Trattamento prf o shocrun in che consiste?

Gentili dottori, in seguito ad una visita odontoiatrica per l'estrazione di un molare sup sinistro , vista la radiografia il mio dentista mi ha consigliato una nuova tecnita di estrazione che consiste nell'immettere una volta estratto il dente una pappetta fatta con il mio stesso sangue mediante prelievo venoso, per permettere la ricostruzione dell'osso,mi scuso se non mi sono espressa in modo chiaro ma vorrei sapere da voi in che consiste questa tecnica che il mio medico ha chiamato prf o shocrun (spero si scriva così) e poi vorrei sapere se davvero valida ai fini di un futuro prossimo impianto. grazie infinite.
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Dentista attivo dal 2007 al 2008
Dentista
Nei protocolli di post-estrazione differita a breve, medio e lungo termine è fondamentale applicare trattamenti che accelerino la rigenerazione sia dei tessuti molli sia dell’osso alveolare per ridurre il tempo di attesa del paziente e per migliorare la qualità del tessuto rigenerato. Riempire gli alveoli post-estrattivi con PRGF permette di ottenere osso alveolare in quantità e qualità sufficiente, tanto all’interno come nelle pareti dell’alveolo. Questo consente d’inserire impianti con buona stabilità primaria già dopo 8-12 settimane rispetto ai 12 mesi previsti nel protocollo “standard” di Branemark.
Il trattamento degli alveoli post-estrattivi mediante PRGF e fibrina autologa è un procedimento biotecnologico facile, economico e predicibile per l’ottenimento di osso alveolare e gengiva cheratinizzata, che permette di ridurre significativamente i tempi di attesa del paziente senza che siano rilevati effetti indesiderati.
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Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Gentile dottore, la ringrazio per la cortese risposta, l'unica cosa che mi frena un pò è la paura di dover prelevare 40 ml di sangue il giorno stesso l'estrazione. Vorrei quindi sapere se non mi sottoponessi a questo trattamento, dopo un anno posso ugualmente effettuare un impianto, senza problemi, o è obbligatorio? grazie infinite.
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Dentista attivo dal 2007 al 2008
Dentista
Gentile Paziente ,le tecniche chirurgice in abbinamento con i bio-materiali a nostra disposizione,permettono di ripristinare eventuali perdita di tessuto osseo ( che consideriamo fisiologico dopo estrazioni dentali)e il successivo inserimento dell'impianto.Il consiglio del collega è cmq da tenere in considerazione per i vantaggi citati nel mio precedente post.
Cordiali Saluti
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Dentista attivo dal 2007 al 2008
Dentista
mi è stata segnalato un errore in merito alla mia risposta in quanto il paziente ha richiesto informazione su prf e io ho parlato di prgf.
riporto la segnalazione ricevuta.

Buona sera vorrei fare presente al Dott. Morselli in riferimento ad un suo commento pubblicato a maggio 2007 riguardo a delle domande di una paziente sul PRF che non ha niente a che vedere con il PRGF,IL PRF è una nuova tecnica che permette di accelerare le angiogenosi, la moltiplicazione dei fibroblasti e osteoblasti nonchè la cicatrizzazione ttutto questo grazie alla presenza dei leucociti (globuli bianchi)aiutando una migliore guarigione.Non solo la tecnica per ottenere il PRF non ha bosogno di nessuna aggiunta ciò vuol dire che una volta fatto il prelievo il sangue va direttamente dentro a delle fiali sterili per poi essere centrifugate.Per il momento l'unica azienda che ha questo è la INTRA-LOCK.
Distinti Saluti

Ringrazio per la segnalazione e mi scuso per l'errore

Cordiali Saluti
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84
Se l'estrazione viene fatta in modo "gentile" con lembo di chisura, Lei potrebbe effettuare l'impianto anche dopo 90 giorni, senza mettere assolutamente niente all'interno dell'alveolo, sempre che non ci siano deiscenze ossee.
Cordialmente

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.