Apicectomia si o no..
Salve a tutti, ad agosto 09, a causa di una necrosi ho devitalizzato un dente (canino inferiore per la precisione).
Dopo l'intervento con relativa otturazione delle stesso, ho iniziato ad avere un forte dolore (non ho avuto ascessi), sono ritornato dal dentista il quale mi ha prescritto una cura prima con antibiotici normali (ma senza alcun miglioramento) e dopo con un altro tipo di antibiotici (con acido clavulinico).
Una volta che il dolore è sparito l'ho ritrattato con una nuova pulizia piu accurata fin sotto la radice.
Il dolore acuto è passato ma è rimasto una leggera sensibilità del dente quando ad esempio ci batto un dito sopra.
Da precisare, non ho alcun tipo di dolore, ne sensibilita' al freddo o al caldo, è solo un leggerissimo fastidio che per fortuna non mi da nessuna noia.
Mi sono stati fatti ripetuti lavaggi, tre per la precisione, ma senza alcun miglioramento.
Alla data odierna il dente è ancora chiuso con pasta provvisoria, volevo sapere se è necessario a questo punto intervenire con una apicectomia per rimuovere una volta per tutte questa sensibilità oppure agire con farmaci o altro.
Cordiali Saluti
Giuseppe
Dopo l'intervento con relativa otturazione delle stesso, ho iniziato ad avere un forte dolore (non ho avuto ascessi), sono ritornato dal dentista il quale mi ha prescritto una cura prima con antibiotici normali (ma senza alcun miglioramento) e dopo con un altro tipo di antibiotici (con acido clavulinico).
Una volta che il dolore è sparito l'ho ritrattato con una nuova pulizia piu accurata fin sotto la radice.
Il dolore acuto è passato ma è rimasto una leggera sensibilità del dente quando ad esempio ci batto un dito sopra.
Da precisare, non ho alcun tipo di dolore, ne sensibilita' al freddo o al caldo, è solo un leggerissimo fastidio che per fortuna non mi da nessuna noia.
Mi sono stati fatti ripetuti lavaggi, tre per la precisione, ma senza alcun miglioramento.
Alla data odierna il dente è ancora chiuso con pasta provvisoria, volevo sapere se è necessario a questo punto intervenire con una apicectomia per rimuovere una volta per tutte questa sensibilità oppure agire con farmaci o altro.
Cordiali Saluti
Giuseppe
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Gentile Signore,
in questi casi l'apicectomia non è indicata,viene effettuata solo in presenza di cisti apico-radicolari, strumenti fratturati che non possono essere rimossi, recidive di ascessi, ecc.
Probabilmente se la strumentazione dei canali è stata portata a termine, i lavaggi potrebbero risultare inutili, anzi dannosi, la sintomatologia sparirà quando vi sarà la guarigione dei tessuti a livello apicale.
Cordiali Saluti
in questi casi l'apicectomia non è indicata,viene effettuata solo in presenza di cisti apico-radicolari, strumenti fratturati che non possono essere rimossi, recidive di ascessi, ecc.
Probabilmente se la strumentazione dei canali è stata portata a termine, i lavaggi potrebbero risultare inutili, anzi dannosi, la sintomatologia sparirà quando vi sarà la guarigione dei tessuti a livello apicale.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
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Così come detto dal Dott.Palomba è necessaria la guarigione dei tessuti,essa ha luogo solo a seguito della chiusura tridimensionale dello spazio endodontico.La cosa andrebbe fatta al più presto possibile dal momento che il canale radicolare potrebbe infettarsi con una dilazione della cura così prolungata.Cordialmente
Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 22/02/2010.
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