Forte dolore dopo impianto
Buongiorno,
dopo vari consulti da diversi dentisti e dopo che mi erano state proposte due alternative, impianto e ponte, ho deciso qualche giorno fa di sottopormi a un impianto del molare in quanto mi sembrava una soluzione più duratura.
Tre giorni fa ho subito un intervento di integrazione ossea con materiale biocompatibile contestualmente all'inserimento della vite in titanio.
Mi è stata consigliata una cura antibiotica e antiinfiammatoria che sto seguendo. Ho avuto dolore modesto per i primi due giorni ma stanotte ho avuto un forte dolore in tutta la parte destra della testa (in cui è stato inserito l'impianto) e a poco è servito l'antiinfiammatorio e l'applicazione di ghiaccio. Mi sentivo come se qualcuno avesse piantato un chiodo nel mio osso (il che effettivamente è vero).
Solo dopo qualche ora il dolore è scemato ma non scomprarso. Ora, sempre in cura antibiotica e antiinfiammatoria, resta un fastidio in tutta la parte destra del viso. Ho sentito il mio dentista che mi ha detto di aspettare qualche giorno perché non ci si può far nulla, di andare avanti con la cura e di utilizzare un particolare culluttorio.
E' ancora prematuro parlare di fallimento dell'impianto o il dentista sta solo cercando di prender tempo?
Preciso che oltretutto in questo momento sono a letto con raffreddore, mal di gola e lieve febbre e ho anche pensato che tutto ciò stia accadendo anche per una serie di cause messe insieme.
Attendo un cortese riscontro.
dopo vari consulti da diversi dentisti e dopo che mi erano state proposte due alternative, impianto e ponte, ho deciso qualche giorno fa di sottopormi a un impianto del molare in quanto mi sembrava una soluzione più duratura.
Tre giorni fa ho subito un intervento di integrazione ossea con materiale biocompatibile contestualmente all'inserimento della vite in titanio.
Mi è stata consigliata una cura antibiotica e antiinfiammatoria che sto seguendo. Ho avuto dolore modesto per i primi due giorni ma stanotte ho avuto un forte dolore in tutta la parte destra della testa (in cui è stato inserito l'impianto) e a poco è servito l'antiinfiammatorio e l'applicazione di ghiaccio. Mi sentivo come se qualcuno avesse piantato un chiodo nel mio osso (il che effettivamente è vero).
Solo dopo qualche ora il dolore è scemato ma non scomprarso. Ora, sempre in cura antibiotica e antiinfiammatoria, resta un fastidio in tutta la parte destra del viso. Ho sentito il mio dentista che mi ha detto di aspettare qualche giorno perché non ci si può far nulla, di andare avanti con la cura e di utilizzare un particolare culluttorio.
E' ancora prematuro parlare di fallimento dell'impianto o il dentista sta solo cercando di prender tempo?
Preciso che oltretutto in questo momento sono a letto con raffreddore, mal di gola e lieve febbre e ho anche pensato che tutto ciò stia accadendo anche per una serie di cause messe insieme.
Attendo un cortese riscontro.
[#1]
il ghiaccio adesso non serve più tutt'altro dalla terza giornata meglio il caldo semmai
il suo dentista ha parlato in modo saggio per cui si tratta di valutare l'evoluzione nei prossimi giorni-settimane
cordialmente
il suo dentista ha parlato in modo saggio per cui si tratta di valutare l'evoluzione nei prossimi giorni-settimane
cordialmente
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
E' un pò prematuro, ma molto sospetto.
Saggio comunque il suggerimento.
Aspetti ancora tre-quattro giorni, il dolore DEVE CESSARE.
Se il dolore non cessa, personalmente tolgo l'impianto anche se "sembra" andare bene; qulcosa deve essere successo, in questi casi, anche se quello che è successo non è evidente.
Verosimilmente sono fenomeni di complressione e sofferenza ossea che danno dolori, e che possono far fallire l'impianto.
Lo rimetto in genere, dopo circa 3-4 settimane, in condizioni biologiche locali completamente differenti.
Non è certamente l'UNICA strategia di intervento; è semplicemente la mia.
Ne parli con il suo implantologo.
Saggio comunque il suggerimento.
Aspetti ancora tre-quattro giorni, il dolore DEVE CESSARE.
Se il dolore non cessa, personalmente tolgo l'impianto anche se "sembra" andare bene; qulcosa deve essere successo, in questi casi, anche se quello che è successo non è evidente.
Verosimilmente sono fenomeni di complressione e sofferenza ossea che danno dolori, e che possono far fallire l'impianto.
Lo rimetto in genere, dopo circa 3-4 settimane, in condizioni biologiche locali completamente differenti.
Non è certamente l'UNICA strategia di intervento; è semplicemente la mia.
Ne parli con il suo implantologo.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
Se il dolore è diventato noevole adesso che siamo alla terza giornata avendo lei innestato anche del biomateriale è verosimile che a suo carico si stia montando una reazione infiammatoria,forse infettiva.L'attesa per ora è la strada probabilmente migliore,bisogna valutare l'evoluzione della sintomatologia,se si verificasse un'infezione con materiale purulento visibile,allora bisognerà intervenire come descritto dal collega Formentelli.Cordialmente
Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 13.7k visite dal 16/02/2010.
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