Un forte fastidio che oltretutto sento anche quando alzo le sopracciglia o faccio alcuni movimenti

Potrebbe essere giusto che gli impianti sono un po' fuori gengiva se sono stati inseriti 2 impianti per molare al fine di tenere pulita meglio la forcazione ovvero la parte centrale "a cavallo tra i due impianti", ma bisognerebbe vederla per poter giudicare.
Il dolore che descrive non credo sia riferibile agli impianti o a problemi ai denti, ma sembrerebbe più corrispondente al territorio di innervazione del nervo faciale.
Saluti.

Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia

www.studiofantini.jimdo.com

La ringrazio. Le preciso comunque che mi è stato inserito un solo impianto per molare. Pertanto Le chiedo se è giusto che gli impianti siano un pò fuori gengiva (alcuni di meno e alcuni di più)e quale può esserne il motivo.
Devo allora stare tranquilla comunque che gli impianti siano a posto? Quali sono i sintomi che possono presentarsi se gli stessi tendono ad essere rigettati? La ringrazio ancora e cordialmente saluto.

Gli impianti non vengono 'rigettati', ma ciò che può accadere è che si infiammi la gengiva e che ci sia perdita di osso di supporto dell'impianto stesso per parlare di perimplantite, verificabile da una visita con sondaggio e radiografie endorali. Faccia periodicamente visite di controllo ( 4/6 mesi ) con l'igiene professionale per tenere sempre sotto controllo i suoi impianti.
Saluti.

Dr. Sandro Compagni
Parodontologo, Gnatologo, Odontoiatra Sportivo, Odontologo Frorense
studiodentisticocompagni@gmail.com
www.studiodentistic

Se gli impianti sono 2-3 mm fuori dalla gengiva, si presuppone che siano 5-6 mm fuori dal tessuto osseo, quest ultimo molto più importante per il sostegno degli stessi. A questo punto bisognerebbe conoscere la lunghezza degli impianti inseriti per valutare il rapporto corona-radice, quindi per valutare un eventuale effetto leva dannoso sugli impianti. Inoltre sarebbe da definire se la perdita di attacco a livello marginale sia associata o meno ad infiammazione o sia più o meno voluta senza segni di perimplantite. Credo che sia un po' difficile senza informazioni oggettive emettere un giudizio, si possono solo formulare le seguenti ipotesi:
-gli impianti sono molto lunghi e quindi ci si può permettere di lasciare parte del loro colletto fuori, sempre in assenza di infiammazione(situazione più favorevole)
-Gli impianti sono lunghi, ma c' è una perimplantite in corso (bisogna intervenire)
-gli impianti sono troppo corti e la porzione fuori dal tessuto osseo contribuisce all' effetto leva e genera un trauma occlusale dannoso (situazione peggiore)
P. S. I segni di infiammazione sono: sanguinamento, tasche perimplantari e mobilità implantare.

Gent Sig.ra
per gli impianti le chiedo: è ancora in attesa di fare le capsule o è già ultimato il lavoro
-se è in attesa non ci sono problemi se invece le protesi ( capsule ) sono già state ultimate sugli impianti è un pò strano che siao esposti di qualche millimetro come dice lei e per questo chiederei al dentista una spiegazione più approfondita oltre al motivo dell'igiene che non "regge" molto
per quel che riguarda il suo dolore invece ha bisogno di una visita da un medico chirurgo odontoiatra esperto in gantologia che valuterà la sua situazione occlusale e articolare ( penso abbia un problema all'articolazione temporo mandibolare )
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

Ringrazio e in risposta al dr. Fantini faccio presente che gli impianti sono lunghi mm 14 e il dentista mi ha assicurato che l'osso era sufficiente. Non ho comunque alcun sintomo di infiammazione intorno agli impianti. L'unico problema è questo dolore che non capisco se dipenda da malocclusione o da altro. Basta una radiografia agli impianti per escludere che dipenda dagli stessi?
Ringrazio per la disponibilità e saluto cordialmente.

La lungheza è più che adeguata.

Nell'ipotesi che siano solo gli impianti inseriti, come sembrerebbe dalla sua descrizione, senza ancora il dente, si tratterebbe di impianti inseriti con tecnica TRANSMUCOSA.
Si tratta di una ottima soluzione: si fanno proprio così, con una parte metallica che "sporge" dalla gengiva.

Nel caso invece che si tratti di un tragitto metallico visibile, con dente già in situ, è impossibile darle delle certezze.
La soluzione protesica potrebbe essere stata studiata appositamente in questo modo proprio per facilitare al massimo le operazioni di pulizia, a scapito dell'aspetto estetico (DEL SOLO ASPETTO ESTETICO), oppure potrebbe essere l'esito di una abnorme retrazione gengivale.

Impossibile dirle di più.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

Da premettere che sarà impossibile fare una valutazione a distanza, ma le vorrei chiedere: tutti gli impianti sono lunghi 14 mm? E poi può essere più precisa: di quanti mm fuoriescono dalla gengiva? Inoltre per diagnosticare una perimplantite o eventuali problemi occlusali che le danno dolore occorrerebbe una visita.

Gli impianti sono in totale 6 (tre lunghi 12 mm, uno 10 e due 14) sono tutti molari (2 superiori a destra e sinistra e 2 inferiori a destra)e con protesi già inserite. Da due corone alla gengiva è visibile la parte metallica per circa 3 mm, da altre due per molto meno e ciò forse, come mi precisa il dr. Formentelli, per retrazione della gengiva. Da altre due invece quasi niente. Spero di essermi spiegata meglio.
Ringrazio ancora tutti gli specialisti che mi stanno aiutando a capire.

abbastanza la parte metallica, sicuramente l'igiene è più semplice , l'estetica paga qualcosa chieda al suo curante come mai le soluzione finali sono diverse
cordiali saluti

Occorrerebbe visionare ALMENO delle radiografie endorali, meglio se corredate con fotografie esplicative.
In caso contrario sarmmo costretti a dare delle valutazioni su delle nostre supposizioni, con il rischio di prendere delle grandi cantonate.

Lei dice che in un punto è di 3 mm ed in altri anche meno. Il problema è che lo spessore gengivale varia da 3 a 6 mm, il che può portare la perdita di osso da 4 a 9 o più mm dal colletto dell' impianto, per cui una valutazione sulla gravità o meno della sua situazione è possibile solo visionando delle radiografie, meglio ancora con una visita accurata dall' odontoiatra esperto in implantologia.

Il medico di famiglia mi ha consigliato di prendere per quattro giorni un antinfiammatorio per i dolore che, come mi prospettava il dr. Fantini, era dovuto ad infiammazione del nervo facciale.
Il dolore è passato e quindi presumo non fosse dovuto agli impianti. Ringrazio per le varie opinioni per quanto riguarda il posizionamento degli impianti da parte del mio dentista al quale potrò chiedere così migliori delucidazioni in merito. Cordiali saluti.

Comunque non avevo detto che il dolore dipendeva dal nervo faciale.
Saluti.

gentile dr. Fantini il 14.12.09 mi rispondeva così: "Il dolore che descrive non credo sia riferibile agli impianti o a problemi ai denti, ma sembrerebbe più corrispondente al territorio di innervazione del nervo facciale." Cosa intendeva allora dire? Avrò capito male io. Cordiali saluti.

Non intendevo dire che dipendeva da una infiammazione del faciale, ma che corrisponde al territorio di innervazione dello stesso. Sono cose diverse perchè la causa potrebbe non essere una infiammazione.