I capogiri forti non li ho ma ho tanti sintomi fastidiosi che mi sono rimasti che sono attribuiti
Salve,
ho un problema di malocclusione che mi è stato diagnosticato circa un paio di anni fa in seguito ad alcuni esami fatti dopo una visita dal dentista. Dal telecranio è risultato un morso molto profondo, in effetti i denti superiori coprono totalmente quelli inferiori, mentre dalla risonanza magnetica dell'ATM c'è una lieve sublussazione a destra. I sintomi che avvertivo allora erano il click quando aprivo la bocca e a volte una sensazione di dolore forte quando masticavo, come se qualcuno mi tirasse la guancia destra e toccandomi sentivo che il nervo che sta sotto lo zigomo era diventato duro , un cordone, e indolenzito. Mi fu detto di mettere il bite, ma dovendo fare io altre cose che non sto qui a spiegare il dentista mi disse che in fondo potevo anche aspettare e che non sarebbe successo niente. Io ho lasciato perdere la cosa anche perchè improvvisamente questi sintomi sono spariti, mi è rimasto soltanto il nervo indurito. Circa tre mesi fa ho avuo dei forti capogiri alzandomi dal letto. Sono andata dall'otorino e dopo l'esame audiometrico e vestibolare dai quali è risultato tutto nella norma mi ha prescritto una rx del tratto cervicale. Da quest'esame è risultata una perdita della normale lordosi del tratto cervicale con corpi vertebrali ben conformati e spazi intersomatici ben rappresentati.Sono andata così da un ortopedico che dando un'occhiata veloce mi ha detto che era una semplice cervicalgia. Sono andata così dall'osteopata che prendendo in esame la rx cervicale e il telecranio mi ha detto che la mia cervicale sta a posto e non è stata certamente quella a provocarmi i capogiri ma la malocclusione. In effetti mi ha detto che la 3 e 4 vertebra cervicale hanno perso la loro normale curva perchè affaticate dal lavoro in più che devono svolgere per via della cattiva chiusura della bocca. Il mio è un problema di posizione che posso risolvere con un bite per evitare che in futuro mi ritornino i capogiri e che ho un'asimmetria della mandibola molto accentuata e come terapia mi ha fatto dei massaggi per dare sollievo alla cervicale. I capogiri forti non li ho ma ho tanti sintomi fastidiosi che mi sono rimasti che sono attribuiti alla malocclusione tra cui: sensazione di stordimento e intontimento, fruscio alle orecchie,vertigini alcune volte, tensione e dolore dei nervi dietro il collo con conseguente mal di testa, pesantezza dietro la testa oppure al centro della testa che poi si sposta sulla fronte fino ad andare a finire sugli occhi e quando ciò avviene sembra che faccio fatica a guardare le cose e a metterle a fuoco e mi sento ancora più intontita. Un'altra cosa strana che mi accade è sentire un senso di mancamento non della persona ma soltanto della testa che mi parte dagli occhi e dura qualche secondo. Questo mi accade anche quando appoggio la testa sul cuscino che improvvisamente anche con gli occhi chiusi sento qualcosa che mi attraversa la testa come un'onda e ho la sensazione che la testa vada per conto suo, insomma è una sensazione molto strana difficile da descrivere. Ancora mi capita che appoggiando soprattutto il lato destro sul cuscino provo un senso di fastidio, di formicolio e stordimento a tutta la testa. Raramente mi sta ritornando di nuovo quella dolenzia sul lato destro quando mastico e qualche volta il click l'ho avvertito anche a sinistra. Avverto stanchezza ai muscoli delle gambe e delle braccia, al collo e alle spalle. Insomma sono tante piccole cose ma così fastidiose che non riesco più a sopportarle. Ora vorrei chiedere: è possibile che la malocclusione porti tutti questi fastidi e che coinvolga addirittura gli occhi? Sono tutti sintomi dovuti ad essa o dovrei farmi qualche esame alla testa per quei sensi di vuoto e mancamento che ho? Ha ragione l'osteopata e con il bite riesco ad eliminare tutti questi sintomi e ritornare a sentirmi bene come prima o è troppo tardi? Non so cosa fare e temo che questi fastidi me li dovrò portare per sempre, ogni tanto avere i capogiri e così via. Per non dire che questa situazione mi rende anche un pò nervosa nonostante ce la metta tutta per stare calma. Potete darmi un consiglio per favore? Grazie mille.
ho un problema di malocclusione che mi è stato diagnosticato circa un paio di anni fa in seguito ad alcuni esami fatti dopo una visita dal dentista. Dal telecranio è risultato un morso molto profondo, in effetti i denti superiori coprono totalmente quelli inferiori, mentre dalla risonanza magnetica dell'ATM c'è una lieve sublussazione a destra. I sintomi che avvertivo allora erano il click quando aprivo la bocca e a volte una sensazione di dolore forte quando masticavo, come se qualcuno mi tirasse la guancia destra e toccandomi sentivo che il nervo che sta sotto lo zigomo era diventato duro , un cordone, e indolenzito. Mi fu detto di mettere il bite, ma dovendo fare io altre cose che non sto qui a spiegare il dentista mi disse che in fondo potevo anche aspettare e che non sarebbe successo niente. Io ho lasciato perdere la cosa anche perchè improvvisamente questi sintomi sono spariti, mi è rimasto soltanto il nervo indurito. Circa tre mesi fa ho avuo dei forti capogiri alzandomi dal letto. Sono andata dall'otorino e dopo l'esame audiometrico e vestibolare dai quali è risultato tutto nella norma mi ha prescritto una rx del tratto cervicale. Da quest'esame è risultata una perdita della normale lordosi del tratto cervicale con corpi vertebrali ben conformati e spazi intersomatici ben rappresentati.Sono andata così da un ortopedico che dando un'occhiata veloce mi ha detto che era una semplice cervicalgia. Sono andata così dall'osteopata che prendendo in esame la rx cervicale e il telecranio mi ha detto che la mia cervicale sta a posto e non è stata certamente quella a provocarmi i capogiri ma la malocclusione. In effetti mi ha detto che la 3 e 4 vertebra cervicale hanno perso la loro normale curva perchè affaticate dal lavoro in più che devono svolgere per via della cattiva chiusura della bocca. Il mio è un problema di posizione che posso risolvere con un bite per evitare che in futuro mi ritornino i capogiri e che ho un'asimmetria della mandibola molto accentuata e come terapia mi ha fatto dei massaggi per dare sollievo alla cervicale. I capogiri forti non li ho ma ho tanti sintomi fastidiosi che mi sono rimasti che sono attribuiti alla malocclusione tra cui: sensazione di stordimento e intontimento, fruscio alle orecchie,vertigini alcune volte, tensione e dolore dei nervi dietro il collo con conseguente mal di testa, pesantezza dietro la testa oppure al centro della testa che poi si sposta sulla fronte fino ad andare a finire sugli occhi e quando ciò avviene sembra che faccio fatica a guardare le cose e a metterle a fuoco e mi sento ancora più intontita. Un'altra cosa strana che mi accade è sentire un senso di mancamento non della persona ma soltanto della testa che mi parte dagli occhi e dura qualche secondo. Questo mi accade anche quando appoggio la testa sul cuscino che improvvisamente anche con gli occhi chiusi sento qualcosa che mi attraversa la testa come un'onda e ho la sensazione che la testa vada per conto suo, insomma è una sensazione molto strana difficile da descrivere. Ancora mi capita che appoggiando soprattutto il lato destro sul cuscino provo un senso di fastidio, di formicolio e stordimento a tutta la testa. Raramente mi sta ritornando di nuovo quella dolenzia sul lato destro quando mastico e qualche volta il click l'ho avvertito anche a sinistra. Avverto stanchezza ai muscoli delle gambe e delle braccia, al collo e alle spalle. Insomma sono tante piccole cose ma così fastidiose che non riesco più a sopportarle. Ora vorrei chiedere: è possibile che la malocclusione porti tutti questi fastidi e che coinvolga addirittura gli occhi? Sono tutti sintomi dovuti ad essa o dovrei farmi qualche esame alla testa per quei sensi di vuoto e mancamento che ho? Ha ragione l'osteopata e con il bite riesco ad eliminare tutti questi sintomi e ritornare a sentirmi bene come prima o è troppo tardi? Non so cosa fare e temo che questi fastidi me li dovrò portare per sempre, ogni tanto avere i capogiri e così via. Per non dire che questa situazione mi rende anche un pò nervosa nonostante ce la metta tutta per stare calma. Potete darmi un consiglio per favore? Grazie mille.
[#1]
Gentile paziente,
rispondo al suo quesito dicendole che tempo fa e' stato fatto uno studio che ha dimostrato che alcune malocclusioni dentarie possono portare , per effetto della compensazione, alla perdita del piano bipupillare e quindi ad influire sulla vista.
Ora i sintomi che Lei rappresenta sono tutti compatibili con una malocclusione dentaria scompensata che e' arrivata a danneggiare i condili.
A parere mio dovrebbe cercare di risolvere il problema "malocclusione" con una terapia ortodontica e successivamente con un bite.
Non posso assicurarle che tutto sparira' perche' non ho il quadro completo e le notizie da lei riportate non sono complete, ma il suo quadro e' sovrapponibile a quello - come detto sopra - di una malocclusione dentaria di seconda classe scompensata.
Le consiglio di cercare nella sua citta' un collega specialista di comprovata esperienza.
cordiali saluti
Dott. Marco Squicciarini
Medico Chirurgo
Specialista in odontostomatologia
rispondo al suo quesito dicendole che tempo fa e' stato fatto uno studio che ha dimostrato che alcune malocclusioni dentarie possono portare , per effetto della compensazione, alla perdita del piano bipupillare e quindi ad influire sulla vista.
Ora i sintomi che Lei rappresenta sono tutti compatibili con una malocclusione dentaria scompensata che e' arrivata a danneggiare i condili.
A parere mio dovrebbe cercare di risolvere il problema "malocclusione" con una terapia ortodontica e successivamente con un bite.
Non posso assicurarle che tutto sparira' perche' non ho il quadro completo e le notizie da lei riportate non sono complete, ma il suo quadro e' sovrapponibile a quello - come detto sopra - di una malocclusione dentaria di seconda classe scompensata.
Le consiglio di cercare nella sua citta' un collega specialista di comprovata esperienza.
cordiali saluti
Dott. Marco Squicciarini
Medico Chirurgo
Specialista in odontostomatologia
Dott. Marco Squicciarini
Medico Chirurgo
Specialista in Odontostomatologia
[#2]
Medico di continuità assistenziale, Medico di medicina generale, Dentista
caro amico,
certo la sua è una descrizione alquanto complessa e trovo che il collega precedente abbia già risposto.
l'unica cosa che le vorrei dire è che deve affrettarsi a curarsi.
la saluto con affetto.dr. antonio cilio
certo la sua è una descrizione alquanto complessa e trovo che il collega precedente abbia già risposto.
l'unica cosa che le vorrei dire è che deve affrettarsi a curarsi.
la saluto con affetto.dr. antonio cilio
[#3]
Ritengo dalla sua descrizione che la probematica articolare vada affrontata quanto prima da una persona competente. Non è detto che tutto dipenda dalla malocclusione ma sicuramente parte dei sintomi da lei riferiti sono riconducibili a un quadro ortodontico-gnatologico. Probabilmente il collega che le aveva già fatto la risonanza delle ATM e valutato il quadro clinico l'anno scorso sarà in grado di offrirle la terapia di cui necessita.
Cordiali Saluti.
Ivan Gazzola
Cordiali Saluti.
Ivan Gazzola
Cordiali saluti.
Ivan dr. Gazzola
dr@ivangazzola.it
www.studiogazzolaortodonzia.it
www.ivangazzola.it
[#4]
La malocclusione che Lei ha descritto è molto probabilmente alla base dei suoi disturbi.
Come spesso accade, il "giro" dei vari specialisti non è risolutivo.
La placca che le è stata proposta potrebbe risolvere o attenuare i sintomi da Lei descritti.
Non posso valutare a distanza la complessità o semplicità del quadro clinico, e quindi neppure se il caso è alla portata di un valido dentista generico non particolarmente esperto nel settore della gnatologia (come il sottoscritto, ad esempio).
Ma dato che l'intervento è reversibile, nel senso che se non dovesse avere gli effetti sperati, Lei è nelle stesse identiche condizioni di prima, le suggerisco di iniziare quanto prima, e SOLO se non riscontrasse miglioramenti, di rivolgersi ad un superspecialista del settore.
Cordiali saluti
Come spesso accade, il "giro" dei vari specialisti non è risolutivo.
La placca che le è stata proposta potrebbe risolvere o attenuare i sintomi da Lei descritti.
Non posso valutare a distanza la complessità o semplicità del quadro clinico, e quindi neppure se il caso è alla portata di un valido dentista generico non particolarmente esperto nel settore della gnatologia (come il sottoscritto, ad esempio).
Ma dato che l'intervento è reversibile, nel senso che se non dovesse avere gli effetti sperati, Lei è nelle stesse identiche condizioni di prima, le suggerisco di iniziare quanto prima, e SOLO se non riscontrasse miglioramenti, di rivolgersi ad un superspecialista del settore.
Cordiali saluti
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#5]
Cara paziente,
tutto ciò che lei riferisce e probabilmente riconducibile alla malocclusione.
La situazione generale peggiora anche a livello psichico per metabolismi endocrini alterati generati dalla tensione e stress.
Il primo passo da compiere dopo un attenta valutazione da parte dello specialista ( esame obbiettivo, strumentali etc...)è probabilmente l'applicazione di un bite e non "assolutamente" il contario: cioè applicare prima ortodonzia!!!
In effetti il bite è un correttore occlusale e se ben eseguito e funzionalizzato nel tempo la corregge l'asimmetria mandibolare che tanto influenza i nostri muscoli oculomotori e quindi la messa a fuoco visiva e di conseguenza tutta la nostra postura.
Sarebbe utile eseguire una pedana stbilometrica dinamica prima del bite e magari ripeterla dopo qualche mese di uso del bite.
Se tutto procede bene buona parte dei sintomi dovrebbero migliorare e magari diventare asintomatici, tarnne probailmente i rumori di scatto occasionale all'ATM in quanto una volta compromessi i legamenti retro-discali è difficile recuperarli se non fatto nelle prime 2-3 settimane dalla comparsa.
Come ultima cosa dopo la terapia gnatologica se tutto procede bene, può valutare la terapia ortodontica e quindi spostare i denti e recuperare il morso profondo che probabilmente le costringe la mandibola in posizione più arretrata e quindi compressiva dei condili.
Anzi la terapia ortodontica in qualche fase di lavoro potrebbe anche svegliarle una sintomatologia nel frattempo migliorata, ma se avvenisse ciò in futuro non si allarmi xkè in genere è temporanea.
In ultimo dopo che eventualmente applica il bite se lo faccia testare dall'osteopata, e magari funzionalizzare anche in base ai suoi suggerimenti in maniera da evitare tansioni sul cranio.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi altro chiarimento e nel frattempo le porgo sinceri saluti.
Dr. Pietro Convertino
Odontoiatra
Perfezionato in Ortagnatodonzia
Master in Postura e Kinesiologia Applicata
Socio S.I.D.O. (Società Italiana di Ortognatodonzia)
tutto ciò che lei riferisce e probabilmente riconducibile alla malocclusione.
La situazione generale peggiora anche a livello psichico per metabolismi endocrini alterati generati dalla tensione e stress.
Il primo passo da compiere dopo un attenta valutazione da parte dello specialista ( esame obbiettivo, strumentali etc...)è probabilmente l'applicazione di un bite e non "assolutamente" il contario: cioè applicare prima ortodonzia!!!
In effetti il bite è un correttore occlusale e se ben eseguito e funzionalizzato nel tempo la corregge l'asimmetria mandibolare che tanto influenza i nostri muscoli oculomotori e quindi la messa a fuoco visiva e di conseguenza tutta la nostra postura.
Sarebbe utile eseguire una pedana stbilometrica dinamica prima del bite e magari ripeterla dopo qualche mese di uso del bite.
Se tutto procede bene buona parte dei sintomi dovrebbero migliorare e magari diventare asintomatici, tarnne probailmente i rumori di scatto occasionale all'ATM in quanto una volta compromessi i legamenti retro-discali è difficile recuperarli se non fatto nelle prime 2-3 settimane dalla comparsa.
Come ultima cosa dopo la terapia gnatologica se tutto procede bene, può valutare la terapia ortodontica e quindi spostare i denti e recuperare il morso profondo che probabilmente le costringe la mandibola in posizione più arretrata e quindi compressiva dei condili.
Anzi la terapia ortodontica in qualche fase di lavoro potrebbe anche svegliarle una sintomatologia nel frattempo migliorata, ma se avvenisse ciò in futuro non si allarmi xkè in genere è temporanea.
In ultimo dopo che eventualmente applica il bite se lo faccia testare dall'osteopata, e magari funzionalizzare anche in base ai suoi suggerimenti in maniera da evitare tansioni sul cranio.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi altro chiarimento e nel frattempo le porgo sinceri saluti.
Dr. Pietro Convertino
Odontoiatra
Perfezionato in Ortagnatodonzia
Master in Postura e Kinesiologia Applicata
Socio S.I.D.O. (Società Italiana di Ortognatodonzia)
Dr. Pietro Convertino
Odontoiatra
[#6]
Utente
Egregi Dottori
Vi ringrazio tanto per la vostra attenzione.
Leggendo i vari esami, quando ho fatto la risonanza dell'ATM (1 anno e mezzo fa) è risultato questo: l'esame RM delle articolazioni temporo-mandibolari, eseguito con tecnica SE T1 e FSE T2 sui piani scansioni sagittali ha mostrato nello studio morfologico regolare conformazione dei condili mandibolari e dei tubercoli glenoidei, menischi normorappresentati, assenza di aree di alterato segnale da riferire a patologie osteocartilaginee. All'esame dinamico traslazione nei limiti della norma con lieve sublussazione a destra. I menischi contraggono rapporti articolari nei limiti. Ora mi domando se è possibile che i condili in quest'anno si siano danneggiati. Sono stata anche dal dentista appunto per esporgli il problema e dopo una visita mi ha detto che presento una dolenzia muscolare a destra senza particolari problemi alle articolazioni e che non mi garantisce che con il bite riesca ad eliminare il problema vertigine e capogiro. Bisogna provare. Tenterò con il bite quanto prima sperando che questi fastidi spariscano completamente.
Egregio Dott. Squicciarini cosa posso dirle di più completo riguardo la mia situazione per avere la certezza che tutti questi sintomi vadano via perchè forse è quella che cerco perchè davvero non si può stare con questi disturbi.
Quindi posso escludere la cervicale o qualche altro problema. I problemi che mi da anche a letto quindi li posso attribuire alla malocclusione?
Grazie ancora per le vostre risposte e chiedo scusa se sembro ripetitiva ma la fretta di risolvere il problema è tanta .
Vi ringrazio tanto per la vostra attenzione.
Leggendo i vari esami, quando ho fatto la risonanza dell'ATM (1 anno e mezzo fa) è risultato questo: l'esame RM delle articolazioni temporo-mandibolari, eseguito con tecnica SE T1 e FSE T2 sui piani scansioni sagittali ha mostrato nello studio morfologico regolare conformazione dei condili mandibolari e dei tubercoli glenoidei, menischi normorappresentati, assenza di aree di alterato segnale da riferire a patologie osteocartilaginee. All'esame dinamico traslazione nei limiti della norma con lieve sublussazione a destra. I menischi contraggono rapporti articolari nei limiti. Ora mi domando se è possibile che i condili in quest'anno si siano danneggiati. Sono stata anche dal dentista appunto per esporgli il problema e dopo una visita mi ha detto che presento una dolenzia muscolare a destra senza particolari problemi alle articolazioni e che non mi garantisce che con il bite riesca ad eliminare il problema vertigine e capogiro. Bisogna provare. Tenterò con il bite quanto prima sperando che questi fastidi spariscano completamente.
Egregio Dott. Squicciarini cosa posso dirle di più completo riguardo la mia situazione per avere la certezza che tutti questi sintomi vadano via perchè forse è quella che cerco perchè davvero non si può stare con questi disturbi.
Quindi posso escludere la cervicale o qualche altro problema. I problemi che mi da anche a letto quindi li posso attribuire alla malocclusione?
Grazie ancora per le vostre risposte e chiedo scusa se sembro ripetitiva ma la fretta di risolvere il problema è tanta .
[#7]
Il referto della risonanza è confortante, non descrive un quadro drammatico.
Un bite che si proponga di riposizionare i condili, che distenda la muscolatura, che "faccia lavorare la bocca in un altro modo", per usare una terminologia semplice, mi sembra un buon approccio.
Tipi di bite ce ne sono tantissimi, e il suo dentista sceglierà sicuramente il tipo appropriato e lo farà costruire appositamente, come un "gioiello unico".
Il risultato non è "garantito": in medicina 2+2 a volte non fa 4; ma il procedimento diagnostico e terapeutico mi sembra corretto, e il bite ha grandi probabilità (non certezza) di risultare positivo.
Auspico di sentire sue notizie positive dopo il confezionamento e il posizionamento in bocca.
Si ricordi di portarlo la notte e il più possibile durante il giorno, almeno nelle fasi iniziali.
Un bite che si proponga di riposizionare i condili, che distenda la muscolatura, che "faccia lavorare la bocca in un altro modo", per usare una terminologia semplice, mi sembra un buon approccio.
Tipi di bite ce ne sono tantissimi, e il suo dentista sceglierà sicuramente il tipo appropriato e lo farà costruire appositamente, come un "gioiello unico".
Il risultato non è "garantito": in medicina 2+2 a volte non fa 4; ma il procedimento diagnostico e terapeutico mi sembra corretto, e il bite ha grandi probabilità (non certezza) di risultare positivo.
Auspico di sentire sue notizie positive dopo il confezionamento e il posizionamento in bocca.
Si ricordi di portarlo la notte e il più possibile durante il giorno, almeno nelle fasi iniziali.
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Certamente il percorso migliore è quello proposto a partire dal bite, fino a cercare di risolvere i problemi articolari. I risultati non potranno mai essere del 100%, ma certo i benefici dovrebbero essere importanti e duraturi. Cordialmente Dott. Bruno Marcelli
[#9]
Importante sarebbe anche conoscere la sua storia anamnestica.
Sapere se assume dei farmaci, la storia clinica dei suoi familiari, se pratica sport, se è soddisfatta della sua vita privata e professionale, etc.
Sicuramente possono aiutare nell'inquadramento nosografico di una patologia che mi sembra complessa e multifattoriale.
Saluti
Sapere se assume dei farmaci, la storia clinica dei suoi familiari, se pratica sport, se è soddisfatta della sua vita privata e professionale, etc.
Sicuramente possono aiutare nell'inquadramento nosografico di una patologia che mi sembra complessa e multifattoriale.
Saluti
Dr Enio Dell'Artino
Viale Lavagnini, 45 Firenze
Via Colombo 16/b Scandicci Fi
tel 055 481829 - 499646
[#11]
Utente
Non assumo alcun tipo di farmaco, sono contraria ai farmaci.
Ho praticato sport, per quanto riguarda la mia famiglia non hanno questo tipo di problema almeno per ora, sono soddisfatta della mia vita privata (si sa che qualche volta non si è), di quella professionale no perchè non ho un lavoro stabile. Ecco in breve il mio quadro "diciamo completo".
Utente 33115 hai anche tu un problema simile? Io ho trovato precisamente un ortognatodontista, specialista in gnatologia e disfunzioni cranio-mandibolari. Mi ha fatto un quadro non critico della situazione e spero di risolvere una volta messo il bite.
Ringrazio tutti voi dottori che mi avete dato consigli utili.
Spero di darvi al più presto notizie buone.
Sinceri saluti
Ho praticato sport, per quanto riguarda la mia famiglia non hanno questo tipo di problema almeno per ora, sono soddisfatta della mia vita privata (si sa che qualche volta non si è), di quella professionale no perchè non ho un lavoro stabile. Ecco in breve il mio quadro "diciamo completo".
Utente 33115 hai anche tu un problema simile? Io ho trovato precisamente un ortognatodontista, specialista in gnatologia e disfunzioni cranio-mandibolari. Mi ha fatto un quadro non critico della situazione e spero di risolvere una volta messo il bite.
Ringrazio tutti voi dottori che mi avete dato consigli utili.
Spero di darvi al più presto notizie buone.
Sinceri saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 22.1k visite dal 22/04/2007.
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Approfondimento su Cefalea
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