Dolore e sensibilità post cura canalare

A distanza di quattro mesi da una cura canalare ad un molare superiore, permane una forte sensibilità e un notevole dolore soprattutto al tatto con la gengiva corrispondente.
Nei quattro mesi è stata effettuata, per una settimana, una cura antibiotica senza alcun risultato.
Una settimana fa l'esame radiologico - pur non evidenziando stati di infezione - palesava il corretto riempimento di un solo canale. Gli altri due presentavano, rispettivamente, una cura corta e una strana frattura nella guttaperca. Il medico ha provveduto a liberare i due canali in attesa di registrare eventuali sviluppi sui sintomi.
Allo stato si è manifestano un lieve aumento del dolore al contatto col dente e la rispettiva gengiva.
Quale diagnosi è possibile tenuto conto dell'assenza di rilievi infettivi/infiammatori visibili radiologicamente e della mancanza di gonfiore?
Grazie infinite
[#1]
Dr. Massimo Canonica Dentista 17
buongiorno
non sempre l'immagine radiologica è in grado di evidenziare uno stato infettivo infiammatorio a livello delle strutture ossee periradicolari.La sintomatologia da lei descritta fa pensare ad un'osteite periapicale possibilmente causata da un insufficiente riempimento canalare del dentecon persistenza di batteri e tossine nel sistema canalare.
Il ritrattamento endodontico intrapreso con nuova strumentazione canalare ed otturazione tridimensionale,in assenza di danni irrecuperabili quali perforazioni,fratture,alterazioni anatomiche apicali non trattabili,dovrebbe essere il trattamento di scelta per la risoluzione della sintomatologia.
cordiali saluti
Massimo Canonica

Dr.Massimo Canonica

[#2]
Dr. Pietro Convertino Dentista, Esperto in medicina del sonno, Ortodontista 150
Genile paziente,
condivido con il collega cio che ha detto, sicuramente il dente va ritrattato, sotto diga tassativamente, deterso con alvaggi decontaminanti e chiuso con sistemi di ultima generazione!
Vedra` che se cosi` fatto in poco tempo dovrebbe passare la sintomatologia, forse per cautela maggiore puo` fare il ritrattamento sotto terapia antibiotica.
Se dovesse persistere il dolore dopo 15-20 gg occorrerebbe prendere in considerazione un`ipotetica micro farttura della radice o del pavimento!!

Saluti
Dr. Pietro Convertino

Dr. Pietro Convertino
Odontoiatra

[#3]
Dr. Emilio Nuzzolese Dentista, Gnatologo, Medico legale, Ortodontista 139
Gent.mo Paziente,

capisco il Suo desiderio di approfondire il motivo del disagio al dente devitalizzato dovendo questo trattamento determinare l'assenza di sintomi sul dente stesso.
Non è possibile, tuttavia, fare una diagnosi di ciò che sta accadendo, anche se la radiografia, come confermano anche i colleghi, ci aiuta a decidere per la riapertura dei canali e un nuovo trattamento degli stessi. Credo, quindi, che il Suo odontoiatra stia facendo la scelta giusta.
La saluto cordialmente,

Dott. Emilio Nuzzolese

Dott. Emilio Nuzzolese
Odontoiatra, Dottore di Ricerca
Chirurgia Orale, Odontologia Forense

[#4]
Dr. Elio Chello Dentista, Medico legale 153 3
Dalla sintomatologia descritta e dall'esito dell'esame radiografico
si intuisce la necessità di un ritrattamento canalare, soluzione risolutiva in assenza però di alterazioni morfologiche quali falsa strada o fratture,alterazioni evidenziabili in ogni caso con ulteriori esami radiografici con strumenti canalari inseriti.



Cordiali saluti

Dott. Elio Chello

Dott. Elio Chello

[#5]
Dr.ssa Maria Cristina Brotto Dentista, Ortodontista 45 1
Gent.mo paziente sono d'accordo con i colleghi, con questo non vuol dire che il suo dentista ha sbagliato, ma il molare superiore è uno dei denti più antipatici da devitalizzare e può essere anche che i suoi canali non fossero delle autostrade, per cui vedrà che con un pò di pazienza da parte sua e del suo dentista, ritrattando il dente avrà un buon risultato.
cordiali saluti m. cristina brotto

M.Cristina Brotto

[#6]
Medico di continuità assistenziale, Medico di medicina generale, Dentista attivo dal 2004 al 2008
Medico di continuità assistenziale, Medico di medicina generale, Dentista
caro paziente,
nulla più posso aggiungere ai colleghi precedenti.
la rinrazio per aver scelto tale portale.
dr. antonio cilio
[#7]
Dr. Angelo Giuseppe Bondesan Dentista 21
Concordando con quanto i colleghi precedenti le hanno descritto e suggerito aggiungerei che a volte l'anatomia canalare (spesso nei molari) esce dai canoni consueti e si possono presentare delle variabili come dei canali in più, questi se non trattati perchè non trovati o non cercati, possono dare la sintomatologia da lei riferita.
E' utile in questo caso che l'odontoiatra lavori con l'utilizzo di sistemi di visione ingrandenti e si assicuri della presenza o meno di canali supplementari.
cordialità
Angelo bondesan

[#8]
Dr. Enio Dell'Artino Dentista 145
Sicuramente è ancora presente un processo infettivo in atto, anche se non evidenziabile radiologicamente.
Saluti

Dr Enio Dell'Artino
Viale Lavagnini, 45 Firenze
Via Colombo 16/b Scandicci Fi
tel 055 481829 - 499646

[#9]
Dr. Enio Dell'Artino Dentista 145
Si potrebbe comunque trattare anche di una lesione endodontica per la presenza di una deiscenza dei uno dei canali, oppure di una incrinatura se non addirittura frattura di una delle radici.
Cordiali Saluti
[#10]
Dr. Paolo Patrucco Dentista 186
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Paolo Patrucco

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