Gengivite grave, linfonodi e candida orale

Gentili medici,
sono una ragazza di 24 anni e da una settimana sto riscontrando dei gravi problemi alle gengive.

Tutto è cominciato in seguito al mio ultimo viaggio a Londra, non so se è stato causato dal freddo o se da qualche cibo che ha provocato un' allergia.

Comunque dalla sera di Domenica 13 Dicembre, dopo aver bevuto un particolare tè con erbe mai provate prima (non so se è pertinente), mi è cresciuto una specie di linfonodo (mobile e abbastanza doloroso) all'altezza della mandibola sinistra. Contemporaneamente, la gengiva, all'altezza dell'incisivo laterale sinistro, ha cominciato ad arrossarsi (e ad assumere colorazioni sul bordeaux-viola) e a dolorare.
Cominciai a notare che durante la notte, producevo molta più salivazione rispetto a prima, e al mio risveglio il cuscino era sempre coperto da un sacco di saliva...

Col passare dei giorni l'arrossamento gengivale ha cominciato a espandersi lungo tutta la bocca, con conseguente febbre a 38,5/39°...ed è anche cresciuto un ulteriore linfonodo, questa volta però dal lato destro della mandibola.

Lo spettacolo che ora si presenta è il seguente:
gengive gonfissime, sia internamente che esternamente, rosso fuoco, molto dolenti...in alcune parti sovrastano persino metà della superficie visibile dei denti. Papille gustative doloranti, alcune particolarmente gonfie. Lingua bianca. Salivazione continua e viscosa, con all'interno dei piccoli frammenti biancastri.


Ho fatto diverse visite dal mio medico di fiducia, ma non mi è sembrato sapesse darmi risposte esaurienti. Da Mercoledì ho provato la prima cura da lui prescrittami: del KLACID 250 mg, una compressa ogni 12 ore, con degli sciacqui frequenti con il colluttorio..ma la situazione è andata solo peggiorando.

Così venerdì mi sono rivolta al mio odontoiatra. Appena ha visto la bocca si è mostrato molto preoccupato e ha persino fatto delle foto. Ha parlato di gengivite grave e anche di Candida, probabilmente.
Alla fine, mi ha prescritto AUGMENTIN 850mg+125mg ogni 8 ore / dell'antinfiammatorio NIMEAULIDE/ CORSODYL colluttorio / Gengigel.

Da Venerdì sera sto seguendo questa cura, ma ad oggi (Domenica pomeriggio) pur essendo scesa del tutto la febbre, non è ancora migliorato nulla nella mia bocca...anzi è sempre più dolente e gonfia, e fatico sempre di più a mangiare. Masticare mi è praticamente impossibile, e l'ora del pranzo è diventata uno strazio.


Domattina dovrò andare anche a fare delle analisi del sangue...ma mi piacerebbe conoscere anche il vostro punto di vista se possibile.
Sono molto, molto preoccupata, soprattutto dal momento che il mio odontoiatra si è mostrato accigliato e mi ha avvertita di alcune possibili conseguenze estetiche permamenti, una volta che le gengive si saranno ritirate.

Sono veramente disperata.
Qualunque consiglio sarà ben accetto.

Vi ringrazio
[#1]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
escludiamo il tè
sono poi perplesso sul suo odontoiatra che l'ha solo spaventata senza fare alcuna diagnosi nè programma
c'è sicuramente una stomatite con gengivite
probabilmente un controllo radiogarfico con rx endoorali avrebbe potuto dire di più dal punto di vista della situazione ossea e dell'evoluzione ala guarigione della gengiva.
sedute di igiene, da programmare a breve,in quanto è inutile attendere, tamponi delle mucose e delle gengive con associato antibiogramma potrebbero essere importanti per un eventuale diagnosi differenziale
in questa fase ritengo che il colluttorio su un quadro come da lei descritto serva a poco in quanto rimane in superficie e soprattutto difficile da utilizzare se è presente la sintomatologia riferita anche quando si alimenta
provi a sentire un altro parere
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta, proverò a seguire i suoi consigli.

Saprebbe anche dirmi a che tipo di specialista potrei rivolgermi per avere un ulteriore parere (immunologo, virologo...)?

Cordiali saluti,

Elle
[#3]
Dr. Marcello Fantini Dentista 786 25
Dovrebbe eseguire un tampone delle mucose, solo in questo modo potrà avere la diagnosi e la conseguente terapia. Se ci sono grossi accumuli di placca e tartaro, vanno rimossi, se è un' infezione da Candida va curata con determinati farmaci, sarebbe inoltre da valutare la profondità del solco gengivale per valutare la presenza di tasche profonde. Lo specialista migliore è l' odontoiatra, meglio se esperto in patologie della mucosa orale.
Ci faccia sapere.
Un saluto.

Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia

www.studiofantini.jimdo.com

[#4]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
ed un paradontologo
cordiali saluti
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