Sostanze contenute in anestetico
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attualmente gli anestetici sono farmaci sì da essere preparati secondo un iter procedurale ben definito che evita la presenza di sostanza che potrebbero determinare intolleranze o allergie
senza fare la lista degli anestetici che poco potrebbe servirle esistono 2 gruppi e sono quelli con vasocostrittori e quelli senza che veengono utilizzati in modo diverso ed anceh in funzione dei pazienti da trattare ( es cardiopatici, ipertesi, itc,,)
cordiali saluti
senza fare la lista degli anestetici che poco potrebbe servirle esistono 2 gruppi e sono quelli con vasocostrittori e quelli senza che veengono utilizzati in modo diverso ed anceh in funzione dei pazienti da trattare ( es cardiopatici, ipertesi, itc,,)
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#3]
Ex utente
Buongiorno,gentili dottori Finotti e Fantini,ringrazio per la celerità e la chiarezza della risposta.Chiedo scusa,quindi per un paziente cardiopatico bisognerebbe utilizzare quelli senza vasocostrittori e per uno iperteso quelli con vasocostrittori?Ho piccoli problemi cardiaci(dovrei approfondire)e sono leggermente ipertesa.Ringrazio e chiedo scusa per il disturbo.Cordiali saluti.Stefania Ansaldi
[#4]
Dentista
Gentile paziente se le sue condizioni cardiologiche sono ben compensate e tenute sotto controllo si può usare qualsiasi anestetico. In base al tipo di intervento odontoiatrico che bisogna subire un anestetico con vasocostrittore induce una migliore "anestesia profonda" e cio le permette di superare l'intervento con maggiore serenità.
[#6]
E' buona norma quando si tratta un paziente con una patologia di base come quella cardiaca sentire anche il parere dello speialista che La tiene in cura.
Ovviamente anche se Noi conoscamo bene i protocolli e le linee guida per il suo trattamento, come le dicevo avere il parere e la gestione farmacologica pre e post trattamento dal cardiologo rende più sicuro il nostro intervento.
La risposta ha solo scopo informativo e che in nessun caso può costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita specialistica .
http://studiodentisticoauletta.it
Ovviamente anche se Noi conoscamo bene i protocolli e le linee guida per il suo trattamento, come le dicevo avere il parere e la gestione farmacologica pre e post trattamento dal cardiologo rende più sicuro il nostro intervento.
La risposta ha solo scopo informativo e che in nessun caso può costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita specialistica .
http://studiodentisticoauletta.it
La risposta ha il solo scopo informativo.
Dr.Giovanni Auletta
[#8]
Normalmente non cambio l'anestetico in un paziente carediopatico, e continuo lo stesso ad usare anestetico contenente vasocostrittori (adrenalina e derivati).
I pareri sono discordi, ovviamente.
Ritengo che con una anestesia meno efficace, dovuta alla mancanza di vasocostrittore, nel caso di dolore, l'orgamismo "sprema" dalle ghiandole surrenali in pochi istanti una quantità di adrenalina "autoprodotta" in quantità estremamente superiore a quella contenuta nella tubofiala di anestetico, facendo quindi in sostanza correre dei rischi superiori.
Ma purtroppo, per questa mia scelta, sono stato esposto più volte alla critica pesante del medico di famiglia del paziente, evento che può incidere negativamente sul rapporto di fiducia fra l'odontoiatra e il paziente, o fra il medico di famiglia e il paziente.
Ma non dovrebbe, stato a quanto lei ha scritto, essere un problema che la riguarda, dato che la sua cardiopatia e la sua ipertensione è "lieve".
I pareri sono discordi, ovviamente.
Ritengo che con una anestesia meno efficace, dovuta alla mancanza di vasocostrittore, nel caso di dolore, l'orgamismo "sprema" dalle ghiandole surrenali in pochi istanti una quantità di adrenalina "autoprodotta" in quantità estremamente superiore a quella contenuta nella tubofiala di anestetico, facendo quindi in sostanza correre dei rischi superiori.
Ma purtroppo, per questa mia scelta, sono stato esposto più volte alla critica pesante del medico di famiglia del paziente, evento che può incidere negativamente sul rapporto di fiducia fra l'odontoiatra e il paziente, o fra il medico di famiglia e il paziente.
Ma non dovrebbe, stato a quanto lei ha scritto, essere un problema che la riguarda, dato che la sua cardiopatia e la sua ipertensione è "lieve".
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.5k visite dal 26/01/2010.
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