendo un antibiotico due volte al giorno. Ma la mia domanda è: anche se mangio o bevo non accade niente? Il dente è aperto! O devo fare attenzione? E poi l'assistente mi ha detto che devo, dopo mangiato, fare degli sciacqui con un bicchiere d'acqua con dentro dell'acqua ossigenata... In che senso? L'acqua ossigenata non serve per curare le ferite? Questi quesiti mi sono venuti in mente solo ora, e così provo a chiedere a voi un parere esterno.
RingraziandoVi anticipatamente, porgo distinti saluti.
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Dr. Orazio Ischia Dentista 600 10 1
La pratica del drenaggio di un dente ha senso solo per pochissimi giorni,uno due ,ed è dovuta alla necessità di consntire una via di sfogo attraverso i canali lasciati aperti,ad una raccolta purulenta che interessa l'apice radicolare.Non mi pare il suo caso,non credo che ci sia alcun buon motivo per agire così,c'è unicamente il rischio di una colonizzazione batterica più profonda e più difficile da eradicare.Cordiali saluti

Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,

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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Concordo pienamente con il collega Ischia, nel suo caso, dente fistolizzato, non c'è nessun motivo di lasciare un dente aperto, anzi, se si chiude con una medicazione è meglio.
Con questo non vogliamo certamente dare colpe a chi non conosciamo, se il collega ha fatto questo vorrà dire che ha esperienze positive in questo senso, anche se fa a pugni con la clinica.
Saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Dr. Giovanni Auletta Dentista, Ortodontista 1.5k 38
E' giusto lasciare aperto il dente per favorire il drenaggio dei liquidi prodotti dal processo infettivo-infiammatorio,ma serebbe meglio rimedicarlo dopo pochi giorni per scongiurare sovrainfezioni.
Comunque se ciò non è possibile mantenga la cavità almeno pulita da residui alimentari.

La risposta ha il solo scopo informativo.
http:/studiodentisticoauletta.it

La risposta ha il solo scopo informativo.

Dr.Giovanni Auletta

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Utente
Utente
Grazie mille per le Vostre risposte. Io infatti lo pulisco regolarmente con un apparecchio a getto d'acqua. Mi trovo un po' in un bivio: ho chiesto al mio dentista se c'erano pericoli anche se mangiavo, ma mi ha detto di non preoccuparmi! Però vedo che i Vostri pareri non sono uguali ai suoi!
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Utente
Utente
Buongiorno, scusate se scrivo ancora, ma quando si tratta di denti divento particolarmente ansiosa. Ieri mi sono recata di nuovo dal mio dentista perché ogni tanto avvertivo un fastidio alla radice del dente e un dolore alla testa nella zona dietro l'orecchio. Lui mi ha detto di non preoccuparmi, mi ha ripulito il dente ma lo ha lasciato ancora aperto (quindi è proprio convinto che vada lasciato aperto...). Ovviamente non mi sono permessa di parlargli dei miei dubbi in merito sul suo operato. Io continuo a sentire un cattivo sapore in bocca, è il pus, giusto? Ma più o meno quanto ci vuole ad un dente perché spurghi completamente? E poi questo dolore alla testa può essere riconducibile al dente o non ha nessuna interconnessione? Essendo un po' apprensiva e ignorante in materia ho anche paura che ci possano essere problemi più gravi che interessano la testa... Grazie, e scusate ancora la mia apprensione.
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Dr. Pierluca Bellavia Dentista 75
Non sempre abbiamo la. Possibilita' di ottonere una sufficente detersione della struttura canalare,sia per impedimenti anatomici che per ostruzioni conseguenti a precedenti manovre,e questo rende spesso le possibilita'di recupero assai difficili.oltretutto siamo ancora molto indietro nelle capacita'/strumenti per le diagnosi di fratture radicolari. Per quanto riguarda il risentimento all' orecchio puo' essere spiegato dalla vicinanza del processo infiammatorio a strutture nervose
che. derivino da quella zona. Se la causa dell' ascesso e' di origine dentale(inquinamento dei canali) può essere che si risolva, se e' una frattura radicolare no, ugualmente come i miei colleghi non sono d'accordo nel lasciare aperto il dente , tanto più che avendo una fistola si ha un drenaggio naturale del materiale inffiammatorio .
Smette di drenare quando si ha eliminato la causa dell'infezzione,quidi cura canalare sufficiente o ex elemento se fratturato. .cordiali saluti

Dr. Pierluca  Bellavia
www.studiobellavia.com

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228 18
Lasciare un dente aperto significa inevitabilmente colonizzarlo con batteri difficili sa sradicare.
Si tratta di una pratica da PROSCRIVERE nel modo più assoluto.
Non lo dico io, ma lo dicono le società scientifiche.

Cambi (ancora) dentista.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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