Granuloma al dente incivo sx
Circa 5 anni fa ho avuto un dolore al dente incisivo sx e mi sono recata dal dentista che mi ha detto che avevo un granuloma nel dente. Me l'ha devitalizzato parzialmente e chiuso.Oggi questo dente mentre addentavo il pane è venuto del tutto via. Mi sono molta agitata e sono corsa subito da lui che mi ha detto che ho ancora il granuloma e devo continuare a devitalizzare la radice con varie sedute. Mi rivolgo a voi per chiedere un consiglio xchè ho un prolasso della valvola mitralica e vorrei sapere se ogni qualvolta andrà nel canale devo prendere antibiotici o c'è un metodo più veloce per guarire il granuloma? lui mi ha detto che avrà bisogno di ancora un mese per poterlo devitalizzare
p,s in questo momento lui mi ha lasciato il canale aperto senza prendere alcun antibiotico aspetto vostre risposte
p,s in questo momento lui mi ha lasciato il canale aperto senza prendere alcun antibiotico aspetto vostre risposte
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un endodonzista esperto ( professionista che si occupa di devitalizzazioni ) il ritrattamento di un incisivo lo risolve in una o due sedute
vero è che poi sarà poi necessario fare il perno moncone e la capsula per cui altre sedute
ogni volta che c'è il rischio di sanguinamento oltre che alle sedute per il ritrattamento lei dovrà assumere come da protocollo l'antibiotico
velocizzare con altre metodiche ( es apicectomia ) non è produttivo in quanto la prassi è quella di attuare sempre le metodiche più predicibli, meno invasive e che comunque lascino spazio ad ulteriori interventi
ho qualche perplessità per il fatto che non abbia fatto la profilassi antibiotica e per il tempo lungo che è stato programmato
sentirei un parere da un collega più esperto
cordiali saluti
vero è che poi sarà poi necessario fare il perno moncone e la capsula per cui altre sedute
ogni volta che c'è il rischio di sanguinamento oltre che alle sedute per il ritrattamento lei dovrà assumere come da protocollo l'antibiotico
velocizzare con altre metodiche ( es apicectomia ) non è produttivo in quanto la prassi è quella di attuare sempre le metodiche più predicibli, meno invasive e che comunque lascino spazio ad ulteriori interventi
ho qualche perplessità per il fatto che non abbia fatto la profilassi antibiotica e per il tempo lungo che è stato programmato
sentirei un parere da un collega più esperto
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
L' antibiotico lo dovrà assumere ad ogni seduta in cui potrebbe esservi sanguinamento dall' apice. Questo solo l' odontoiatra curante lo potrà valutare. Se il dente le sta facendo male quindi c'è infezione acuta (e lo presumo dal fatto che il dente è stato lasciato aperto) dovrebbe già assumere l' antibiotico. La terapia canalare potrà richiedere qualche seduta vista la presenza del granuloma. Saluti.
Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia
www.studiofantini.jimdo.com
[#3]
Non è assolutamente il migliore dei modi possibili di procedere quello che è stato descritto.Il ritrattamento endodontico va assolutamente fatto nel suo caso seguendo i protocolli antibiotici che certo le saranno stati prescritti per ogni evenienza dal cardiologo.Inoltre non trova alcuna giustificazione il mantenimento del canale pervio,questa pratica ha senzo solo in caso di paradentite apicale acuta,nel suo caso no.In conclusione sarebbe forse il caso di consultare un endodontista di maggiore esperienza.Cordialmente
Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,
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senza visita e controllo radiologico impossibile rispondere ( mobile: quanto? recuperabile o no non possiamo saperlo solo sulle sue informazioni sono troppi i parametri importanti che influenzano la scelta terapeutica )
il suo curante sicuramente la dettaglierà nei vantaggi e svantaggi delle 2 riabilitazioni se le pone lo stesso quesito
cordialmente
il suo curante sicuramente la dettaglierà nei vantaggi e svantaggi delle 2 riabilitazioni se le pone lo stesso quesito
cordialmente
[#6]
In linea di massima, ammesso che sia possibile effettuare una riabilitazione protesica, il lavoro in porcellana è migliore qualitativamente, sia come estetica che funzionalità. La resina ha una minore adesione al metallo sottostante e una resa estetica inferiore.
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Se parla di mobile devo supporre che ha fatto l'estrazione o nell'attesa della riabilitazione completa della radice deve sopperire esteticamente?
Ci faccia capire, in ogni caso per la mobile è preferibile la resina, sia per la semplicità di esecuzione sia per la sua "temporanietà".
Sauti
Ci faccia capire, in ogni caso per la mobile è preferibile la resina, sia per la semplicità di esecuzione sia per la sua "temporanietà".
Sauti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.4k visite dal 07/01/2010.
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