Parestesia labbro
Egregi dottori,quasi tre anni fa ho avuto l'estrazione dell'ottavo inferiore sx incluso,presso il mio dentista con la collaborazione di un secondo chirurgo di sua fiducia.L'operazione è durata quasi due ore forse anche più,posso dire che durante l'estrazione mentre sezionavano le radici ho sentito un dolore più forte e mi hanno fatto un'altra anestesia.Il post-operatorio è andato bene,ma il mio labbro,le mie gengive e parte del mento(tutti inferiori sx),da allora a tutt'oggi non hanno mai più riacquistato la sensibilità.Se sfioro il labbro quasi non lo sento,ma se esercito poca più pressione è molto fastidioso.Poi dacchè é avvenuta l'estrazione,molto raramente avverto, per alcuni secondi, un formicolio sempre al labbro sx.Non nascondo che tutto ciò mi rende sempre molto nervosa.
In tutto questo tempo il mio dentista mi ha fatto una decina di sedute con uno strumento che si chiama biothron,una specie di laser che emana un po'di calore, da posizionare sulla guancia nella parte esterna,all'altezza del dente estratto per stimolare il nervo.Mi ha fatto delle radiografie ma afferma che non si vede nulla di grave,ed è tutt'ok.Dice che è una parestesia, che bisogna aspettare e che devo masticare chewin-gum.Temo di non ritornare più alla normalità perchè comunque non ho visto nessun tipo di miglioramento.Vi scrivo in quanto vorrei avere un Vs.prezioso consulto esterno.
Grazie anticipatamente.
In tutto questo tempo il mio dentista mi ha fatto una decina di sedute con uno strumento che si chiama biothron,una specie di laser che emana un po'di calore, da posizionare sulla guancia nella parte esterna,all'altezza del dente estratto per stimolare il nervo.Mi ha fatto delle radiografie ma afferma che non si vede nulla di grave,ed è tutt'ok.Dice che è una parestesia, che bisogna aspettare e che devo masticare chewin-gum.Temo di non ritornare più alla normalità perchè comunque non ho visto nessun tipo di miglioramento.Vi scrivo in quanto vorrei avere un Vs.prezioso consulto esterno.
Grazie anticipatamente.
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Durante l'estrazione del dente del gidizio incluso a seguito dell'intervento si può verificare un edema post chirurgico che comprimendo sul fascio vascolo-nervoso può provocare la sofferenxa del nervo stesso determinando una parestesia.Questo fenomeno a distanza di 3 anni dovrebbe essere già risolto.
Differente è invece un danno meccanco che si può verificare in fase operativa,questo danno è invece permanente.
http://studiodentisticoauletta.it
Differente è invece un danno meccanco che si può verificare in fase operativa,questo danno è invece permanente.
http://studiodentisticoauletta.it
La risposta ha il solo scopo informativo.
Dr.Giovanni Auletta
[#2]
inutile masticare gomme, lo può dire anche al suo dentista.
il recupero della sensibilità, in presenza di un danno reversibile avviene entro 5-6 mesi solitamente non di più
il dr Auletta è stato chiarissimo sul tipo di lesione
ci spiace
cordiali saluti
il recupero della sensibilità, in presenza di un danno reversibile avviene entro 5-6 mesi solitamente non di più
il dr Auletta è stato chiarissimo sul tipo di lesione
ci spiace
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#3]
Temo che sarà molto improbabile riacquistare la sensibilità totale. In letteratura sono stati descritti casi di recupero in un lasso di tempo superiore ai 6 mesi, ma rappresentano rarissime eccezioni. Un saluto.
Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia
www.studiofantini.jimdo.com
[#4]
Utente
Vi ringrazio infinitamente per aver fatto chiarezza sul mio caso che diversamente sarebbe rimasto celato e irrisolto.
E' una dura verità che speravo non mi riguardasse ma devo accettare la realtà.Sperando che sia possibile avere ancora una Vs.risposta,non mi rimane che chiedervi un ulteriore consiglio correggendo e precisando un piccolo particolare sopra descrittovi:tutto l'intervento è stato fatto dal suo chirurgo di fiducia (del quale conservo ancora un bigliettino da visita)con la collaborazione,solo secondaria del mio dentista.Su chi devo far rivalere i miei diritti in questo caso per un eventuale risarcimento danni fisici e morali?E soprattutto é possibile senza avere la RICEVUTA?
Scusate,non so se la mia domanda può essere attinente alla vostra materia,ma ormai purtroppo é l'unica cosa che mi rimane da sapere.Grazie ancora.
E' una dura verità che speravo non mi riguardasse ma devo accettare la realtà.Sperando che sia possibile avere ancora una Vs.risposta,non mi rimane che chiedervi un ulteriore consiglio correggendo e precisando un piccolo particolare sopra descrittovi:tutto l'intervento è stato fatto dal suo chirurgo di fiducia (del quale conservo ancora un bigliettino da visita)con la collaborazione,solo secondaria del mio dentista.Su chi devo far rivalere i miei diritti in questo caso per un eventuale risarcimento danni fisici e morali?E soprattutto é possibile senza avere la RICEVUTA?
Scusate,non so se la mia domanda può essere attinente alla vostra materia,ma ormai purtroppo é l'unica cosa che mi rimane da sapere.Grazie ancora.
[#6]
Utente
Spero veramente che non lo neghino.Nessuno mi potrà mai più restituire la sensibilità perduta ma è già confortante sapere che quantomeno potrò essere tutelata anche senza carte in mano.Vorrei fare tutti gli esami possibili e specifici per dimostrare il mio problema.Potrebbe con la sua gentilezza e disponibilità indicarmi quali sono di attinenza?
Grazie per il suo interessamento e per le risposte precise e repentine.
A Lei Cordiali Saluti
Grazie per il suo interessamento e per le risposte precise e repentine.
A Lei Cordiali Saluti
[#7]
Purtroppo in casi di chiara neurotmesi la classificazione di Seddon ci dice che è irreversibile a tre anni di distanza dall'evento lesivo.Quindi deve rivolgersi ad un Neurologo per la valutazione oggettiva,ed a seguire un medico legale che chiederà un consulto ad un consulente per la parte tecnica dell'intervento.Dopo aver studiato le sue effettive difficoltà e le eventuali responsabilità ,se ce ne saranno, per imperizia imprudenza od inosservanza di procedure la invierà dal suo avvocato.Badi che è estremamente delicato il caso, e deve agire solo se sussistono tutti i presupposti di lesione per colpa o imperizia,o negligenza.In questo sito non abbiamo altro da aggiungere poichè il nostro compito è fornire informazioni utili all'utenza,senza giudicare operati di chi magari ha agito in condizioni di estrema difficoltà tecnica.Cordialmente
Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 11.7k visite dal 11/01/2010.
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