Impianti quando l'osso si è ritratto

Salve, vi ringrazio in anticipo per l'attenzione, scrivo per porre un problema che riguarda un mio familiare.
La persona in questione è uomo, ha 38 anni e da circa 15 anni ha in bocca nell'arcata superiore degli impianti. Ultimamente un ponte fisso ha iniziato a muoversi e non è più stabile. Dopo aver fatto radiografia panoramica e deltascan risulta che l'osso si è molto ritratto a seguito di un'infezione e il dentista propone di fare un intervento chirurgico per aumentare ovviamente il volume dell'osso in questione utilizzando osso artificiale anzichè quello prelevato da un altro punto. Il costo sarebbe di 5000 euro, il dubbio è dovuto a vari fattori: in primo luogo, oltre al costo, il fatto che il dentista ha già avvertito che l'osso sarebbe comunque delicato, quella parte sarebbe da tenere sotto cura e controllo costanti perchè rimane sempre più debole rispetto al resto. Dice anche però che gli conviene comunque fare qualcosa perchè se lascia lo spazio senza niente rischia poi di perdere anche i denti sotto. Altrimenti l'alternativa è un ponte mobile. Vorrei chiedere se esistono altre tecniche, e un parere su questa suggerita dal dentista. Per questa occorrerebbero 6 mesi perchè l'osso sia pronto a ricevere il nuovo impianto.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
difficle rispondere ad una domanda così specifica senza visita e rx
in linea di massima è corretto dire che se si perdono i denti e non vengono sostituiti i rimanenti si spostano e che se non fa la ricostruzione ossea che nel suo caso sarebbe indispenabile e noi non abbiamo alcuna documentazione per pensare il contrario, la protesi rimovibile rappresenta l'unica alternativa.
le ricostruzioni ossee possono essere eseguite con osso autologo prelevato dal paziente, osso omologo di cadavere o eterologo come consigliato a lei; vari sono i motivi per cui si sceglie una tecnica od un altra e non ultima oltre al tipo di difetto anche all'esperienza del chirurgo
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Impossibile risponderle senza una valutazione oggettiva della situazione.
Anche, per esempio, le parole "molto ritratto" si prestano ad una interpretazione mutevole a seconda di chi la interpreta.
Inoltre, ci sono dei potenziali di rigenerazione spontanea ceh possono anche essere notevoli.

Di certo gli impianti che muovono vanno rimossi il prima possibile.

Riguardo poi agli interventi di augment sono tantissimi e diversissimi fra di loro.
Si va dal minirialzo di seno mascellare, al maxirialzo del seno mascellare con accesso antrale o crestale, alle splint-crest, agli innesti di apposizione, alle rigenerazione guidate tramite membrane, e altri ancora.
Ma pur cercando di immaginare l'intervento più impegnativo che mi possa venire in mente, non riesco a giustificare quei 5.000 euro.

Suggerisco un consulto da un altro chirurgo implantologo, per una valutazione comparativa.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Se il movimento è dovuto agli impianti, va valutata attentamente la quantità di osso intorno agli impianti. Se la perimplantite è allo stato inizialepuò essere curata con appropriata terapia. se il deficit osseo è andato oltre, è consigliabile la rimozione più conservativa possibile degli impianti e poi, in base alla esperienza del chirurgo, eseguire dei nuovi impianti nella stessa seduta o in una fase successiva. Se il costo da lei comunicato riguarda solo l'aumento osseo (?) sembra effettivamente un pò eccessivo.
Saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.