Dente devitalizzato e infezione gengiva
Buongiorno, ho un dolore al dente devitalizzato da parecchi anni; stamattina sono andato dal dentista e dopo avermi fatto una radiografia, mi ha fatto vedere che, sotto il dente devitalizzato, la gengiva è di colore scuro quindi c'è un infezione.
Mi ha spiegato che è possibile operare in 2 modi: rifare la devitalizzazione(ma lo sconsiglia perchè potrebbe non risolvere il problema); oppure estrarre il dente(secondo lui ormai inutilizzabile), mettere un impianto osteointegrato al titanio e una corona in oro ceramica.
Mi chiedo se sia davvero necessario sottoporsi a questo piccolo intervento; non è possibile curare l'infezione con dei farmaci?
Inoltre vorrei sapere cosa succede nel caso dovessi fare una tac con una vite di titanio nelle gengive...
Mi ha spiegato che è possibile operare in 2 modi: rifare la devitalizzazione(ma lo sconsiglia perchè potrebbe non risolvere il problema); oppure estrarre il dente(secondo lui ormai inutilizzabile), mettere un impianto osteointegrato al titanio e una corona in oro ceramica.
Mi chiedo se sia davvero necessario sottoporsi a questo piccolo intervento; non è possibile curare l'infezione con dei farmaci?
Inoltre vorrei sapere cosa succede nel caso dovessi fare una tac con una vite di titanio nelle gengive...
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Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.6k 228
C'è qualcosa che non va nel ragionamento.
1)
La diagnosi di infezione si fa sulla base della radiografia, non su quella del colore delle gengive.
Può esserciu un alterato colore, ma nella maggior parte delle infezioni (granulomi) la gengiva è normalissima.
2)
La devitalizzazione potrebbe non risolvere il problema, per cui si ammazza subito il dente.
Se applicassimo questo concetto un pò più estesamente in medicina, mi avrebbero già ammazzato anziché operarmi (con successo) di tumore.
3)
Se il dente è irrecuperabile il discorso è diverso.
Ma questa diagnosi, dente non curabile, fa a pugni con la spiegazione precedente. Se fosse confermata questa ipotesi, la scelta terapeutica giusta sarebbe quella implantare.
4)
Nessun problema per TAC, Risonanze varie e altri accertamenti diagnostici con gli impianti.
Consulti un altro dentista.
Per esempio, probabilmente le risponderà un certo dr. FInotti, dopo di me.
In genere è molto presente e attivo su questo sito.
CAsualmente, è di Milano, e non prende in giro le persone.
1)
La diagnosi di infezione si fa sulla base della radiografia, non su quella del colore delle gengive.
Può esserciu un alterato colore, ma nella maggior parte delle infezioni (granulomi) la gengiva è normalissima.
2)
La devitalizzazione potrebbe non risolvere il problema, per cui si ammazza subito il dente.
Se applicassimo questo concetto un pò più estesamente in medicina, mi avrebbero già ammazzato anziché operarmi (con successo) di tumore.
3)
Se il dente è irrecuperabile il discorso è diverso.
Ma questa diagnosi, dente non curabile, fa a pugni con la spiegazione precedente. Se fosse confermata questa ipotesi, la scelta terapeutica giusta sarebbe quella implantare.
4)
Nessun problema per TAC, Risonanze varie e altri accertamenti diagnostici con gli impianti.
Consulti un altro dentista.
Per esempio, probabilmente le risponderà un certo dr. FInotti, dopo di me.
In genere è molto presente e attivo su questo sito.
CAsualmente, è di Milano, e non prende in giro le persone.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#2]
Dr. Orazio Ischia
Dentista
600 10
Non c'è motivo di non ritentare una terapia endodontica il dentista che ha sentenziato la fine di questo dente potrebbe averlo fatto solo perchè non si sentiva capace di ritrattarlo...quindi cerchi un buon endodontista,a Milano ce ne stanno tantissimi.Cordiali saluti
Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,
[#3]
Ex utente
è stato velocissimo e molto chiaro! grazie della risposta!
Mi scuso perchè mi sono spiegato male su alcuni punti:
1)la diagnosi non credo sia stata fatta sul colore; nel senso che il dentista ha analizzato la lastra e poi nel mostrarla a me mi ha fatto vedere che la zona più scura è quella con l'infezione.
2)il dente è già stato devitalizzato parecchi anni fa; il dentista nel guardare la lastra ha detto che secondo lui è inutilizzabile.
inoltre mi ha spiegato che solitamente quando si formano granulomi, qusti sono piuttosto circoscritti a un unica "piccola" area. mentre mi ha fatto vedere, sempre tramite lastra, che nel mio caso l'infezione è estesa a tutta la superficie sottostante al suddetto dente.
la ringrazio per la sua risposta e attendo ulteriori consigli prima di accettare il preventivo che mi è stato fatto oggi.
Mi scuso perchè mi sono spiegato male su alcuni punti:
1)la diagnosi non credo sia stata fatta sul colore; nel senso che il dentista ha analizzato la lastra e poi nel mostrarla a me mi ha fatto vedere che la zona più scura è quella con l'infezione.
2)il dente è già stato devitalizzato parecchi anni fa; il dentista nel guardare la lastra ha detto che secondo lui è inutilizzabile.
inoltre mi ha spiegato che solitamente quando si formano granulomi, qusti sono piuttosto circoscritti a un unica "piccola" area. mentre mi ha fatto vedere, sempre tramite lastra, che nel mio caso l'infezione è estesa a tutta la superficie sottostante al suddetto dente.
la ringrazio per la sua risposta e attendo ulteriori consigli prima di accettare il preventivo che mi è stato fatto oggi.
[#4]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca
Dentista, Odontostomatologo
4k 84
Con molta probabilità il collega le ha fatto notare la prsenza di una reazione periapicale (granuloma o altro). La prima via da intraprendere in questi casi è il ritrattamento. L'estrazione è sempre l'ultima spiaggia. Della non recuperabilità del dente purtroppo noi non possiamo dire niente in quanto non abbiamo nessun mezzo diagnostico a disposizione se non le sue parole.
Saluti
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#6]
Ex utente
buonasera, vorrei aggiornarvi sulla mia situazione per avere dei consigli:
ho consultato un altro dentista e questo mi ha proposto di provare prima a medicare il dente; una volta medicato si potrà capire se ritrattare oppure estrarre e mettere un impianto. Mi son fatto lasciare preventivo e son tornato a casa.
Ora ovviamente tutti e due i dentisti sono chiusi per ferie pasquali; nel frattempo però credo mi sia spuntato un ascesso! ovvero sotto il dente c'è una pallina con una punta bianca(credo pus)... sono andato in farmacia e mi ha dato un colluttorio; adesso la "pallina" si è sgonfiata un pò ma non del tutto... la cosa strana è che non sento più nessun dolore al dente.
martedì avrei intenzione di tornare dal dentista per chiedergli di provare a medicare e ritrattare il dente.
Secondo voi è la scelta giusta? e come mai l'ascesso non mi provoca nessun dolore e fastidio?
ho consultato un altro dentista e questo mi ha proposto di provare prima a medicare il dente; una volta medicato si potrà capire se ritrattare oppure estrarre e mettere un impianto. Mi son fatto lasciare preventivo e son tornato a casa.
Ora ovviamente tutti e due i dentisti sono chiusi per ferie pasquali; nel frattempo però credo mi sia spuntato un ascesso! ovvero sotto il dente c'è una pallina con una punta bianca(credo pus)... sono andato in farmacia e mi ha dato un colluttorio; adesso la "pallina" si è sgonfiata un pò ma non del tutto... la cosa strana è che non sento più nessun dolore al dente.
martedì avrei intenzione di tornare dal dentista per chiedergli di provare a medicare e ritrattare il dente.
Secondo voi è la scelta giusta? e come mai l'ascesso non mi provoca nessun dolore e fastidio?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 21.7k visite dal 30/03/2010.
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