Apparecchio ortrodontico
Salve, vorrei chiedere un consulto per un mia amica, ha 25 anni porta l'aperacchio da 5, il dentista per poterle raddrizzare più velocemnete i denti le ha asportato 2 premolari (per fare spazio) dopo 5 anni i denti si sono raddrizzati lo spazio lasciato dai 2 denti mancanti è rimasto inalterato. Ora il dentista vuole recuperare lo spazio inserendo 2 denti (protesi ovviamente). E' una cosa normale? o si tratta di un errore di valutazione del medico?
[#1]
se le cose stanno come lei ha riferito: da specialista in ortodonzia le dico che assolutamente non è normale nè mi fiderei di chi programma le estrazioni e poi pensa di fare la protesi perchè non si è chiuso lo spazio
tra l'altro stiamo parlando di una cura di 5aa, quindi esageratamente lunga.
a questo punto chiederei un consulto da un medico chirurgo odontoiatra specialista o comunque molto esperto in ortodonzia
cordiali saluti
tra l'altro stiamo parlando di una cura di 5aa, quindi esageratamente lunga.
a questo punto chiederei un consulto da un medico chirurgo odontoiatra specialista o comunque molto esperto in ortodonzia
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
E' tutto fuorché normale.
Resta da capire:
1)
Se i denti andavano tolti, perchè gli spazi non si sono chiusi?
Per un errore terapeutico?
E i conque anni di terapia a cosa sono serviti?
Quanti anni di terapia serviranno ancora?
Perchè, se i denti andavano tolti perchè era necessario lo spazio, ora questo spazio lo vuole chiudere con due impianti e due corone?
Chi paga per gli errori clinici?
2)
Se i denti non andavano tolti perchè lo spazio non era necessario, siamo di fronte ad un danno non riparabile.
Chi paga per questo danno?
3)
Forse, invece, l'evento non era prevedibile a priori ed è un fatto fortuito.
In conclusione: sentirei un parere QUALIFICATO che faccia il punto sulla situazione e su quanto è stato fatto.
Porti tutta la documentazione che SICURAMENTE il dentista avrà fatto all'atto dello studio del caso:
modelli di studio,
radiografia panoramica,
teleradiografia latero-laterale del cranio,
diario clinico della terapia.
E' il minimo di documentazione che dovrebbe essere stata fatta, ed il dentista E' TENUTO a dargliene copia.
Una volta sentito il collega specialista, in relazione a quello che le dirà, consulti eventualmente un medico legale.
Resta da capire:
1)
Se i denti andavano tolti, perchè gli spazi non si sono chiusi?
Per un errore terapeutico?
E i conque anni di terapia a cosa sono serviti?
Quanti anni di terapia serviranno ancora?
Perchè, se i denti andavano tolti perchè era necessario lo spazio, ora questo spazio lo vuole chiudere con due impianti e due corone?
Chi paga per gli errori clinici?
2)
Se i denti non andavano tolti perchè lo spazio non era necessario, siamo di fronte ad un danno non riparabile.
Chi paga per questo danno?
3)
Forse, invece, l'evento non era prevedibile a priori ed è un fatto fortuito.
In conclusione: sentirei un parere QUALIFICATO che faccia il punto sulla situazione e su quanto è stato fatto.
Porti tutta la documentazione che SICURAMENTE il dentista avrà fatto all'atto dello studio del caso:
modelli di studio,
radiografia panoramica,
teleradiografia latero-laterale del cranio,
diario clinico della terapia.
E' il minimo di documentazione che dovrebbe essere stata fatta, ed il dentista E' TENUTO a dargliene copia.
Una volta sentito il collega specialista, in relazione a quello che le dirà, consulti eventualmente un medico legale.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
Utente
Ringrazio per le risposte esaurienti....che dire.....i documenti ovviamente esistono: calchi, panoramiche, teleradografia non credo, da verificare. Riparlando con la mia amica mi ha detto che in realtà questo è il sesto anno!!! che porta l'appar.ort.
Il primo consiglio che le ho dato pure io è quello di sentire un parere diverso.
Non mi pare ammisibile che dopo 5/6 anni e oltre 5mila € spesi, mi si proponga di fare 2 protesi per risovere il problema, e quindi altri 2 mila €.
L'alternativa a detta del dentista è stare in cura per altri anni, questo è quanto da lui sostenuto sino a qualche settimana fa;
di seguito nell'ultimo consulto (oggi 19/01/10) le ha espressamente detto che non recupererà lo spazio.
Se puo servire ha fatto 2 visite Terapeutiche al mese in questi anni.
Nell'arcata superiore non ci sono stati grossi problemi, anche li ha rimosso 2 denti e lo spazio si può considrare in maniera accettabile "chiuso".
Mentre nell'arcata inferiore a cavallo del 4/5 anno dopo che i denti si sono raddrizzati il medico ha dovuto rivedere completamete la disposizione dell'appar.ort perchè i denti si stavano spostando in blocco verso un lato pur rimanendo diritti, perdevano l'alliniamento con l'arcata superiore, non so se ho reso l'idea.(Magari propio a causa di quei grossi spazi).
Ora vi chiedo c'è la possibiltà che non riempindo questi spazi i denti si spostino nuovamente?
La prossima seduta deve predenere il calco per l'apparecchio mobile, a senso alla luce della situazione descritta?
In fine Dott Formentelli se lei dovesse "giustificare" a un suo paziente la situazione del punto 3 (l'evento non era prevedibile a priori ed è un fatto fortuito) dopo che il medico ti comunica che la rimozione serve ad accorciare i tempi e a fare spazio; che le direbbe?
Vi terrà informati sull'evolversi della vicenda.
Ancora grazie
Il primo consiglio che le ho dato pure io è quello di sentire un parere diverso.
Non mi pare ammisibile che dopo 5/6 anni e oltre 5mila € spesi, mi si proponga di fare 2 protesi per risovere il problema, e quindi altri 2 mila €.
L'alternativa a detta del dentista è stare in cura per altri anni, questo è quanto da lui sostenuto sino a qualche settimana fa;
di seguito nell'ultimo consulto (oggi 19/01/10) le ha espressamente detto che non recupererà lo spazio.
Se puo servire ha fatto 2 visite Terapeutiche al mese in questi anni.
Nell'arcata superiore non ci sono stati grossi problemi, anche li ha rimosso 2 denti e lo spazio si può considrare in maniera accettabile "chiuso".
Mentre nell'arcata inferiore a cavallo del 4/5 anno dopo che i denti si sono raddrizzati il medico ha dovuto rivedere completamete la disposizione dell'appar.ort perchè i denti si stavano spostando in blocco verso un lato pur rimanendo diritti, perdevano l'alliniamento con l'arcata superiore, non so se ho reso l'idea.(Magari propio a causa di quei grossi spazi).
Ora vi chiedo c'è la possibiltà che non riempindo questi spazi i denti si spostino nuovamente?
La prossima seduta deve predenere il calco per l'apparecchio mobile, a senso alla luce della situazione descritta?
In fine Dott Formentelli se lei dovesse "giustificare" a un suo paziente la situazione del punto 3 (l'evento non era prevedibile a priori ed è un fatto fortuito) dopo che il medico ti comunica che la rimozione serve ad accorciare i tempi e a fare spazio; che le direbbe?
Vi terrà informati sull'evolversi della vicenda.
Ancora grazie
[#4]
L'evento di cui al punto 3 che ho citato era più che altro un evento ipotetico "accademico".
Del tipo "lanciando una moneta in aria questa POTREBBE cadere restando in bilico".
Se capitasse nel mio studio (spero di interpretare correttamente la sua domanda) che la mia collaboratrice ortodonzista faccia fare anni di terapia ad una paziente togliendo due denti senza riuscire a chiudere gli spazi, la licenzerei su due piedi e farei contuniare il caso ad altro collega più capace (gratuitamente, ci mnancherebbe).
Ma non potrebbe succedere, perchè l'avrei licenziata prima per aver iniziato il caso senza far eseguire una teleragiografia latero-laterale del cranio.
Ma nel caso (molto ipotetico peraltro) che avesse proposto alla paziente di inserire due impianti al posto dei denti sani precedentemente tolti, l'avrei probabilmente anche presa a calci laddove non batte il sole (l'ortodonzista, non la paziente), perchè non bisogna prendere in giro le persone, ma invece confessare i propri errori (e chi non ne fa?), accettare la propria inadeguatezza, chiedere consiglio a persone più competenti, e sperare nella comprensione di chi paga per i nostri sbagli.
Del tipo "lanciando una moneta in aria questa POTREBBE cadere restando in bilico".
Se capitasse nel mio studio (spero di interpretare correttamente la sua domanda) che la mia collaboratrice ortodonzista faccia fare anni di terapia ad una paziente togliendo due denti senza riuscire a chiudere gli spazi, la licenzerei su due piedi e farei contuniare il caso ad altro collega più capace (gratuitamente, ci mnancherebbe).
Ma non potrebbe succedere, perchè l'avrei licenziata prima per aver iniziato il caso senza far eseguire una teleragiografia latero-laterale del cranio.
Ma nel caso (molto ipotetico peraltro) che avesse proposto alla paziente di inserire due impianti al posto dei denti sani precedentemente tolti, l'avrei probabilmente anche presa a calci laddove non batte il sole (l'ortodonzista, non la paziente), perchè non bisogna prendere in giro le persone, ma invece confessare i propri errori (e chi non ne fa?), accettare la propria inadeguatezza, chiedere consiglio a persone più competenti, e sperare nella comprensione di chi paga per i nostri sbagli.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 19/01/2010.
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