Movimento ortodontico chirurgicamente guidato

Salve,
ho letto che l'ortodonzia fissa nell'adulto causa sempre riassorbimenti delle radici dei denti e che questo rischio potrebbe essere notevolmente ridotto attraverso il movimento ortodontico chirurgicamente guidato. Vorrei sottopormi a più consulti per iniziare una terapia ortodontica ( il mio caso probabilmente è risolvibile attraverso un trattamento che preveda oltre all'ortodonzia un intervento di osteotomia bimascellare ) e cerco un professionista che impieghi questo tipo di intervento, meglio se con tecnica piezochirurgica, nella regione veneto ( che collabori magari con il reparto maxillo facciale di castelfranco ). Potreste darmi qualche consiglio?
Il mio obiettivo è quello di ridurre al max il rischio di riassorbimento radicolare ( visto che ho già due denti sono stati danneggiati da questo problema, riassorbimento di tipo esterno) e il tempo del trattamento ortodontico ( ho anche lo smalto dei denti che si graffia, si solca facilmente ).
Anche su questo sito ho letto che gli apparecchi autoleganti assicurano trattamenti molto rapidi, ma anche su questo punto non saprei a quale professionista rivolgermi.
Grazie
[#1]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
cerco di rispondere:
-ho letto che l'ortodonzia fissa nell'adulto causa sempre riassorbimenti delle radici dei dentnon sempre altrimenti i nostri studi specialistici ove si trattano anche x il 50% adulti sarebbero pieni di riassorbimenti
certo nell'adulto l'attenzione nell'applicazione delle forze deve essere affinata
-e che questo rischio potrebbe essere notevolmente ridotto attraverso il movimento ortodontico chirurgicamente guidato
certo laddove necessario si interviene con delle osteotomie con gli ultrasuoni settorialmente sui denti interessati per spotare i denti e l'osso di pertinenza.
-Vorrei sottopormi a più consulti per iniziare una terapia ortodontica ( il mio caso probabilmente è risolvibile attraverso un trattamento che preveda oltre all'ortodonzia un intervento di osteotomia bimascellare )
se necessaria un'osteotomia bimascellare questa viene eseguita non contestualmente ma dopo la preparazione ortodontica e quindi dopo le osteotomie settoriali
-e cerco un professionista che impieghi questo tipo di intervento, meglio se con tecnica piezochirurgica, nella regione veneto ( che collabori magari con il reparto maxillo facciale di castelfranco ).
purtroppo nel sito non possiamo dare queste informazioni e quindi anche per la parte restante della sua domanda
ho ovviamente cercato di interpretare senza documentazione nè visita quanto da lei chiesto
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
"ho letto che l'ortodonzia fissa nell'adulto causa sempre riassorbimenti delle radici dei denti e che questo rischio potrebbe essere notevolmente ridotto attraverso il movimento ortodontico chirurgicamente guidato."

Ha letto una grande idiozia.

Internet ne è pieno.

"Anche su questo sito ho letto che gli apparecchi autoleganti assicurano trattamenti molto rapidi,"

Anche qui ha letto una stupidaggine.
La maggior velocità è solo teorica, dato che i denti, più di tanto, non possono correre.
In pratica, è inutile avere la Ferrari, tanto c'è il limite di velocità.
E, se non lo rispetta, avrà dei seri problemi.

Multe, patente ritirata, incidenti nel caso dell'auto.
Riassorbimenti radicolari nel caso dei denti.

Mi spiace doverla disilludere.
Ma spesso si fa e si dice di tutto per poter "vendere".

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#3]
Dr. Dario Spinelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22
Abbiamo difficoltà a rispondere alla sua domanda e si dovrà informare in altro modo.
Comunque, ha descritto cose molto diverse, ovvero
1. la chirurgia ortognatica (osteotomia bimascellare) che in alcuni casi negli adulti finalizza l'intervento ortodontico
2. La corticotomia con piezochirurgia, da fare PRIMA dell'ortodonzia, che può aumentare la velocità di trattamento e migliorare i risultati di stabilità parodontale negli adulti. Tenga presente che per quanto riguarda questa tecnica siamo ancora ( a detta degli stessi ideatori all'ultimo congresso della Società Italiana di Ortodonzia a Roma Novembre 2009 ) in fase poco più che sperimentale, nel senso che loro stessi stanno in questo periodo modificando i primi protocolli operativi e le indicazioni per questa procedura.
Questa tecnica può essere o meno abbinata ad attacchi autoleganti, ma escluderei al momento che siano questi il fattore determinante

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it