Mandibola deviata
Buongiorno!
Sono una donna di 33 anni a da tre sono in balia di una serie di problemi che sembrerebbero legati ad una disfunzione mandibolare. Tutto è cominciato con vertigini, dolori al collo, alla testa, alla schiena, agli occhi...una serie di disturbi che ancora oggi mi stanno rendendo la vita difficile. Dopo un giro piuttosto lungo presso diversi specialisti (ortopedici, otorino-laringoiatra, fisiatri vari, dentisti)e una serie di esami che non hanno rilevato niente di particolare, sono approdata finalmente alla diagnosi giusta: morso profondo e deviazione a sinistra. Ho portato un bite per circa 8 mesi, poi un apparecchio fisso pe quasi un anno solo sopra, poi ancora un bite. I miei disturbi si sono attenuati nel periodo dell'apparecchio fino ad un paio di mesi dopo averlo tolto. Poi è ricominciato tutto e peggio di prima. Con il mio dentista stiamo cercando la posizione giusta della bocca: proprio per ottenere questo scopo facciamo continue modifiche al bite. Circa 15 anni fa mi è stato estratto un dente, precisamente il primo molare nella semiarcata inferiore sinistra. Quattro anni fa ho tolto il dente corrispondente nella semiarcata superiore destra. Poco dopo, per colmare il buco venutosi a creare, mi è stato applicato un ponte. Purtroppo questo presidio mi ha sempre dato fastidio ed è stato sempre come se avessi un corpo estraneo in bocca. Ci sono dei giorni in cui ho la sensazione di avere come un perno. Forse non è un caso che molti dei miei disturbi siano nella parte destra del corpo e che tutto sia cominciato meno di un anno dopo che ho applicato questo presidio. Vorrei sapere se applicando una misura simile (un ponte) nella semiarcata sinistra inferiore, visto che da 15 anni li ho un buco, risolverei i miei problemi.
Grazie per 'attenzione!
Sono una donna di 33 anni a da tre sono in balia di una serie di problemi che sembrerebbero legati ad una disfunzione mandibolare. Tutto è cominciato con vertigini, dolori al collo, alla testa, alla schiena, agli occhi...una serie di disturbi che ancora oggi mi stanno rendendo la vita difficile. Dopo un giro piuttosto lungo presso diversi specialisti (ortopedici, otorino-laringoiatra, fisiatri vari, dentisti)e una serie di esami che non hanno rilevato niente di particolare, sono approdata finalmente alla diagnosi giusta: morso profondo e deviazione a sinistra. Ho portato un bite per circa 8 mesi, poi un apparecchio fisso pe quasi un anno solo sopra, poi ancora un bite. I miei disturbi si sono attenuati nel periodo dell'apparecchio fino ad un paio di mesi dopo averlo tolto. Poi è ricominciato tutto e peggio di prima. Con il mio dentista stiamo cercando la posizione giusta della bocca: proprio per ottenere questo scopo facciamo continue modifiche al bite. Circa 15 anni fa mi è stato estratto un dente, precisamente il primo molare nella semiarcata inferiore sinistra. Quattro anni fa ho tolto il dente corrispondente nella semiarcata superiore destra. Poco dopo, per colmare il buco venutosi a creare, mi è stato applicato un ponte. Purtroppo questo presidio mi ha sempre dato fastidio ed è stato sempre come se avessi un corpo estraneo in bocca. Ci sono dei giorni in cui ho la sensazione di avere come un perno. Forse non è un caso che molti dei miei disturbi siano nella parte destra del corpo e che tutto sia cominciato meno di un anno dopo che ho applicato questo presidio. Vorrei sapere se applicando una misura simile (un ponte) nella semiarcata sinistra inferiore, visto che da 15 anni li ho un buco, risolverei i miei problemi.
Grazie per 'attenzione!
[#1]
Forse i problemi derivano da quel ponte inserito a suo tempo,magari bisogna attenzionare eventuali malocclusioni derivanti dalla sua errata costruzione,forse esso stesso innesca la laterodeviazione.Allora è il caso di indagare e se dl caso sostituirlo.Cordialmente
Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,
[#2]
il byte serve per trovare la posizione di equilibrio e di "benessere" nella quale i disturbi si attenuano sino a scomparire, solo in seguito si deve mantenere stabile con l'ortodonzia o con i rifacimenti protesici, ma ho dubbi che si possa fare lavorando solo su un'arcata come è stato fatto; penso si debba cominciare da capo presso un gnatologo che abbia le idee molto chiare perchè più un caso si prolunga e si complica più è difficile arrivare ad un risultato stabile
cordialmente
cordialmente
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#4]
In primo luogo è davvero sicura della diagnosi che ha fatto derivare tutti questi fastidi dall'occlusione?
Direi che il primo passo sarebbe, a questo punto, per evitare ulteriori insuccessi, accertare che sia effettivamente cosi'.
Per il resto vedo anche io molto difficile affrontare queste situazioni lavorando solo su un'arcata, in cui oltretutto è presente un ponte che ovviamente non si muove!
Direi che il primo passo sarebbe, a questo punto, per evitare ulteriori insuccessi, accertare che sia effettivamente cosi'.
Per il resto vedo anche io molto difficile affrontare queste situazioni lavorando solo su un'arcata, in cui oltretutto è presente un ponte che ovviamente non si muove!
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4k visite dal 10/02/2010.
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