Parodontosi diffusa
Gentile dottore le scrivo per avere un suo parere. Ho 36 anni e circa 15 giorni fa ho avvertito u8n forte dolore aalla parte destra della bocca, accompagnata da gonfiore di tutta la parte interessata. Dopo un cura abtibiotica e antidolorifica mi9 sono recata dal mio dentista il quale, dopo aver individuato dei denti da curare, mi ha consigliato una panoramica. Il gonfiore e il dolore alle gengive sono ricomparsi. L'esito della panoramica è il seguente: "Non si documentano alterazioni granulomatose apicali. Parodontosi diffusa" Nell'attesa di far visionare la panoramica al mio dentista ho cercato di reperire informazioni in merito alla parodontite e ho visto che può causare la caduta dei denti a seguito del ritirarsi dell'osso. Così, mi sono preoccupata. Vorrei capire se la parodontosi e la parodoontite sono la stessa cosa e se dunque, rischio di perdere i denti. Inoltre vorrei sapere se c'è qualcosa che posso fare per evitare questo processo di caduta. A chi posso rivolgermi? Devo davvero preoccuparmi? Nell'attesa di una vostra risposta, la ringrazio anticipatamente e le porgo distinti saluti
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Parodontite e paradentosi sono la stessa cosa ed, in breve, è caratterizzata dalla perdita di attacco attorno alle radici dei denti. Il rischio di perdere i denti è direttamente correlato alla gravità di progressione della malattia, allo stato attuale della stessa, alla lunghezza delle radici e ad altri fattori più o meno importanti (fumo etc.). E' chiaro che non ci è possibile definire statisticamente il rischio nel suo caso. La presenza dell' ascesso mi fa pensare che vi sia una perdita di attacco di alcuni millimetri, tuttavia la cosa migliore è rivolgersi presso uno studio dentistico dove si tratti a regola d' arte la malattia parodontale con un sondaggio delle tasche mirato, e un piano di trattamento adeguato. Saluti.
Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia
www.studiofantini.jimdo.com
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Il parodontologo è lo specialista che riguarda il suo problema.
Segua i suoi consigli insieme all'igienista che dovrà seguirla per mantenere un'igiene adeguata.
Saluti
Segua i suoi consigli insieme all'igienista che dovrà seguirla per mantenere un'igiene adeguata.
Saluti
Dr. Sandro Compagni
Parodontologo, Gnatologo, Odontoiatra Sportivo, Odontologo Frorense
studiodentisticocompagni@gmail.com
www.studiodentistic
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paradontite è la patologia in fase acuta ed ovviamente non può essere una diagnosi radiologica ma solo clinica, dopo una visita quindi.
il radiologo vede una retrazione osseea e quindi parla di parodontosi per "fotografare" la situazionesenza sapere se è in fase attiva o cronica
per lei sostanzialmente le cose non cambiano soprattutto in virtù della giovane età, meglio affrettarsi e farsi visitare da un parodontologo
il radiologo vede una retrazione osseea e quindi parla di parodontosi per "fotografare" la situazionesenza sapere se è in fase attiva o cronica
per lei sostanzialmente le cose non cambiano soprattutto in virtù della giovane età, meglio affrettarsi e farsi visitare da un parodontologo
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
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In presenza di fattori di rischio,fumo,diabete,ereditarietà,scarsa attidudine al mantenimento dell'igiene orale la parodontite è la principale causa di perdita di elementi dentari nell'uomo sopra i trentacinque anni.Alla sua età una forma di parodontosi diffusa deve essere motivo di giusta preoccupazione,tuttavia esistono specialisti nela materia capaci di minimizzare i rischi di acutizzazioni della malattia. Saluti
Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 27.4k visite dal 18/01/2010.
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