Una dolenzia molto ma definita
Buongiorno, vi disturbo unicamente per sapere se, in base ai sintomi che ho, dovrei o meno effettuare una visita odontostomatologica.
Ho il primo molare inferiore destro devitalizzato da circa un anno, ed il mio odontoiatra lo ha dovuto riaprire perchè l'infezione ha recidivato ( era nata da un precedente attacco di un apparecchio sul dente e lodontoiatra da cui andavo prima l'aveva molto trascurata non andando in profondità nella rimozione ), nel sottopormi ad una ortopantomografia, perchè sentivo dolore, il referto dice che, oltre all'infezione, c'è anche un area di osteosclerosi sotto ad un dente anteriore a quello in questione, in profondità, con radicololisi. Inoltre ho il primo premolare inferiore, sempre destro, molto piegato verso l'interno della bocca ( è stato sempre così ma la cosa sembra accentuarsi col passare degli anni anche se è difficile rendersene conto ). Inoltre ho i denti del giudizio completamente ritenuti, sempre sull'arcata inferiore, girati orizzontalmente con la corona che tocca quasi i molari davanti ( si vede solo alla lastra che dice che c'è segno di pericoronite ), e tra il dente del giudizio inferiore destro, ed il molare anteriore ad esso, è presente un piccolo dente sovrannumerario in profondità, mai spuntato in arcata. Se inoltre conla lingua tocco vicino al pavimento della bocca, sotto al premolare piegato, sento una piccola tumefazione fluttuante di circa mezzo centimetro, e la zona è calda. Quando tocco questa zona, o se per esempio sto esposto al freddo, o al vento, sento delle piccole fitte in prodfondità, che a volte si irradiano sul collo fino alla clavicola, sempre in profondità, e poi rimane una dolenzia molto ma definita di piccola entità e profonda anche per ore, che può insorgere anche senza correlazione con stimoli dall'esterno, ed è più o meno localizzata sulla metà della mandibola in basso. La cosa oramai va avanti da mesi, nessun medico finora ha preso in esame il quadro nell'insieme ma solo vedendo singolarmente una per una le cose vi dico. In aggiunta sono mesi che soffro di orticaria cronica non allergica ( sono in cura da un allergologo ) anche di entità considerevole che mi ha richiesto un ricovero di tre giorni al pronto soccorso, perchè c'era rischio che andassi in shock ( svenivo anche da seduto ) e di gastrite cronica superficiale HP negativa, ho un ulcera duodenale trovata alla gastroscopia, ed asma di lieve entità che curo con broncodilatatori. Di recente le continue analisi allergologiche che faccio hanno evidenziato un movimento fino al massimo del limite considerato normale, degli anticorpi antinucleo, che a breve devo rivalutare. Dato che le cose che dico sono insorte tutte insieme negli ultimi mesi, sarei felice di trovare uno specialista che le esamini tutte insieme, dandomi un buon consiglio sul da farsi, ringrazio in anticipo ed aspetto una vostra risposta esaustiva.
Ho il primo molare inferiore destro devitalizzato da circa un anno, ed il mio odontoiatra lo ha dovuto riaprire perchè l'infezione ha recidivato ( era nata da un precedente attacco di un apparecchio sul dente e lodontoiatra da cui andavo prima l'aveva molto trascurata non andando in profondità nella rimozione ), nel sottopormi ad una ortopantomografia, perchè sentivo dolore, il referto dice che, oltre all'infezione, c'è anche un area di osteosclerosi sotto ad un dente anteriore a quello in questione, in profondità, con radicololisi. Inoltre ho il primo premolare inferiore, sempre destro, molto piegato verso l'interno della bocca ( è stato sempre così ma la cosa sembra accentuarsi col passare degli anni anche se è difficile rendersene conto ). Inoltre ho i denti del giudizio completamente ritenuti, sempre sull'arcata inferiore, girati orizzontalmente con la corona che tocca quasi i molari davanti ( si vede solo alla lastra che dice che c'è segno di pericoronite ), e tra il dente del giudizio inferiore destro, ed il molare anteriore ad esso, è presente un piccolo dente sovrannumerario in profondità, mai spuntato in arcata. Se inoltre conla lingua tocco vicino al pavimento della bocca, sotto al premolare piegato, sento una piccola tumefazione fluttuante di circa mezzo centimetro, e la zona è calda. Quando tocco questa zona, o se per esempio sto esposto al freddo, o al vento, sento delle piccole fitte in prodfondità, che a volte si irradiano sul collo fino alla clavicola, sempre in profondità, e poi rimane una dolenzia molto ma definita di piccola entità e profonda anche per ore, che può insorgere anche senza correlazione con stimoli dall'esterno, ed è più o meno localizzata sulla metà della mandibola in basso. La cosa oramai va avanti da mesi, nessun medico finora ha preso in esame il quadro nell'insieme ma solo vedendo singolarmente una per una le cose vi dico. In aggiunta sono mesi che soffro di orticaria cronica non allergica ( sono in cura da un allergologo ) anche di entità considerevole che mi ha richiesto un ricovero di tre giorni al pronto soccorso, perchè c'era rischio che andassi in shock ( svenivo anche da seduto ) e di gastrite cronica superficiale HP negativa, ho un ulcera duodenale trovata alla gastroscopia, ed asma di lieve entità che curo con broncodilatatori. Di recente le continue analisi allergologiche che faccio hanno evidenziato un movimento fino al massimo del limite considerato normale, degli anticorpi antinucleo, che a breve devo rivalutare. Dato che le cose che dico sono insorte tutte insieme negli ultimi mesi, sarei felice di trovare uno specialista che le esamini tutte insieme, dandomi un buon consiglio sul da farsi, ringrazio in anticipo ed aspetto una vostra risposta esaustiva.
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Gentile Signore,
è arduo esserle di aiuto poichè un esame diretto della lesione o tumefazione sarebbe indispensabile, insieme alla visione dell'opt.
In questi casi la consulenza di un unico specialista potrebbe essere poco risolutiva, sarebbe molto più proficua una diagnosi concertata tra più specialisti.
Cordiali Saluti
è arduo esserle di aiuto poichè un esame diretto della lesione o tumefazione sarebbe indispensabile, insieme alla visione dell'opt.
In questi casi la consulenza di un unico specialista potrebbe essere poco risolutiva, sarebbe molto più proficua una diagnosi concertata tra più specialisti.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 22/01/2010.
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