Lo so sinceramente, ma qualcosa si alzava
Salve, nel 2008( quando avevo 25 anni e mezzo ) mi sono recato da un ortognatodonzista per dei dolori che avvertito la macchina sui denti , li sentivo sempre indolenziti,
il dott mi ha diagnosticato un palato stretto , una contrazione dell'arcata sx , un disallineamento della linea mediana degli incisivi cioè un morso crociato BILATERALE concludendo che ero tra seconda e terza classe . Mi comincia a dire che io dovrò portare un apparecchio non estetico , ma funzionale , ch e esiste il Damon che ti sposta piano piano l'osso , alla fine senza mai mostrarmi i modelli dell'arcata del prima e del dopo, mi metto l'aaparecchio togliendomi i 4 terzi. Dopo il primo mese mi mette dei rialzi in bocca per far uscire i denti superiori in dentro (per me di poco) . A maggio comincio a sentirmi male ogni notte ho problemi di respirazione cioè mi sento la parte destra del torace piena d'aria che non esce e cominciano quindi le eruttazioni, dopo un mese il tutto mi si trasforma in piccoli rigurgiti, nausee e reflusso e sto così fino a luglio quando non facendocela più , visto che il dott insisteva col fatto che l'apparecchio non c'entrasse nulla (avrà mai sentito parlare di odotostomatologia?) e visto che se ne era andato in vacanza prima del previsto , decido di togliermi l'apparecchio e il 13 agosto trovo un medico che me lo toglie .
Il reflusso mi dura fino a settembre tutte le notti per poi diminuire di frequenza piano piano e sparire sembra definitivamente a natale.
Faccioo notare che io ho messo l'apparecchio per 10 mesi , per 9 mesi mi hanno fatto sempre stare con i rialzi senza mai poter chiudere la bocca e masticando solo sui settimi , e che dopo aver tolto l'apparecchio di mia sponte, visto che la situazione era diventata insopportabile, non ho messo la contenzione perchè che li fermavo a fare i denti in qulla posizione se stavo malissimo .
Ora dopo 8 mesi da quando l'ho tolto , sento ancora il mio palato bloccato, sempre secco e lo vedo decisamente più alto sembra una cupola. Ciò mi da difficoltà a respirare, oltre a quelle di masticazione che prima dell'apparecchio non mai avuto, perchè non mi sento più la bocca umidificata ed inoltre questa rigidità palatale non mi permette di emettere i suoni che emettevo prima,mi è cambiato il tono , la sfumatura della voce un pò , non riesco a fare tutti i suoni-toni che riuscivo a fare prima ho perso sia i suoni alti che bassi è come se il mio range vocale si fosse ridotto e la mia voce riusuonasse in un "tubo rigido". Perchè ? Terapia sbagliata?
Perchè il palato che alla fine, alla base della lingua era molle ora è rigido e atrofico? Se prima cantavo riuscivo a far muovere non so se palato lingua od ugola non lo so sinceramente, ma qualcosa si alzava e qualcosa s'abbassava.
Ora invece mi sembra tutto bloccato persino nella deglutizione, il palato molle non si muove come prima (non so come spiegarmi).
Cosa può essere successo?
il dott mi ha diagnosticato un palato stretto , una contrazione dell'arcata sx , un disallineamento della linea mediana degli incisivi cioè un morso crociato BILATERALE concludendo che ero tra seconda e terza classe . Mi comincia a dire che io dovrò portare un apparecchio non estetico , ma funzionale , ch e esiste il Damon che ti sposta piano piano l'osso , alla fine senza mai mostrarmi i modelli dell'arcata del prima e del dopo, mi metto l'aaparecchio togliendomi i 4 terzi. Dopo il primo mese mi mette dei rialzi in bocca per far uscire i denti superiori in dentro (per me di poco) . A maggio comincio a sentirmi male ogni notte ho problemi di respirazione cioè mi sento la parte destra del torace piena d'aria che non esce e cominciano quindi le eruttazioni, dopo un mese il tutto mi si trasforma in piccoli rigurgiti, nausee e reflusso e sto così fino a luglio quando non facendocela più , visto che il dott insisteva col fatto che l'apparecchio non c'entrasse nulla (avrà mai sentito parlare di odotostomatologia?) e visto che se ne era andato in vacanza prima del previsto , decido di togliermi l'apparecchio e il 13 agosto trovo un medico che me lo toglie .
Il reflusso mi dura fino a settembre tutte le notti per poi diminuire di frequenza piano piano e sparire sembra definitivamente a natale.
Faccioo notare che io ho messo l'apparecchio per 10 mesi , per 9 mesi mi hanno fatto sempre stare con i rialzi senza mai poter chiudere la bocca e masticando solo sui settimi , e che dopo aver tolto l'apparecchio di mia sponte, visto che la situazione era diventata insopportabile, non ho messo la contenzione perchè che li fermavo a fare i denti in qulla posizione se stavo malissimo .
Ora dopo 8 mesi da quando l'ho tolto , sento ancora il mio palato bloccato, sempre secco e lo vedo decisamente più alto sembra una cupola. Ciò mi da difficoltà a respirare, oltre a quelle di masticazione che prima dell'apparecchio non mai avuto, perchè non mi sento più la bocca umidificata ed inoltre questa rigidità palatale non mi permette di emettere i suoni che emettevo prima,mi è cambiato il tono , la sfumatura della voce un pò , non riesco a fare tutti i suoni-toni che riuscivo a fare prima ho perso sia i suoni alti che bassi è come se il mio range vocale si fosse ridotto e la mia voce riusuonasse in un "tubo rigido". Perchè ? Terapia sbagliata?
Perchè il palato che alla fine, alla base della lingua era molle ora è rigido e atrofico? Se prima cantavo riuscivo a far muovere non so se palato lingua od ugola non lo so sinceramente, ma qualcosa si alzava e qualcosa s'abbassava.
Ora invece mi sembra tutto bloccato persino nella deglutizione, il palato molle non si muove come prima (non so come spiegarmi).
Cosa può essere successo?
[#1]
difficile rispondere senza visita
intanto ho grossi dubbi che la terapia sia completata per cui un compromesso è peggio che una non terapia
non esistono apparecchi che alla sua età spostano l'osso
senza la chirurgia
le manifestazioni che lei asserisce potrebbero non anche essere correlate o solo in parte all'ortodonzia effettuata
meglio un consulto da un esperto o specialista in ortodonzia
cordiali saluti
intanto ho grossi dubbi che la terapia sia completata per cui un compromesso è peggio che una non terapia
non esistono apparecchi che alla sua età spostano l'osso
senza la chirurgia
le manifestazioni che lei asserisce potrebbero non anche essere correlate o solo in parte all'ortodonzia effettuata
meglio un consulto da un esperto o specialista in ortodonzia
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Ex utente
Comunque volevo aggiungere che ora quando mastico mi ritrovo il bolo che si muove nella bocca senza essere reciso dai denti per far ciò lo devo proprio direzionare e difficilmente resta dove cerco di farlo stare , a volte è un impresa masticare , involontariamente ingoio il cibo senza triturarlo bene.
Comunque non ho capito a cosa si riferisce quando mi parla di esperto. Un paradontologo?Un otorino?
E' ovvio che la terapia non è completata. secondo lei è normale portare l'apparecchio e non poter masticare nè dormire????
Mi è stato detto che non si poteva neanche stabilire la durata della terapia, ho tirato avanti tre mesi in quelle condizioni ed ancora c'era da espandere il palato, chi avrebbe continuato sapendo che al risveglio dopo essere riuscito a dormire 4 ore , dalle 8 alle 11 avrei avuto nausee , sforzi dell'esofago ancora senzìso di spossatezza e riuscire ad avere la forza di riniaziare la giornata forse per le 13?
questa la chiamate vita? la chiamate terapia?
aggiustare la bocca per dei dolori con un apparecchio (io masticavo e digerivo alla grande) e non con un bite per me è mania di perfezione che avete voi medici.
Cioè aggiustare la bocca per scassare l'intestino le sembra normale. Avrei dovuto continuare!!!!!
Io non credo proprio
Per favore gradirei delle risposte che non dicano " senza visita non si può sapere nulla o è difficile"
io vi chiedo gentilmente di rispondermi con delle ipotesi di quello che può essere successo non con delle certezze, anche perchè non siete dei matematici ed è è anche per questo che dovreste essere ancor più coscienziosi e leali verso i pazienti purtroppo posso parlare in generale, non ce l'ho personalmente con nessuno di voi .
Non avrei mai messo l'apparecchio se chiarezza mi fosse stata data , mi fosse stato spiegato che si cercava di attuare un tipping vestibolare ecc ecc
Se io ho dei denti perfettamente dritti , perchè l'apparecchio me li deve storcere/ inclinare?
Perchè buttate le impronte dei pazienti?
Che senso ha far portare l'apparecchio se devo essere condannato a vita alla paura di recidiva ?
Il trattamento non dura 2 anni se poi devo portare per 3 anni il retainer , ne dura 5 . E se devo portare la contenzione a vita dura una vita e ciò non ha veramente senso.
NIENTE RISPOSTE VAGHE TIPO VADA DA UN ESPERTO
GRAZIE
Comunque non ho capito a cosa si riferisce quando mi parla di esperto. Un paradontologo?Un otorino?
E' ovvio che la terapia non è completata. secondo lei è normale portare l'apparecchio e non poter masticare nè dormire????
Mi è stato detto che non si poteva neanche stabilire la durata della terapia, ho tirato avanti tre mesi in quelle condizioni ed ancora c'era da espandere il palato, chi avrebbe continuato sapendo che al risveglio dopo essere riuscito a dormire 4 ore , dalle 8 alle 11 avrei avuto nausee , sforzi dell'esofago ancora senzìso di spossatezza e riuscire ad avere la forza di riniaziare la giornata forse per le 13?
questa la chiamate vita? la chiamate terapia?
aggiustare la bocca per dei dolori con un apparecchio (io masticavo e digerivo alla grande) e non con un bite per me è mania di perfezione che avete voi medici.
Cioè aggiustare la bocca per scassare l'intestino le sembra normale. Avrei dovuto continuare!!!!!
Io non credo proprio
Per favore gradirei delle risposte che non dicano " senza visita non si può sapere nulla o è difficile"
io vi chiedo gentilmente di rispondermi con delle ipotesi di quello che può essere successo non con delle certezze, anche perchè non siete dei matematici ed è è anche per questo che dovreste essere ancor più coscienziosi e leali verso i pazienti purtroppo posso parlare in generale, non ce l'ho personalmente con nessuno di voi .
Non avrei mai messo l'apparecchio se chiarezza mi fosse stata data , mi fosse stato spiegato che si cercava di attuare un tipping vestibolare ecc ecc
Se io ho dei denti perfettamente dritti , perchè l'apparecchio me li deve storcere/ inclinare?
Perchè buttate le impronte dei pazienti?
Che senso ha far portare l'apparecchio se devo essere condannato a vita alla paura di recidiva ?
Il trattamento non dura 2 anni se poi devo portare per 3 anni il retainer , ne dura 5 . E se devo portare la contenzione a vita dura una vita e ciò non ha veramente senso.
NIENTE RISPOSTE VAGHE TIPO VADA DA UN ESPERTO
GRAZIE
[#3]
Gentile utente 153041
il Dr. Finotti ha espresso un suo parere medico con professionalità ed attenzione, ovviamente, sempre nei limiti di un consulto online. Il suo comportamento non sembra adeguato allo spirito del sito e soprattutto del servizio che offriamo gratuitamente. A volte sarebbe preferibile un "grazie". Pertanto, lo staff esige un comportamento adeguato e rispettoso nei confronti dei circa 4000 medici che mettono a disposizione dell'utenza la propria professionalità in modo del tutto disinteressato.
Prima di richiedere un nuovo consulto le consigliamo di leggere attentamente la guida ai consulti
(https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/).
Grazie
Distinti saluti
staff@medicitalia.it
il Dr. Finotti ha espresso un suo parere medico con professionalità ed attenzione, ovviamente, sempre nei limiti di un consulto online. Il suo comportamento non sembra adeguato allo spirito del sito e soprattutto del servizio che offriamo gratuitamente. A volte sarebbe preferibile un "grazie". Pertanto, lo staff esige un comportamento adeguato e rispettoso nei confronti dei circa 4000 medici che mettono a disposizione dell'utenza la propria professionalità in modo del tutto disinteressato.
Prima di richiedere un nuovo consulto le consigliamo di leggere attentamente la guida ai consulti
(https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/).
Grazie
Distinti saluti
staff@medicitalia.it
[#4]
Ex utente
Vediamo come ha risposta al quesito posto:
"difficile rispondere senza visita"
afferma che non è in grado di darmi una risposta
"intanto ho grossi dubbi che la terapia sia completata"
se ho detto che l'ho tolto di mia sponte il dottore fa intendere che non ha capito bene
"un compromesso è peggio che una non terapia
non esistono apparecchi che alla sua età spostano l'osso
senza la chirurgia"
affermazione giusta, ma che non risponde alla domanda
"le manifestazioni che lei asserisce potrebbero non anche essere correlate o solo in parte all'ortodonzia effettuata
meglio un consulto da un esperto o specialista in ortodonzia
cordiali saluti"
qui mi si dice , vada a fare una visita da uno specialista o un esperto in ortodonzia (io ci sono andato e mi ha combinato questo casino non tenendo conto minimamente della funzione stomatologica della bocca ) e non mi si risponde mi si consiglia .
Dov'è che mi ha risposto, qual è il parere professionale in proposito ? Mi avesse detto vada da .... se sta a ...
dove è sta professionalità? Nell' esser vaghi ?
Che differenza c'è tra esperto in ortodonzia e specialista in ortodonzia?
cioè uno è specializzato in ortodonzia senza esserne esperto ( cioè colui che mi è capitato) oppure è colui che è odontoiatra può mettere gli apparecchi e ha sviluppato una certa bravura nel campo senza il titolo di specializzazione.
Se è così a che serve la specializzazione? A far prendere luccole per lanterne , ad avare un dottore che sa fare ormai solo quella cosa legata alla specializzazzione , nemmeno curare una carie, perchè è questo che succede, senza magari aver realmente esperitoin quell'ambito
ecco a che serve.
Da che cosa è attestato l'esssere esperto, se il titolo indica la specializzazione?
Non sarebbe indicato un odontostomatologo che secondo me è un dottore che con l'apparecchio cercherebbe di ristabilire la mia funzione digerente, invece di pensare a mettere i denti dritti e basta senza andare a capire che cosa si va a scombinare .
Se un dottore mi risponde che mi deve fare una visita per una diagnosi , vuol dire che uno essere umano tra 7 miliardi sarò un microcosmo a sè differente dagli altri , pertanto perchè poi quando uno sta in terapia gli si parla di statistiche di curva di gauss dei pazienti che hanno quella sintomatologia , ma non ero diverso dagli altri? Perchè ora mi ci si accomuna?
è un controsenso.
Portando l'apparecchio mi ha cominciato a fare male anche l'anca , una terapia non dovrebbe portarti all'essere sano , invece di portarti allo sfacelo ?
Gradirei sapere come faccio a parlare con un determinato medico del forum.
Grazie
"difficile rispondere senza visita"
afferma che non è in grado di darmi una risposta
"intanto ho grossi dubbi che la terapia sia completata"
se ho detto che l'ho tolto di mia sponte il dottore fa intendere che non ha capito bene
"un compromesso è peggio che una non terapia
non esistono apparecchi che alla sua età spostano l'osso
senza la chirurgia"
affermazione giusta, ma che non risponde alla domanda
"le manifestazioni che lei asserisce potrebbero non anche essere correlate o solo in parte all'ortodonzia effettuata
meglio un consulto da un esperto o specialista in ortodonzia
cordiali saluti"
qui mi si dice , vada a fare una visita da uno specialista o un esperto in ortodonzia (io ci sono andato e mi ha combinato questo casino non tenendo conto minimamente della funzione stomatologica della bocca ) e non mi si risponde mi si consiglia .
Dov'è che mi ha risposto, qual è il parere professionale in proposito ? Mi avesse detto vada da .... se sta a ...
dove è sta professionalità? Nell' esser vaghi ?
Che differenza c'è tra esperto in ortodonzia e specialista in ortodonzia?
cioè uno è specializzato in ortodonzia senza esserne esperto ( cioè colui che mi è capitato) oppure è colui che è odontoiatra può mettere gli apparecchi e ha sviluppato una certa bravura nel campo senza il titolo di specializzazione.
Se è così a che serve la specializzazione? A far prendere luccole per lanterne , ad avare un dottore che sa fare ormai solo quella cosa legata alla specializzazzione , nemmeno curare una carie, perchè è questo che succede, senza magari aver realmente esperitoin quell'ambito
ecco a che serve.
Da che cosa è attestato l'esssere esperto, se il titolo indica la specializzazione?
Non sarebbe indicato un odontostomatologo che secondo me è un dottore che con l'apparecchio cercherebbe di ristabilire la mia funzione digerente, invece di pensare a mettere i denti dritti e basta senza andare a capire che cosa si va a scombinare .
Se un dottore mi risponde che mi deve fare una visita per una diagnosi , vuol dire che uno essere umano tra 7 miliardi sarò un microcosmo a sè differente dagli altri , pertanto perchè poi quando uno sta in terapia gli si parla di statistiche di curva di gauss dei pazienti che hanno quella sintomatologia , ma non ero diverso dagli altri? Perchè ora mi ci si accomuna?
è un controsenso.
Portando l'apparecchio mi ha cominciato a fare male anche l'anca , una terapia non dovrebbe portarti all'essere sano , invece di portarti allo sfacelo ?
Gradirei sapere come faccio a parlare con un determinato medico del forum.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 24/03/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.