Denti giudizio, tartaro
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 22 anni.
Da 4 anni non porto più l'apparecchio fisso, ma uno "splint" all'arcata inferiore dal 43° al 33° dente e ho sempre avuto molto riguardo per l'igiene orale.
A Marzo '09 mi sono sottoposto alla rimozione del 48° incluso; due settimane fa, con grande stupore, mi sono accorto della presenza, nella stessa sede del dente del giudizio rimosso, di un altro dente! Pensavo inizialmente ad un frammento ma a seguito di un avanzamento evidente e rapido del 34° (ora totalmente fuori sede) mi è stato rimosso all'ospedale con urgenza: si trattava di ben metà dente (tagliato!) e per precauzione mi è stata pure rimossa la radice.
Lo stesso primario si è detto stupito della situazione e, confidando nella sua buona fede e professionalità, non ho avuto nulla da ridire su eventuali errori effettuati durante la rimozione dell'anno prima!
Ad ogni modo, ora sono in attesa di rimuovere i punti e successivamente anche l'altro dente del giudizio inferiore.
Ovviamente sono un pò preoccupato per la mia bocca dal momento che mi ritrovo, a seguito suppongo di questa pressione dei denti del giudizio, un avanzamento del 34° e 44° e spostamento dei denti legati dallo splintaggio (il lavoro effettuato con l'apparecchio fisso quindi è stato rovinato, in sostanza): a preoccuparmi ancora di più, mi pare che le gengive dei denti in questione, si siano ritratte e presentino un notevole quantitativo di tartaro, inoltre sono leggermente (minimamente) mobili se sottoposti a "sforzo" con le dita (anche se il mio dentista m'aveva rassicurato dicendo che era dovuto al mio "morso profondo", non vorrei sbagliarmi).
Sono molto preoccupato per tutto ciò, per un'eventuale parodontite o chissà cosa, perchè tutto sembra essersi aggravato in queste due settimane, in un periodo non facile per me.
In attesa della rimozione dei punti di sutura dalla gengiva, posso già prenotare una visita urgente per la detartrasi e accertamento della condizione generale dei denti, o è meglio attendere qualche settimana prima di effettuare l'ablazione del tartaro?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione,
cordiali saluti
sono un ragazzo di 22 anni.
Da 4 anni non porto più l'apparecchio fisso, ma uno "splint" all'arcata inferiore dal 43° al 33° dente e ho sempre avuto molto riguardo per l'igiene orale.
A Marzo '09 mi sono sottoposto alla rimozione del 48° incluso; due settimane fa, con grande stupore, mi sono accorto della presenza, nella stessa sede del dente del giudizio rimosso, di un altro dente! Pensavo inizialmente ad un frammento ma a seguito di un avanzamento evidente e rapido del 34° (ora totalmente fuori sede) mi è stato rimosso all'ospedale con urgenza: si trattava di ben metà dente (tagliato!) e per precauzione mi è stata pure rimossa la radice.
Lo stesso primario si è detto stupito della situazione e, confidando nella sua buona fede e professionalità, non ho avuto nulla da ridire su eventuali errori effettuati durante la rimozione dell'anno prima!
Ad ogni modo, ora sono in attesa di rimuovere i punti e successivamente anche l'altro dente del giudizio inferiore.
Ovviamente sono un pò preoccupato per la mia bocca dal momento che mi ritrovo, a seguito suppongo di questa pressione dei denti del giudizio, un avanzamento del 34° e 44° e spostamento dei denti legati dallo splintaggio (il lavoro effettuato con l'apparecchio fisso quindi è stato rovinato, in sostanza): a preoccuparmi ancora di più, mi pare che le gengive dei denti in questione, si siano ritratte e presentino un notevole quantitativo di tartaro, inoltre sono leggermente (minimamente) mobili se sottoposti a "sforzo" con le dita (anche se il mio dentista m'aveva rassicurato dicendo che era dovuto al mio "morso profondo", non vorrei sbagliarmi).
Sono molto preoccupato per tutto ciò, per un'eventuale parodontite o chissà cosa, perchè tutto sembra essersi aggravato in queste due settimane, in un periodo non facile per me.
In attesa della rimozione dei punti di sutura dalla gengiva, posso già prenotare una visita urgente per la detartrasi e accertamento della condizione generale dei denti, o è meglio attendere qualche settimana prima di effettuare l'ablazione del tartaro?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione,
cordiali saluti
[#1]
mi scusi ma la descrizion eè un pò "confusionaria" per cui difficile da interpretare;
in attesa di ulteriori delucidazioni cerco di risponderle
-il tartaro se si deposita determina infiammazione e retrazione gengivale, ma è lei che deve evitare che succeda con un'adeguata igiene e la retrazione gengivale è lo specchio di un riassorbimento osseo che secondo la sua descrizione sembra dipendere dal tartaro ma potrebbe anche dipendere dalla malocclusione se non risolta
-difficile che i denti del giudizio spingano alla sua età in quanto dovrebbero essere già normalmente sviluppati e se lo sono anche se inclusi non hanno azione di spinta
-se il morso profondo persiste non è stata risolta la malocclusione
-non ho capito il discorso riferito al 34 e 44
mi scuso se non ho risposto a quanto auspicava, ma ho cercato di interpretare quanto letto
cordialmente
in attesa di ulteriori delucidazioni cerco di risponderle
-il tartaro se si deposita determina infiammazione e retrazione gengivale, ma è lei che deve evitare che succeda con un'adeguata igiene e la retrazione gengivale è lo specchio di un riassorbimento osseo che secondo la sua descrizione sembra dipendere dal tartaro ma potrebbe anche dipendere dalla malocclusione se non risolta
-difficile che i denti del giudizio spingano alla sua età in quanto dovrebbero essere già normalmente sviluppati e se lo sono anche se inclusi non hanno azione di spinta
-se il morso profondo persiste non è stata risolta la malocclusione
-non ho capito il discorso riferito al 34 e 44
mi scuso se non ho risposto a quanto auspicava, ma ho cercato di interpretare quanto letto
cordialmente
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la repentina risposta e chiedo scusa per la spiegazione effettivamente confusionaria: ho dato un quadro della mia situazione abbastanza vago, credendo che un problema fosse collegato all'altro. Pardon.
Cerco di spiegare meglio le mie preoccupazioni e dubbi.
In sostanza entrambi i canini inferiori sono usciti lateralmente, sporgenti (mi scuso per il linguaggio non propriamente adeguato e tecnico) e pensavo fosse dovuto ai denti del giudizio che premevano.
Quindi ho ritenuto che, di conseguenza, la leggera mobilità e spostamento dei denti incisivi inferiori con lo splintaggio fosse colpa di questa stessa spinta/pressione proveniente dai denti del giudizio (che ora Lei però mi dice essere impossibile) o che fosse accentuata/causata anche dall'accumulo di tartaro.
(In più uno degli incisivi inferiori è più "alto" rispetto all'altro da qualche mese, ma credevo fosse normale, avendo già un incisivo superiore appena percettibilmente più lungo.)
Avendo però escluso che la causa dello spostamento sia dovuta ai denti del giudizio, tutto questo movimento a cosa può essere imputato?
La retrazione gengivale dovuta al tartaro, nel mio concreo caso, posso imputarla a questa malocclusione o può essere effettivamente gengivite/parodontite? (Effettuo regolarmente pulizia dentale con dentifricio e colluttorio).
Spero di esser stato più chiaro: purtroppo da "ignorante" in materia e per di più preoccupato devo averLe esposto davvero male la questione.
Confido in una sua risposta,
grazie ancora Dottore
Cerco di spiegare meglio le mie preoccupazioni e dubbi.
In sostanza entrambi i canini inferiori sono usciti lateralmente, sporgenti (mi scuso per il linguaggio non propriamente adeguato e tecnico) e pensavo fosse dovuto ai denti del giudizio che premevano.
Quindi ho ritenuto che, di conseguenza, la leggera mobilità e spostamento dei denti incisivi inferiori con lo splintaggio fosse colpa di questa stessa spinta/pressione proveniente dai denti del giudizio (che ora Lei però mi dice essere impossibile) o che fosse accentuata/causata anche dall'accumulo di tartaro.
(In più uno degli incisivi inferiori è più "alto" rispetto all'altro da qualche mese, ma credevo fosse normale, avendo già un incisivo superiore appena percettibilmente più lungo.)
Avendo però escluso che la causa dello spostamento sia dovuta ai denti del giudizio, tutto questo movimento a cosa può essere imputato?
La retrazione gengivale dovuta al tartaro, nel mio concreo caso, posso imputarla a questa malocclusione o può essere effettivamente gengivite/parodontite? (Effettuo regolarmente pulizia dentale con dentifricio e colluttorio).
Spero di esser stato più chiaro: purtroppo da "ignorante" in materia e per di più preoccupato devo averLe esposto davvero male la questione.
Confido in una sua risposta,
grazie ancora Dottore
[#3]
ho forse capito meglio
se i canini sono più laterali rispetto all'arcata è perchè manca spazio e quindi c'è affollamento e queso provoca spostamento degli incisivi e può oltre al tartaro provocare retrazione gengivale
a questo punto mi sembra che il trattamento ortodontico già effettuato sia stato "infelice"
le consiglio un consulto da un collega esperto o specialista in ortodonzia
cordialmente
se i canini sono più laterali rispetto all'arcata è perchè manca spazio e quindi c'è affollamento e queso provoca spostamento degli incisivi e può oltre al tartaro provocare retrazione gengivale
a questo punto mi sembra che il trattamento ortodontico già effettuato sia stato "infelice"
le consiglio un consulto da un collega esperto o specialista in ortodonzia
cordialmente
[#4]
Utente
La ringrazio nuovamente, mi ha un pò tranquillizzato.
Non vorrei abusare della sua gentilezza e tempo, però potrei chiederLe, anche se è chiaramente impossibile non visionando direttamente il paziente, quali interventi è possibile effettuare in caso di affollamento e/o quale trattamento ortodontico possa essere intrapreso (apparecchio o altro)?
Grazie mille
Non vorrei abusare della sua gentilezza e tempo, però potrei chiederLe, anche se è chiaramente impossibile non visionando direttamente il paziente, quali interventi è possibile effettuare in caso di affollamento e/o quale trattamento ortodontico possa essere intrapreso (apparecchio o altro)?
Grazie mille
[#7]
Utente
Gentile dottore,
nell'attesa di essere ricevuto dal mio ortodonzista, chiedo scusa nel disturbarLa nuovamente ma ultimamente, a seguito dell'intervento di estrazione subìto, sono molto più attento alla condizione della mia bocca e mi sembra di sentire maggiormente "dolori" o spostamenti, a causa della mia preoccupazione generale.
Oltre ad averle già accennato della presenza di un morso profondo, volevo chiederle:
- può essere a causa dell'eccessiva profondità del morso che ora mi ritrovo con un incisivo superiore più lungo/alto dell'altro (Invisibile alla vista ma al tatto è evidente la differenza)? Come si può risolvere questo morso e un eventuale allineamento degli incisivi?
- da settembre '09 soffro di acufeni, accentuatisi nell'ultimo mese: ho effettuato due visite dall'otorinolaringoiatra, che però si è limitato a dire che l'udito è a posto e il 4 marzo effettuerò l'esame ABR. Ho letto però che gli acufeni possono essere determinati da malocclusioni o problemi dentali, quindi può essere il mio caso?
Le chiedo scusa per le domande a ripetizione ma sono un pò "esasperato" da questa situazione in cui mi ritrovo.
Grazie per l'attenzione.
nell'attesa di essere ricevuto dal mio ortodonzista, chiedo scusa nel disturbarLa nuovamente ma ultimamente, a seguito dell'intervento di estrazione subìto, sono molto più attento alla condizione della mia bocca e mi sembra di sentire maggiormente "dolori" o spostamenti, a causa della mia preoccupazione generale.
Oltre ad averle già accennato della presenza di un morso profondo, volevo chiederle:
- può essere a causa dell'eccessiva profondità del morso che ora mi ritrovo con un incisivo superiore più lungo/alto dell'altro (Invisibile alla vista ma al tatto è evidente la differenza)? Come si può risolvere questo morso e un eventuale allineamento degli incisivi?
- da settembre '09 soffro di acufeni, accentuatisi nell'ultimo mese: ho effettuato due visite dall'otorinolaringoiatra, che però si è limitato a dire che l'udito è a posto e il 4 marzo effettuerò l'esame ABR. Ho letto però che gli acufeni possono essere determinati da malocclusioni o problemi dentali, quindi può essere il mio caso?
Le chiedo scusa per le domande a ripetizione ma sono un pò "esasperato" da questa situazione in cui mi ritrovo.
Grazie per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 07/02/2010.
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Approfondimento su Salute orale
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