Alvolite post estrattiva
Buongiorno, ho estratto da una settimana un molare inferiore ed eseguito contemporaneamente l'impianto. Dopo due giorni il dolore era insopportabile e il dentista mi ha disagnostica un'alveolite. Mi ha prescitto il Rocefin Antibiotico 2 volte al giorno e il Tordal come antidolorifico ma il male non accenna a diminuire. Sono reduce da una brutta polmonite che mi ha costretto all'uso di vari antibiotici e sono dimagrita notevolmente. Ho paura che questi nuovi antibiotici mi debiliteranno ulteriormente abbattendo completamente le mie difese immunitarie già compromesse dalle precedenti terapie. Il dolore continuo non mi permette di dormire, di riposare e fatico a mangiare. Potete per cortesia darmi un consiglio? Ringrazio per l'attenzione
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Se si tratta di alveolite post-estrattiva potrebbe essere pregiudicata l' osteointegrazione dell' impianto, comunque dovrebbe utilizzare antibiotici ad ampio spettro, antidolorifici, effettuare un curettage (raschiamento) dell' alveolo e rimandare l' inserimento dell' impianto.
Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia
www.studiofantini.jimdo.com
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Gentile Signora,
l'alveolite post-estrattiva è dovuta al dislocamento e/o perdita del coagulo sanguigno, con successiva esposizione dell'osso alvolare che conteneva il dente, nella cavità orale: è un'infiammazione dell'osso, più che un'infezione, pertanto le terapie sistemiche non hanno praticamente effetto, così come gli antiinfiammatori comuni, anzi l'a.p.e. è caratteristicamente refrattaria a questa categoria di farmaci.
I protocolli d'intervento più recenti prevedono medicazioni giornaliere locali fino alla scomparsa della sintomatologia.
Il suo caso è un pò diverso poichè vi è un impianto, pertanto va valutato tenendo conto dell'intervento effettuato e di eventuali problemi ad esso collegati.
Cordiali SAluti
l'alveolite post-estrattiva è dovuta al dislocamento e/o perdita del coagulo sanguigno, con successiva esposizione dell'osso alvolare che conteneva il dente, nella cavità orale: è un'infiammazione dell'osso, più che un'infezione, pertanto le terapie sistemiche non hanno praticamente effetto, così come gli antiinfiammatori comuni, anzi l'a.p.e. è caratteristicamente refrattaria a questa categoria di farmaci.
I protocolli d'intervento più recenti prevedono medicazioni giornaliere locali fino alla scomparsa della sintomatologia.
Il suo caso è un pò diverso poichè vi è un impianto, pertanto va valutato tenendo conto dell'intervento effettuato e di eventuali problemi ad esso collegati.
Cordiali SAluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
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La prima cosa da fare è togliere l'impianto (io farei così). Probabile che il dolore scompaia senza necessità di fare altro.
Ci sarebbe altro da dire, ma mi astengo...
Saluti
Ci sarebbe altro da dire, ma mi astengo...
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
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L'alveolite e' una complicanza dell' estrazione che comporta la necessita' di rimuovere il contenuto dell'alveolo(buco) cioe' il coagulo di sangue presente , pulire bene, disinfettare , fare sanguinare se non lo fa spontaneamente e poi zeppare nell'aveolo materiale riassorbibile disinfettante.( questa e' la mia prassi , non necessariamente quella di tutti !!)
E' ovvio allora che per fare tutto questo dovra' togliere l'impianto , come gia' rilevato dai colleghi.
E' ovvio allora che per fare tutto questo dovra' togliere l'impianto , come gia' rilevato dai colleghi.
Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it
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1) Togliere l'impianto (SUBITO).
2) Toeletta chirurgica
3) Attesa (anche senza antibiotici, se non li sopporta. La ferita guarisce lo stesso, magari ci mette un pò più tempo, ma guarisce INEVITABILMENTE.
4) Dopo 2-3 mesi rimettere l'impianto.
2) Toeletta chirurgica
3) Attesa (anche senza antibiotici, se non li sopporta. La ferita guarisce lo stesso, magari ci mette un pò più tempo, ma guarisce INEVITABILMENTE.
4) Dopo 2-3 mesi rimettere l'impianto.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.1k visite dal 04/12/2009.
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